Itinerari | 07 ottobre 2022

L'autunno è il momento migliore per visitare la Carinzia

Non solo clima mite e montagne dorate, ma anche tanti festival gastronomic nella regione del sud dell'Austria

L'autunno è il momento migliore per visitare la Carinzia

L’autunno è la stagione migliore per vivere intensamente il soleggiato sud dell'Austria. È una periodo magico, perché sospeso tra estate e inverno. I caldi raggi del sole baciano le montagne e si specchiano nei laghi, che restituiscono luce dorata. Il cielo diventa blu intenso e le cime delle montagne sembrano così vicine da poterle toccare. Le temperature rimangono piacevolmente calde e consentono di fare lunghe passeggiate nella natura.

Una destinazione Slow Food Travel

L’autunno in Carinzia è anche sinonimo di festival gastronomici. Qui i prodotti locali e stagionali, combinati tra loro, dànno vita a specialità tipiche di questa regione. Forse non tutti sanno che la Carinzia è stata la prima al mondo a meritare l’ambito riconoscimento di “destinazione Slow Food Travel”. E nelle valli Gail e Lesachtal/Weißensee, dove si può scoprire e gustare il meglio della cucina dell’Alpe Adria. In seguito si sono aggiunte la valle Lavanttal, la seconda zona Slow Food Travel della Carinzia, e la zona della Carinzia centrale. Attualmente, sono quindi 3 le zone turistiche che offrono “esperienze Slow Food”. Gli ospiti sono invitati a conoscere i produttori direttamente e il lavoro che c’è dietro ogni prodotto.

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I principali eventi gastronomici d’autunno

Il gran numero di rifugi nella regione di Villach – lago Faaker See – lago Ossiacher See permette di sperimentare la combinazione vincente di escursioni e delizie culinarie. Ad Hüttenkult fino al  al 2 novembre 2022), sono 13 i rifugi che partecipano. Si tratta di un programma di queste tre zone turistiche, che unisce escursionismo e gastronomia. Con Hüttenkult è possibile andare alla scoperta del territorio e dei suoi abitanti. E, contemporaneamente, gustare eccezionali esplosioni di sapori nei rifugi di montagna. Non solo rifugi, quindi, ma anche escursioni: dalle aspre cime delle Alpi Giulie, alle Caravanche, fino alle dolci colline dei Nockberge.

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Ogni rifugio ha le sue prelibatezze

tra cui tagliatelle al formaggio carinziano, specialità di selvaggina, Brettljause con pane fatto in casa, aspic della casa e padella della contadina. La nuova padrona di casa del Geigerhütte, ad esempio, offre ai suoi ospiti il guancia di manzo brasata. Il padrone di casa Giorgio del Rifugio Pellarini, che si trova in Italia, vi invita a gustare il tipico Piatto Pellarini friulano con Frico e funghi. Mentre al Koča v Krnici in Slovenia, Milena e Marko servono un tipico stufato sloveno - la jota. Una componente fissa dell'Hüttenkult è il pass di raccolta: chi si ferma in almeno quattro rifugi e ottiene un timbro, partecipa a un'estrazione a premi. Per maggiori informazioni su Hüttenkult: https://www.huettenkult.at/it/

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Paesaggi culinari - Tavole intorno al lago Millstätter See

Fino al 2 di novembre, gli esclusivi palchi e i paesaggi naturali intorno al lago Millstätter See si trasformano in punti di ristoro culinari. Il concetto riflette ciò che rende speciale la regione: affascinanti esperienze nella natura, momenti unici con laghi e montagne, fascino del sud, agricoltura sostenibile e autentica proprio come richiesto da Slow Food.

Carinzia GenussMenue_UnterwirtHuettn © Nadia Olsacher

Una volta alla settimana, in luoghi a dir poco magnifici, le fastose tavole imbandite (ognuna con un tema diverso) danno prova della varietà e della ricchezza dell’offerta culinaria di questo territorio, così come dell’ospitalità della sua gente. Ogni tavola sarà assolutamente diversa dall’altra, anche come contesto.

  Carinzia-GenussMenue_Deko-©-UnterwirtHuettn

La Tavola dei Granati.

Lo chef Mani Stadler non si limita a offrire raffinate prelibatezze culinarie, ma trasporta i suoi ospiti nel mondo delle esperienze del Granatium per un'esclusiva visita guidata notturna. Lo "spirito dello Zen" si risveglia nel Museo dei Bonsai di Günther Klösch, quando il padrone di casa guida i partecipanti attraverso il suo giardino giapponese. Qualcuno può preferire un menu di 5 portate con lo show chef Marco Krainer sul balcone da cui ammirare il cielo stellato. In programma c'è anche una serata umoristica a bordo della "Seenixe" con il comico Timo Klösch e una con intrattenimento magico con l'illusionista Dominik Pacher e menu straordinario. Per ulteriori informazioni su Paesaggi culinari - Tavole intorno al lago Millstätter See: https://www.millstaettersee.com/it/regione-villaggi/paesaggi-culinari.html

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Per ulteriori informazioni: www.carinzia.at

Come raggiungere la Carinzia:

in auto da Venezia: 2 ore e mezza di viaggio; da Bologna: 4 ore di viaggio; da Milano: 5 ore di viaggio.

In treno da Venezia: 3 ore e 50 min. di viaggio (Villach); da Milano: 6 ore e 30 min. di viaggio (Villach).

La Carinzia è  composta da 9 destinazioni turistiche: il lago Wörthersee con la Valle Rosental, Villach-Warmbad/Lago Faaker See/lago Ossiacher See, Hermagor-Nassfeld/Pramollo-Pressegger See/Weissensee/Lesachtal,  Bad Kleinkirchheim/lago Millstätter See/monti Nockberge, Hohe Tauern - Parco Nazionale Alti Tauri; Klopeiner See e la Valle Lavanttal  - Carinzia del sud, la Carinzia centrale, Katschberg-Rennweg e la valle Liesertal e Klagenfurt, che  è la città  capoluogo  della Regione con 100.000 abitanti Per maggiorni informazioni: www.carinzia.at

 

 

Claudio Porchia