Un caratteristico caruggio di Albisola Superiore conserva ancora oggi l’atmosfera familiare di un quartiere, dove tutti si conoscono. E’ quanto sottolinea Francesca, quando parla della sua “creatura”, la trattoria In Ciassa, aperta alcuni anni fa nel piccolo, accogliente spazio, affacciato sulla via e un tempo occupato da un fabbro.
Il locale, subito sentito come suo, è stato trasformato con semplicità e arte, grazie alle gioiose opere dell’artista e ceramista Dino Gambetta, zio di Francesca, autore anche dell’ insegna.
Tutto parla così di famiglia, anche perché la tradizionale cucina di Liguria, proposta in un menu ricco di suggestioni, si basa in gran parte su ricette della nonna (ad esempio ravioli al sugo di noci, lumache, buridda di stoccafisso, le deliziose acciughe ripiene, solo per citarne alcune). E non manca l’aiuto di mamma Marialina, a cui di solito è affidata la preparazione della torta pasqualina, della cima “all’albisolese” (molte sono le varianti di questa deliziosa specialità a base di carne, con ripieno di verdure, uova e altri ingredienti ) e dell’insalata russa, piatti popolari, ma molto elaborati, di cui curare ogni passaggio.
Cosa in cui la mamma è maestra. Tutta la pasta viene fatta in casa: deliziosi i tagliolini di borragine al pesto, quelli di grano saraceno, serviti con sugo di seppie, inconsueti e golosissimi i ravioli fritti, proposti come antipasto. Il pesce, in una località di mare come Albisola, è naturalmente in primo piano e qui viene servito quasi esclusivamente quello locale: non manca mai il pesce azzurro (da provare le acciughe fritte!), e poi un must è il gustoso polpo alla diavola. Fra i piatti di carne troviamo il classico coniglio alla ligure, profumato di erbe. Per i dolci c’è da sbizzarrirsi fra sfogliata di mele, panna cotta, tirami su, tutti preparati da Francesca. Ad aggiungere pregio alla sua cucina è l’utilizzo di verdure (fra gl’ingredienti base dei piatti liguri) a km 0 , in gran parte provenienti dall’orto di famiglia.
In Ciassa, così attaccato alle tradizioni, da essere frequentato non solo da molti “foresti”, come si dice qui, ma soprattutto da persone del posto e del quartiere, autentici aficionados, in particolare nelle serate con “menù a tema”, non può trascurare una specialità come la farinata, proposta, a partire dall’autunno in alcuni giorni della settimana. Allora c’è davvero da sbizzarrirsi tra quella gialla tradizionale, di farina di ceci, magari con diverse farciture e aromi, cipolle, gorgonzola, olive, rosmarino, e la croccante farinata bianca di grano, tipica di Savona e del suo territorio.
Ideale è assaggiarle entrambe, accompagnandole con un buon vino ligure!
La trattoria In Ciassa si trova a Albisola Superiore in via Francesco della Rovere, 27 Tel. 019488660
Orario: tutti i giorni a pranzo, 12,30-15, la sera dalle 19.30 , sempre su prenotazione anticipata.
Menu a pranzo: 11 euro. Conto medio 30 euro.
Ecco una ricetta di Francesca molto gettonata dai suoi afffezionati clienti: il Baccalà al verde con trombette d’Albenga
Ingredienti per 2 persone:
500 g di baccalà fresco sotto sale
300 g di zucchette trombette
6 pomodori ciliegini
Mezzo spicchio d’aglio
30 g di prezzemolo
1 pizzico di sale
Olio evo q.b.
Vino bianco secco q.b.
Preparazione:
Oliate un tegame o una padella; lavate le zucchette e tagliatele alla julienne; fatele saltare a fuoco vivo con aglio e prezzemolo, in modo che rimangano croccanti. Lavate il baccalà, spellatelo, togliete le spine, passatelo in aglio e prezzemolo e tagliatelo in 4 parti. Aggiungetelo alle zucchette e sfumate con il vino bianco. Fate cuocere a fuoco vivo fino all’evaporazione del vino. Procedete con la cottura a fuoco basso per 3/4 minuti. Infine aggiungete, se necessario, un pizzico di sale. Impiattate e servite.
Le foto sono di Vincenzo Pinto