La zucca Delica
è tra le più amate dagli italiani, per questo in testa ai consumi grazie alla sua forma contenuta e alla sua polpa estremamente dolce e delicata, straordinariamente versatile in cucina. Anche il suo profilo nutrizionale è interessante: ricca di caroteni dalle proprietà antiossidanti e anti infiammatorie, è un pool di minerali, vitamine e fibre che aiutano a riequilibrare la flora intestinale.
LASAGNA DI ZUCCA E PORRO
Tempi
1 ora e 15 minuti
Ideale per…
il pranzo della domenica
Ingredienti (4 persone)
500 g di zucca Delica
1 porro
200 g di lasagne secche senza uova
500 ml bevanda vegetale di soia non dolcificata (latte di soia senza zucchero aggiunto)
40 g di farina tipo 1
40 ml di olio evo
Noce moscata, rosmarino, sale e pepe q.b.
Procedimento
1.Iniziate con la besciamella versando la farina nell’olio evo scaldato in un pentolino a fuoco lento
2. Appena il roux inizia a sfrigolare, aggiungete a filo il latte di soia (possibilmente caldo), quindi continuate a mescolare fino a che non raggiunge la giusta consistenza e regolate di noce moscata, sale e pepe
3. Pulite la zucca, tagliatela a fette sottili e fatela arrostire in forno a 200°C per 10 min. con un po’ di rosmarino
4. Fate saltare velocemente i porri in padella con un filo di acqua
5. Lessate i fogli di lasagna in acqua salata per 3 min.
6. Assemblate la lasagna coprendo il fondo di una teglia di besciamella, quindi pasta, zucca, porri e di nuovo via con la besciamella e il resto fino ad esaurimentodegli ingredienti
7. Infornate a 180°C per 20 minuti
IL COMMENTO NUTRIZIONALE
a cura della Dott.ssa Elisa Strona (SIAN-Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione ASL)
Primo piatto perfetto per il pranzo della domenica grazie alla ricchezza di fibre fornite dalla zucca e dal porro e dal loro potere saziante senza eccedere con le calorie e assicurando una delle cinque porzioni raccomandate di frutta e verdura giornaliere. È inoltre una ricetta a grande portata divitamina A, e la cottura ne aumenta la sua biodisponibilità, così come la presenza di grassi “buoni” come quelli dell’olio evo.
Se avanza?
Tagliatela grossolanamente e formate delle crocchette da impanare nel pangrattato, quindi friggetele per ottenere dei crocchè “zero waste”!