La fotografa Valentina Pulinetti accompagna i nostri lettori alla scoperta della flora spontanea ligure. In questo percorso ci presenterà le specie più belle del patrimonio botanico ligure e racconterà le loro caratteristiche particolari e le loro curiosità. L’osservazione e la scoperta di specie botaniche potranno suscitare sorprendenti motivi d’interesse anche ai meno esperti del settore. I colori, le forme e i profumi rendono infatti unica ogni specie botanica. La conoscenza e l’informazione corretta renderà i nostri lettori ancora più consapevoli che tutte le piante, dalle più rare alle più comuni, vanno protette e tutelate dalla raccolta incosciente, perché la scomparsa di anche solo una specie vegetale può avere gravi ed imprevedibili conseguenze. La migliore collezione di piante la si può fare tranquillamente con la fotografia. Chi ama la natura le lascia i suoi fiori.
La flora spontanea d’Italia è ricca di rappresentanti della famiglia delle Orchidacee. La cosa potrebbe stupire molte persone perché generalmente quando si parla di orchidee si pensa subito allo straordinario mondo floreale esotico, tipico dei paesi tropicali. In realtà sono tantissime le orchidee terrestri ad abitare nella nostra bella Liguria.
In questo periodo la stagione di fioritura delle orchidee spontanee giunge al termine con un soggetto poco appariscente, difficilmente riconoscibile, se non dai più esperti: la Spiranthes spiralis. Spiranthes è un genere di orchidee dall’aspetto molto esile e dalla tipica infiorescenza a spirale, costituita da piccoli fiori di colore bianco-verdastri. È proprio l’insolita morfologia a spirale a conferirle il nome. Spiranthes, infatti, deriva dal greco “speira” = spira e “anthos” = fiore. Questo genere fu fondato nel 1817 dal botanico francese Louis Claude Richard.
Le specie appartenenti al genere sono circa una quarantina, quasi tutte nord americane, asiatiche o australiane. In Italia sono presenti solo due specie, la Spiranthes spiralis (detta anche autumnalis) che fiorisce tra settembre e ottobre e la Spiranthes aestivalis che fiorisce nei mesi estivi tra giugno e luglio. Entrambe fioriscono ad un’altitudine compresa tra 0 e 1300 m. Quella che risulta essere più diffusa in Liguria è sicuramente la Spiranthes spiralis. L’habitat di quest’orchidea è molto vario: spazia dai prati ai boschi, dai cespuglieti alle radure. Preferisce le posizioni illuminate ma non disdegna le zone a mezz’ombra.
La Spiranthes spiralis al momento della fioritura presenta una rosetta basale che nasce a lato del fusto fiorito, formata da foglie ovali, lucide e di colore verde scuro, che costituiscono la piantina che produrrà l’infiorescenza dell’anno successivo. La Spiranthes aestivalis invece è molto rara nella nostra regione perché è difficile imbattersi nel suo tipico habitat costituito dai prati umidi e paludosi. La Spiranthes aestivalis ha foglie lineari, dal portamento eretto e dal colore verde pallido distribuite lungo il fusto, che si riducono progressivamente.
I suoi fiori sono leggermente più grandi di quella della sorella autunnale. Le due Spiranthes sono geofite rizomatose, ossia sono piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno si rigenera con nuove radici. Entrambe possiedono un caule alto dai 5 ai 25 cm. I loro fiori incominciano a sbocciare dal basso verso l’alto e appaiono come semplici fiorellini bianchi.
Le caratteristiche strutturali e la loro notevole eleganza appaiono solo con opportuni ingrandimenti. Come tutte le orchidee selvatiche, anche le Spiranthes sono protette sia dalla normativa nazionale che internazionale. Tutte rientrano nell'Allegato I della Convenzione di Washington (CITES) del 1973; normativa che è stata successivamente recepita anche dall’Italia, che ha sottoposto le orchidee spontanee a controllo totale, vietandone la raccolta e il commercio.
Valentina Pulinetti è nata a Sanremo nel 1993. Dopo la maturità Sociopsicopedagogica al Liceo C. Amoretti di Sanremo, ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Genova, discutendo una tesi sui diritti delle donne. Grande appassionata di cavalli pratica l’equitazione fin dall’infanzia. Ama praticare l’escursionismo in montagna. Da circa 10 anni con la sua reflex immortala la flora e la fauna in particolare del Ponente ligure. Ha partecipato a diversi concorsi fotografici nazionali ottenendo alcuni premi e riconoscimenti.
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