Nell’Alto Monferrato ci sono paesi pittoreschi e panorami mozzafiato. Specialmente nel periodo autunnale, quando i colori della natura sprigionano tutta la loro bellezza. Dolci colline, dove si producono vini importanti come il Dolcetto, il Brachetto e il Moscato, e che si colorano delle tinte dell’autunno, di rosso, di giallo, di dorato e di rame, un tripudio di sfumature che regalano una grande emozione. In questi territori è possibile vivere una piacevole e particolare esperienza accompagnati da persone esperte e disponibili a raccontare le loro storie.
Una di queste è Franco Novelli, patron del ristorante Vallerana, che nel passato era molto conosciuto come dancing, oltre che magnifico luogo per assaggiare la cucina del territorio. Con Franco si può vivere l’esperienza della “cerca” cioè della ricerca del tartufo con i loro amici più fidati: i cani. Ogni trifolau è legato ai suoi cani in modo speciale, li sceglie, li alleva e li addestra, creando con loro un rapporto molto stretto.
Spesso non sono cani di razza, che vantano preziosi pedigree, anzi spesso sono incroci, i più usati comunque sono i lagotti, dal pelo riccio e il musetto simpatico, i setter, i cocker, i bracchi. Insomma l’importante che abbiano acquisito "l'imprinting”, cioè la capacità di riconoscere l’odore del tartufo.
L’esperienza della “cerca” è divertente e rilassante, si tratta di passeggiare nel bosco, seguendo il cane e il trifolau, che si “parlano” si scambiano impressioni finché il cane si ferma e con precisione comincia a scavare velocemente. Poi si ferma e guarda il padrone, lo incoraggia a proseguire nello scavo, finché il tartufo appare e si spande nell’aria l’inconfondibile profumo, mentre il cagnolino sbatte la coda e già si lecca i baffi per la ricompensa che sa di meritare. Dopo non vi resta che andare ad assaggiare questa “Perla del Monferrato” nel ristorante di Franco, dove i sapori e le tradizioni del territorio promettono un'esperienza gastronomica autentica.
L’ambiente è confortevole, come le classiche trattorie di paese di una volta, garanzie di buon cibo e prezzi onesti, arredamento classico, un grande camino che scalda l’ambiente, un angolo con i migliori vini del territorio. Qui si possono gustare i piatti tipici del Monferrato.
Si comincia con gli antipasti caldi come le crespelle, i flan e i tortini con fonduta, dove una bella grattata di tartufo ci sta d’incanto, e freddi come il vitello tonnato e il carpaccio di vitello (15 Euro per l’antipasto misto).
Nei primi da non perdere i ravioli, classici o con il plin (il pizzico), la pasta al forno e, da abbinare con il tartufo, gli immancabili tajarin. (I primi dai 5 agli 8 Euro)
Nei secondi sempre presente il bollito, servito con precisione e rapidità da Franco con lo storico carrello che mantiene tutta la carne ben calda immersa nel suo brodo, i tagli sono quelli classici piemontesi, dalla testina al cotechino, dalla gallina alla scaramella, dalla lingua al muscolo, accompagnati dalla salsa verde dalla ricetta speciale. Oltre al bollito ci sono gli arrosti, il brasato, il coniglio in padella e la selvaggina. (dai 10 ai 15 Euro)
In stagione anche i funghi. Per finire dolci della casa, come il bonet e il tiramisù. Ovviamente la “grattata di tartufo” va considerata a parte in base alle quotazioni del mercato, ma ci si può ritenere soddisfatti senza spendere una fortuna. Il pranzo di lavoro è offerto a 15 Euro.
Una gita la merita anche il piccolo borgo di Alice Bel Colle dove salendo sulla torre in cima al belvedere si gode di una vista spettacolare. Se poi volete acquistare i vini del territorio a pochi minuti di auto in regione Stazione 8 c’è la Cantina Alice Bel Colle (telefono 0144.74103 mail: negozio@cantinaalicebc.it)
Salvetto Marina
