Presso il Borgo Machetto Country Club & Golf di Desenzano del Garda (BS), si è da poco conclusa la IX^ edizione dell’Italian Taste Summit, una due giorni riservata agli operatori del settore vinicolo con la partecipazione di 55 aziende vinicole provenienti da tutta Italia e 65 tra buyer e giornalisti. Un punto focale dell'evento sono stati gli incontri “one-to-one”, una sorta di “business speed dating” che consente ai produttori di incontrare i buyer provenienti da tutto il mondo in base agli obiettivi commerciali da raggiungere e all’evoluzione dei mercati internazionali.
In effetti la vera forza dell'Italian Taste Summit risiede nell’approccio altamente personalizzato del suo format, pensato per rispondere alle specifiche esigenze di ogni produttore. Un evento che non si limita a promuovere il vino italiano, ma lo colloca in contesti strategici e competitivi a livello globale. Questo modello l’ha consolidato come una piattaforma di riferimento per il business e il networking tra produttori, buyer e media, un'opportunità imperdibile per chi desidera crescere nel panorama vinicolo internazionale.
L’IDEA
L'Italian Taste Summit è stato ideato da Joanna Miro, economista, marketer, broker e fondatrice dell'omonimo brand, nonché Amministratore Delegato del gruppo Wine Global Aspect. Da 15 anni Joanna ha scelto di dedicarsi completamente al mondo del vino, approfondendo continuamente le sue conoscenze, esaltando piccole realtà vitivinicole, per i vitigni rari e autoctoni, e per le antiche e moderne tecnologie di produzione rendendola una vera Ambassador dei vini Made in Italy . La sua competenza nei processi gestionali delle cantine e nel posizionamento del brand sui mercati internazionali l'ha portata a diventare una delle voci più rispettate del settore.
Quest’anno, prima dell’inizio dei lavori, Joanna ha deciso di condividere pubblicamente con la stampa una parte importante della sua vita dichiarando di avere la sindrome di Asperger. Un gesto coraggioso che la mette in sintonia con altre personalità come Elon Musk, Steve Jobs, Anthony Hopkins e Susanna Tamaro etc. Un messaggio che conferma come la diversità e l'autenticità possano diventare un punto di forza straordinario.
"Mi ricordo come nel periodo del Covid siamo riusciti a organizzare due edizioni dell’Italian Taste Summit dal vivo: tutti i colleghi del nostro ambiente hanno esultato al miracolo ma, io ripetevo che sono solo le statistiche, la capacità di leggerle e applicare le strategie basate su esse Oggi so di avere la stessa sindrome di Elon Musk, ovvero anche io sono una Asperger,- prosegue Miro - diagnosi ricevuta quasi un anno fa che mi ha sconvolta, ma ha permesso di comprendere e ottimizzare molte cose. La mia iper- percezione e iper- elaborazione “fisiologica” e innata mi permette di cogliere dettagli e dinamiche più piccole, le interconnessioni invisibili ai più e di elaborarli in chiave nuova, innovativa e fuori dagli schemi tradizionali, prediligendo un approccio strategico e analitico. Mi deprimono molto quelle aziende che si rivolgono a me senza un minimo di visione aziendale e assenti dal desiderio di strutturare una strategia per i fatturati: girando il mondo come trottole non si fa uscire automaticamente il vino dalla cantina. Credo che il valore aggiunto del mio lavoro risieda proprio in questa visione operativa. È palese che anche in questo momento storico sto elaborando una virata che, accantona temporaneamente alcuni progetti già nati e si adegua alle nuove dinamiche di mercato”.
MASTERCLASS A FILO CONDUTTORE DI UN VIAGGIO TRA STORIA, BIODIVERSITÀ E ARTE.
L’Italia è un mosaico di territori unici, e le sue cantine ne rappresentano le sfumature più autentiche. La degustazione dedicata ai Giornalisti di settore durante l’Italian Taste Summit è partita dal Basso Monferrato Astigiano, dove il Consorzio Barbera d’Asti e i produttori locali custodiscono secoli di cultura vitivinicola, poi ci si è spostati geograficamente sulle colline di Varano dei Marchesi (PR), dove le Tenute Venturini Foschi ridefiniscono l’arte delle bollicine con eleganza ed ingegno; poi l’Abruzzo, con la raffinatezza dei Cru della Tenuta Talamonti a Loreto Aprutino (PE) e infine le cinque originali interpretazioni del Lambrusco firmate dalla Cantina della Volta (MO).
Partiamo dal Piemonte col Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e cantine prestigiose come Benefizio di Cocconito, Poggio Ridente, Cantine Nicola, Azienda Agricola Stutz e Azienda Agricola Rocca. Queste realtà radicate in un territorio dalla straordinaria vocazione enologica, danno vita a vini che incarnano l’essenza del Basso Monferrato. La loro interpretazione di Chardonnay, Grignolino, Barbera, Albarossa e Nebbiolo trovano in queste terre un’espressione unica, frutto di un’attenzione meticolosa di qualità; Cocconato d’Asti, autentico gioiello del Basso Monferrato, si distingue per la sua capacità di regalare chicche enologiche da antologia, vini che raccontano il territorio attraverso profumi intensi di struttura e dal carattere distintivo. Qui, la combinazione perfetta tra suolo, microclima e sapienza produttiva esalta ogni singolo vitigno, trasformando ogni bottiglia in un’esperienza sensoriale che racchiude tanta storia e passione.
Spostandoci in provincia di Parma, a Varano dei Marchesi, le Tenute Venturini Foschi offrono una visione innovativa e sofisticata della spumantistica. Qui, bollicine di straordinaria finezza e setosità, affinate per 50 mesi sui lieviti, prendono vita grazie a un processo di pressatura unico, reso possibile da una macchina inventata proprio da loro ed il risultato nel bicchiere è apprezzabile. Ma il loro valore non si ferma al vino: l’apertura al mondo dell’arte, del design e dell’architettura rende questa realtà un vero laboratorio creativo in cui si incontrano gusto, estetica e sperimentazione. A ciò si aggiunge la produzione di grandi vini fermi, come Sauvignon e Malvasia di Candia, nati da vigneti impiantati ex novo con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente il territorio.
Scendendo lungo la dorsale appenninica, arriviamo in Abruzzo, una regione che merita di essere valorizzata per le sue straordinarie eccellenze vitivinicole. A Loreto Aprutino, la Tenuta Talamonti esprime con eleganza la storia dei grandi Cru abruzzesi, in un territorio che è la vera patria dei vini bianchi della regione. Qui, tra colline baciate dal sole e influenzate dalle brezze dell’Adriatico e della Majella, nascono bianchi raffinati e intensi, espressione di un terroir unico che merita di essere conosciuto e apprezzato dal grande pubblico.
Tornando in Emilia ecco una delle interpretazioni più originali e innovative del loro vino con la Cantina della Volta che porta il Lambrusco di Sorbara a un nuovo livello, esplorandone ogni sfumatura con un approccio inedito e visionario. L’obiettivo è chiaro: esaltare l’identità delle uve autoctone attraverso tecniche di vinificazione orientate alla qualità assoluta, trasformando ogni bottiglia in un’autentica espressione del territorio. Christian Bellei, appartenente alla quarta generazione di una famiglia attiva nel mondo vitivinicolo, accetta la sfida proposta dai suoi amici. Un’opportunità che gli consente di continuare a produrre il vino come lo desidera, mettendo in pratica le competenze acquisite durante i suoi soggiorni a Epernay, in Francia, dove, insieme al padre, ha approfondito i metodi produttivi dello Champagne.
I DEGUSTAZIONE: CONSORZIO BARBERA D’ASTI E VINI DEL MONFERRATO PRODUTTORI DEL TERRITORIO DI COCCONATO
Piemonte DOC Chardonnay 2023 di Cantine Nicola: con fresche note agrumate e una discreta mineralità. In bocca di buona struttura con finale raffinato
Piemonte DOC Bonarda 2023 Marové frutti rossi con un richiamo allo speziato. I tannini morbidi e l'acidità bilanciata lo rendono equilibrato e fresco (in abbinamento: salame cotto del salumificio Ferrero, Robiola Maciottina e toma Rosengana dell’azienda Agricola Biodinamica Maciot).
Grignolino Piemonte “Vigin” 2022 - Grignolino un vino storicamente controcorrente, “anarchico testabalorda” lo definì Veronelli, duro e dissetante, fruttato e vinoso. Servito fresco con due fette di salame dà il meglio di se, reggendo anche primi piatti, carni bianche, rosse e formaggi stagionati.
Barbera d’Asti Superiore DOC 2022 Benefizio di Cocconito La Barbera d’Asti presenta un bouquet complesso di frutti rossi maturi, spezie e note di legno tostato. Con la sua intensità, struttura elegante e lunga persistenza, è ideale per piatti ricchi e importanti.
Piemonte DOC Albarossa Del Marusè 2021 di Poggio Ridente (Con aromi di frutta rossa, spezie e pepe, questo vino al palato è corposo, equilibrato da una buona acidità. La sua complessità e struttura lo rendono quasi meditativo) abbinamento con l’antipasto piemontese e Roccaverano DOP semistagionato dell’Azienda Agricola Stutz.
La Vagabonda Vermouth di Poggio Ridente vino aromatizzato bianco nasce dall'infusione in alcool di una miscela di 20 erbe selezionate, unita allo zucchero di canna e al Vino "Viorange", un Viognier macerato, tutto rigorosamente biologico. Le sue sfumature aromatiche affascinanti e complesse si rivelano morbide e ben bilanciate, con una dolcezza sottile che crea un perfetto equilibrio.
Nebbiolo Chinato Azienda Agricola Biodinamica Maciot di un'intensità aromatica profonda, con note di erbe officinali, spezie e agrumi. Ricco e persistente, presenta un finale piacevolmente amaro che lo rende perfetto per accompagnare dolci al cioccolato. con l’abbinamento finale di torta di nocciole tostate dell’Azienda Agricola Rocca.
II Degustazione - Varano dei Marchesi (PR) Tenute Venturini Foschi
Sophia Metodo Classico 2019 si abbina benissimo a salumi della tradizione emiliana, cruditè di mare e crostacei. Fresco ed elegante, con sentori di lievito e frutta bianca, il suo perlage fine e la struttura equilibrata lo rendono ideale per occasioni semplici, come un aperitivo;
Velo Rosato Emilia IGT 2023 Un rosato fermo dal nome VE-LO, un palindromo che evoca freschezza (LO-VE, molto pop!). Al palato, la sua leggera freschezza esalta la vivacità, rendendolo perfetto per i piatti tipici del periodo pasquale.
Emy Sauvignon Emilia IGT 2022 di colore giallo verdognolo, fruttato, con sentori di lime e sambuca. Le note saline gli conferiscono struttura, mentre gli aromi di pesca bianca e la vibrante acidità garantiscono equilibrio. Perfetto con primi piatti di pesce, piatti vegetariani, ricette con asparagi, carni bianche e crudité;
Gemma Malvasia Emilia IGT 2021 Di colore giallo paglierino con sfumature verdoline, questo vino è fresco e profumato, con note di agrumi come il pompelmo e sentori floreali. Al gusto, è fruttato con una componente minerale sapida, equilibrato e persistente. Perfetto con primi piatti a base di pesce e crostacei, oltre a formaggi semi stagionati.
Gemma Gentila Malvasia Emilia IGT 2022 Di colore giallo oro ramato, questo vino ha un naso intenso con note di bucce di agrume e pesca. Morbido ed elegante, al palato offre finezza e armonia, con una buona acidità che porta a una nota dolce e delicata di frutta matura. Un vino dal lunghissimo finale. Perfetto con verdure pastellate fritte, torta fritta e Prosciutto di Parma DOP.
III DEGUSTAZIONE: TENUTA TALAMONTI: L'ELEGANZA DEI CRU ABRUZZESI DI LORETO APRUTINO:
Talamonti “Trabocchetto” Pecorino d’Abruzzo DOC 2024; Nel calice, questo Pecorino si è di colore giallo paglierino luminoso. Al naso, sprigiona eleganti note di agrumi maturi, fiori bianchi e delicati sentori minerali. Al palato, la spiccata sapidità accompagna una freschezza, offrendo un sorso equilibrato e persistente.
Talamonti “Trabocchetto” Pecorino d’Abruzzo DOC Superiore 2022; Il Pecorino Superiore 2022 si distingue per una maggiore complessità e struttura rispetto all'annata 2024. Nel calice, il colore si intensifica, rivelando riflessi dorati. Al naso, emergono sentori di frutta tropicale matura, intrecciati a delicate sfumature floreali e una sottile mineralità. Al palato, la trama è più corposa, con una freschezza meno spiccata ma ben bilanciata dalla sapidità, espressione del suolo calcareo. Un confronto che evidenzia l’evoluzione del vitigno tra annate, dove il 2024 privilegia vivacità e tensione, mentre il 2022 esprime profondità e persistenza.
Talamonti “Aternum” Trebbiano d’Abruzzo DOC Riserva 2019; Il Pecorino Superiore 2019 è il fuoriclasse della batteria, espressione di eleganza e complessità. Alla vista, si presenta con un giallo paglierino brillante. Il bouquet olfattivo è raffinato, dominato da note floreali fresche e agrumate, arricchite da una leggera mineralità che ne esalta l’equilibrio. Al palato, la freschezza è prorompente, sostenuta da una struttura armoniosa e da una persistenza raffinata. Un vino versatile e sofisticato, ideale in abbinamento a piatti delicati, dove la sua finezza può esprimersi al meglio.
Talamonti “Aternum” Trebbiano d’Abruzzo DOC 2018; Il Trebbiano 2018 di Cantina Talamonti si distingue per la sua ricchezza e complessità. Nel calice, si presenta con un giallo dorato intenso. Al naso, le note di frutta matura si intrecciano armoniosamente con spezie dolci e delicati sentori tostati, espressione di un’evoluzione ben calibrata. Al palato, la struttura è avvolgente, sostenuta da una persistenza lunga e appagante. Un vino di carattere, capace di raccontare il territorio con profondità ed eleganza. Produzione limitata a 6000 bottiglie.
Talamonti “Aternum” Trebbiano d’Abruzzo DOC 2017 Il Trebbiano 2017, ultima referenza a vestire la precedente bottiglia ed etichetta, cede il passo a una nuova identità visiva che esalta la biodiversità e l’estetica dell’Abruzzo. Nel calice, questo millesimo sorprende per la sua evoluzione, con aromi raffinati di frutta secca e leggere sfumature ossidative che ne arricchiscono il profilo. Al palato, la tessitura è morbida e avvolgente, bilanciata da una sapidità ben definita. Il finale, lungo e intrigante, dona profondità e carattere, rendendolo un vino dalla forte personalità e dall’affascinante maturità.
IV Degustazione: Cantina della Volta Lambrusco di Sorbara, in Cinque Sfumature
Rimosso” Lambrusco di Sorbara DOC 2023 Un Lambrusco innovativo e autentico, fresco e vivace, rifermentato in bottiglia senza l’aggiunta di lieviti. Nel calice, si presenta con un colore rubino brillante e una bollicina fine e cremosa. Al naso, sprigiona intensi sentori di frutti rossi croccanti, accompagnati da una delicata nota floreale. Il sorso è agile e armonioso, con una leggera sapidità che ne esalta la bevibilità. Perfetto in abbinamento ad antipasti e piatti della tradizione, è un'espressione genuina e moderna del territorio.
La Volta” 2023 Vino Rosso frizzante secco: Secco e piacevolmente equilibrato, questo vino si distingue per la sua freschezza e vivacità. Al naso, esprime fragranti profumi di frutti di bosco, con note di ribes e lampone che ne esaltano il carattere fruttato. In bocca, la trama è scorrevole e armoniosa, con una piacevole acidità che dona slancio al sorso. Perfetto da servire fresco, è ideale per accompagnare aperitivi e piatti leggeri.
CDV BRUTROSSO Lambrusco di Sorbara D.O.C. Spumante Metodo Classico 2018; Elegante ed evoluto, il Metodo Classico BRUTROSSO affina per 60 mesi sui lieviti, con sboccatura a luglio 2024, rivelando una straordinaria complessità aromatica. Al naso, si apre con raffinate note di crosta di pane, frutta secca e delicate sfumature di spezie dolci. In bocca, la struttura è solida ma armoniosa, sostenuta da un perlage fine e persistente che dona eleganza e profondità al sorso.
Lambrusco di Sorbara Spumante Rosé D.O.C. Brut Metodo Classico 2018; Un Rosato 2018 di grande versatilità, caratterizzato da delicate note di piccoli frutti rossi che ne esaltano la freschezza e l’eleganza. La bollicina fine avvolge il palato con leggerezza, regalando un sorso equilibrato. Perfetto per accompagnare cucina fusion,
Christian Bellei Spumante di Qualità Bianco Metodo Classico – 2016 Ottenuto dalla vinificazione in purezza di uve Lambrusco di Sorbara, coltivate nei terreni alluvionali del fiume Secchia. Presenta un perlage fine e persistente, con un colore giallo paglierino brillante. Al naso spiccano note di lievito e crosta di pane, seguite da fresche sfumature di frutta bianca. Al palato è secco, con un sorso "croccante" e ben bilanciato tra freschezza e sapidità, con una persistenza elegante e un finale pulito e armonioso.