Appassionati di miele, ecco il vostro paradiso. Domenica 18 settembre ritorna l’edizione in presenza di Amél’ Amèl, a Sommariva del Bosco. Per questa 16ª edizione sono attesi una trentina di espositori pronti a farci venire l’acquolina in bocca.
Come il nome lascia presagire, sarà il miele il cavallo di battaglia di questo Festival che si svolgerà en plein air lungo le vie del paese meglio conosciuto come “La porta del Roero”. Un’opportunità per ammirarne la rara bellezza, su e giù, tra fiaba e realtà. Qualche esempio? Punti panoramici raggiungibili da stretti vicoletti, angoli spettacolari, giardini ben curati. Il tutto accompagnato da scorci molto suggestivi. E poi il Castello che domina l’abitato, fungendo da sentinella sulle numerose chiese, ricche di storia e tradizione, distribuite sul territorio comunale, tra il centro e le frazioni.
Ce ne sarà davvero per tutti. Partiamo con la carrellata: inaugurazione di Amél’ Amèl alle ore 10 in piazza Roma con interventi delle autorità comunali e la consegna della Costituzione ai ragazzi e alle ragazze della leva 2004. Bella atmosfera e bella musica con la Banda Musicale G. Verdi di Sommariva del Bosco, colonna sonora della manifestazione che proseguirà fino al tardo pomeriggio tra infinite attrazioni e le offerte dei negozi aperti per tutta la giornata.
Suggerimento: non andate via senza aver sostato presso le quattro botteghe della “Comunità Slow Food delle botteghe dei mieli di Sommariva del Bosco”. Dislocate nel centro cittadino e contraddistinte da un’arnia colorata esposta fuori dal locale, questi luoghi offrono, nell’arco di pochi metri, una vastissima selezione di tipologie di mieli quasi introvabili. Goduria estrema.
Non è finita qui. Il clou della manifestazione sarà il convegno che si terrà nella magica cornice del parco del Castello, grazie alla disponibilità dei proprietari, Amedeo e Claudio Seyssel d’Aix.
A fare da moderatore nientedimeno che il famoso critico gastronomico Edoardo Raspelli, al quale verrà conferito il premio di nuovissima istituzione denominato “Celletta d’oro”, attribuito dall’Ente Fiere e Manifestazioni.