Itinerari | 10 gennaio 2022

Cannes: confermati i "Quatre Fleurs", il massimo riconoscimento per una città fiorita

Con 102 ettari di spazi verdi urbani, 95 ettari di spazi verdi naturali bonificati, un patrimonio comunale di 15 mila alberi, 42 tra piazze e giardini pubblici e 7.500 metri quadrati di aiuole, Cannes ha saputo sedurre la giuria ed ottenere il massimo riconoscimento

Cannes: confermati i "Quatre Fleurs", il massimo riconoscimento per una città fiorita

Il Comitato nazionale delle città e dei villaggi in fiore (CNVVF) ha confermato alla città di Cannes, anche per il 2022, il riconoscimento dei "Quatre Fleurs" di cui si potrà fregiare.

Thibaut Beauté, presidente del CNVVF, nella lettera con la quale ufficializza il riconoscimento sottolinea "la generosità e il gusto degli addobbi floreali, i tesori di serenità e freschezza dei giardini e dei parchi di Cannes nonché la pulizia e la manutenzione della città nonostante la pressione turistica”. La lettera è inserita al fondo di questo articolo.

 

Un premio che riconosce il lavoro svolto per la conservazione dell'ambiente di vita, del territorio e dell'attrattiva della città.

Con 102 ettari di spazi verdi urbani, 95 ettari di spazi verdi naturali bonificati, un patrimonio comunale di 15 mila alberi, 42 tra piazze e giardini pubblici e 7.500 metri quadrati di aiuole, Cannes ha saputo sedurre la giuria ed ottenere nuovamente il massimo riconoscimento, quello dei Quatre Fleurs.

 

 

Il commento di David Lisnard, Sindaco di Cannes, alla notizia evidenzia che "la città di Cannes sviluppa costantemente una visione ambiziosa per l'ambiente. Ciò si riflette in particolare nell'attenzione dedicata agli spazi verdi. Il rapporto con la natura non passa solo attraverso i due polmoni verdi, le Isole di Lérins e il massiccio della Croix-des-Gardes, ma è presente in tutte le strade e nelle nuove costruzioni che tengono conto dell'aspetto ambientale e dell'abbellimento. È anche un modo efficace e concreto per combattere l'impermeabilizzazione del suolo e proteggere il nostro territorio da alluvioni e piene improvvise".


Beppe Tassone

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