Eventi | 02 marzo 2024

Chiusura con il botto per la XXI Edizione del Blues & Wine Soul Festival. Un'esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti.

Il segreto del successo della manifestazione risiede nella combinazione di elementi di alta qualità: serate eleganti, menù deliziosi in perfetta armonia con gli ottimi vini, convegni di grande interesse e location straordinarie.

Chiusura con il botto per la XXI Edizione del Blues & Wine Soul Festival.    Un'esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti.

La XXI edizione del più grande Wine Music Festival del mondo, si è conclusa nel miglior modo possibile fra gli applausi dei tantissimi appassionati e gastronauti, che hanno affollato il convegno e le cene. Hanno aggiunto un tocco di eccellenza all'evento gli chef di grande talento, che hanno preparato piatti gustosi e raffinati, legati alla grande tradizione del territorio e con qualche intelligente concessione all’innovazione creativa. 

La manifestazione è iniziata in provincia di Caltanissetta, a Milena un grazioso paesino arroccato in collina sulla strada che da Agrigento porta a Catania. Un paese a vocazione agricola, grano e vigneti, produzioni orticole di qualità e allevamenti di pecore, che forniscono prodotti di grande eccellenza valorizzate dalla cucina dello chef Lillo e che trovano una vetrina straordinaria nel suo ristorante La Lanterna, che da solo vale il viaggio.

Una cena con piatti della tradizione, caratterizzata da piatti semplici preparati con ingredienti locali freschi e di stagione, seguendo una filosofia di cucina che cerca di esaltare i sapori naturali degli alimenti, rispettando la materia prima e senza troppi fronzoli o condimenti elaborati.

Un susseguirsi di emozioni dalla ricotta, cotta sul fuoco a legna di Mandorlo e servita tiepida, per arrivare ai prelibati Cannoli della casa, o meglio della locanda, passando per primi piatti e carni in grado di nutrire non solo il corpo ma anche l'anima.

Durante il simposio sono stati degustati i vini selezionati per la finale della XVII Edizione del Blues & Wine Awards ed è stato molto apprezzato il contributo della D.ssa Roberta Garibaldi, Presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, che ha chiarito l’importanza dell’Enoturismo in un momento cosi difficile per l’Agricoltura italiana ed ha illustrato l’espansione del settore nell’ultimo ventennio.

La seconda giornata del festival è iniziata a Racalmuto presso la sede della Fondazione Leonardo Sciascia, con il convegno Annuale di Ampelografia, che ha ospitato gli interventi del Prof. Mario Fregoni che ha sottolineato i pericoli da metanolo per le nuove ibridazioni resistenti, del Dott. Rosario Lentini e dell’enologo Tonino Guzzo, che hanno fatto un quadro sulla malattie fungine;  quello del Prof. Vincenzo Russo che come sempre mirabilmente ha esposto le azioni del Marketing e quanto si innesca a livello celebrale per le scelte che vengono fatte di ogni prodotto; quello del Direttore delle Testate VINUP, Giornale Vino Cibo e grande esperto AIS, Luigi Salvo, che con Joe Castellano e Vincenzo Russo, ha discusso sul perché si registri un netto calo nei consumi del vino, nonostante si parli assai diffusamente della materia in ogni angolo del pianeta ;

e quello infine dello stesso Joe Castellano, che ha dato delle piccole anticipazioni sull’opera che sta realizzando, che cercherà di riscrivere un po’ la storia di un vitigno come il “Calabrese” o “Nero d’Avola” che dir si voglia, che proprio nelle terre di Racalmuto potrebbe avere avuto uno dei suoi areali di origine e di intensa coltivazione, già ai tempi dell’antica Akragas .

Alla sera presso il ristorante Aguglia Persa la serata di gala con l’assegnazione degli Awards 2023.

La serata si è aperta con i video degli affettuosi saluti inoltrati dalle premiate Maria Grazia Cucinotta e Giulia Teri, cui è stato assegnato il premio per iprogrammi TV e Radio.

Tanti gli ospiti d’eccellenza che la serata finale E cosi, il Festival ha registrato la presenza di Giuseppe Mazzocolin, che ha ritirato il premio di “Cantina Blues & Wine dell’anno” per la sua splendida “Cantine Felsina” di Castelnuovo in Berardenga (Siena) e che dopo la votazione dei nove vini finalisti, si è aggiudicato anche il primo posto nella Selezione dei Vini Rossi, con il suo eccellente super tuscan “Fontalloro 2019” .

Altra illustre presenza quella di Stefano Bottega, titolare della omonima famosissima azienda di Spumanti e Distillati, che ha ritirato l’Award per le “bollicine d’eccellenza” andato al suo “Bottega Gold Brut 2021” che è stato anche il vino più bevuto dai giovani durante gli eventi estivi del Festival. Altro premiato per le bollicine d’eccellenza, l’altoatesino Josef Reiterer patron di “Arunda Vivaldi” – che solo per pochissimo quet’anno non ha disputato la sua quinta finale, dopo averne vinte 4.  

Presente anche Chiara Planeta che, per Alessio Planeta (impegnato all’estero), ha ritirato la targa di “Personaggio Blues & Wine dell’anno”, vista anche l’elezione ricevuta dalla famosa rivista “Wine Enthusiast”. L’Azienda di Menfi riceve anche la targa “Topazia e Duca Enrico” che va alle storiche famiglie del Vino Italiano.  Stessa targa andata all’altrettanto presente Enrica Spadafora, titolare col padre Francesco dell’azienda dei Principi di Spadafora e che porta a casa soprattutto il primo posto nella Selezione dei Bianchi, per il suo “Principe G 2019” (Grillo in purezza) ed il premio speciale “La Cultura del Vino…il Vino per la Cultura”, che il Festival propone da sempre in memoria dell’amico Luigi Veronelli. Quest’ultimo premio è andato anche all’Azienda Assuli di Mazara, che era finalista nella Selezione Rossi e che è stato ritirato dal Direttore Commerciale, Sergio Ardito.

Ma la DOC Monreale, oltre all’affermazione dell’Azienda Principi di Spadafora, fa mambassa di premi anche in altre selezioni, considerando che il notevole Spumante Metodo Classico “Renèe 2016” di Feudo Disisa, conquista il primo posto nelle bollicine ed anche il premio “Eleganza”, come anche l’affascinante “Kaid Vendemmia Tardiva 2018” (da Syrah) di Alessandro di Camporeale che conquista la Selezione dei Vini da Dessert ed il premio “Eleganza”, accanto al meraviglioso Spumante Moscato Fiori d’Arancio, dell’Azienda Maeli (Veneto), vincitore nel 2022.

Ma Feudo Disisa, conquista anche il secondo posto nei “Bianchi” con il pluripremiato “Lu Bancu 2022” (Catarratto 100%), come il secondo posto prende Enrica Spadafora con il suo omonimo Spumante Metodo Classico 2018, interamente da Grillo. Nei “Rossi”, invece, viene del tutto meritata la seconda piazza dell’ottimo “3TINTO Riserva 2019” dell’Azienda “Cà Avignone” di Teolo – Colli Euganei (Veneto), che conquista le 5B ed anch’esso il premio “Eleganza”. Ultimo premio della serie “Eleganza”, a Carlo Hauner ed alla sua “Malvasia Passita 2020”, che si aggiudica anche il premio dedicato alle famiglie storiche del vino.

Andato in scena anche il primo BOP AWARD dedicato alle Aziende dell’Olio. Sono state assegnatarie le Aziende: Cantine Felsina, Feudo Disisa, Principe di Aragona, Officine di Terra e Serrone.  

Per la Ristorazione, infine, premiato il carissimo Lillo Raimondi del Ristorante “La Lanterna” di Milena (CL), ove si è svolta la Cena-Symposio ed apprezzato lo Chef Vincenzo Ravanà, del Ristorante “Aguglia Persa” di Agrigento, che è stato sede della mondana e coinvolgente Notte finale dei Blues & Wine Awards.

Il pesce fresco locale è stato il grande protagonista della cena, preparata dallo chef Vincenzo Ravanà intrecciando le tradizioni culinarie del territorio con qualche tocco di creatività e innovazione sempre nel rispetto sempre della materia prima, pesce fresco e verdure di stagione.

Piatti all’apparenza di grande semplicità, realizzati con grande tecnica e in grado di esaltare il sapore ed il gusto più autentico del pesce.

Anche in questo caso la cura dei dettagli, l'attenzione alla qualità e l'impegno nel garantire un'esperienza unica e memorabile sono stati fondamentali per assicurare il successo di un evento come il Blue Wine Festival.

“Sono stati due giorni veramente travolgenti – commenta Joe Castellano - abbiamo chiuso con due serate spettacolari ed un Convegno che da tutti i presenti è stato giudicato come interessantissimo e meritevole di grande attenzione. Un mio grazie speciale alla Fondazione Sciascia ed alla famiglia Sciascia, per l’occasione e l’ospitalità che ci hanno dato. Sarebbe bello calendarizzare annualmente questo alto momento scientifico, presso quella sede. Le classifiche finali dei Vini e degli Oli, pensiamo che certamente rispecchino i valori in campo. Ma quantomeno tutti i 32 Vini in nomination e che poi hanno ricevuto le nostre più alte fasce di Gran Menzione, avrebbero potuto meritare tutti un posto in finale. Adesso bisognerà subito riprendere a lavorare per la XXII Edizione. Importante la collaborazione di tutti ed il supporto di privati ed Enti preposti ai territori, che con il Blues & Wine hanno solo un’immensa occasione di crescita e di sviluppo turistico ed economico. Chi negli anni scorsi lo ha capito, ha ottenuto grandi risultati “.

  

 

Ecco le classifiche finali dei XVII Blues & Wine Awards

 

Selezione Spumanti

 

 1. Classificato – Spumante Metodo Classico “Renèe” 2016 – Chardonnay 100%

                          Azienda Feudo Disisa – Grisì (Sicilia)

                          Punti :  192,91     -     5B

 

 2. Classificato – Spumante Metodo Classico 2018 “Enrica Spadafora” – Grillo 100%

                         Azienda Principi di Spadafora  - Camporeale (Sicilia)

                          Punti :   182,04     -   4BB 

 

Selezione Bianchi            

 

1. Classificato –   “Principe G” 2019 – Grillo 100%

                          Azienda Principi di Spadafora  - Camporeale (Sicilia)

                           Punti :  193,37       -   5B

 

 2. Classificato –   “LU BANCU”  2022  – Catarratto 100%

                           Azienda Feudo Disisa – Grisì (Sicilia)

                            Punti  :   191,33      -  5B

 

Selezione Rossi

 

 1. Classificato –   “Fontalloro” 2019 – Sangiovese 100%

                           Azienda Cantine Felsina  - Castelnuovo in Berardenga  - (Toscana)

                            Punti  :  197,80    -    5BWS (Blues Wine Special)

 

 2. Classificato –   “3TINTO RISERVA”  – Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc

                            Azienda Ca’ Avignone  –  Teolo -  (Veneto)

                            Punti  :  195,79    -   5B

 

3. Classificato –    “FURIOSO”  – Perricone 100%

                            Azienda Assuli Winery – Mazara del Vallo (Sicilia)

                            Punti  :  187,89    -   5B

Selezione Vini da Dessert

 

 1. Classificato –   “Kaid Vendemmia Tardiva” 2019 – Syrah 100%

                          Azienda Alessandro di Camporeale  - Camporeale (Sicilia)

                            Punti :  198,21       -   5BWS (Blues Wine Special)

 

 

 2. Classificato –   “Spumante Moscato Fiori d’Arancio” 2022  – Moscato Giallo 100%

                           Azienda Maeli Wine – Baone (Veneto)

                            Punti  :  196,03      -   5BWS (Blues Wine Special)

 

 

 

Claudio Porchia