News | 22 maggio 2024

Domenica 26 maggio torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane. Gli indirizzi delle dimore piemontesi.

Oltre 450 le proprietà visitabili gratuitamente in tutta la Penisola: castelli, rocche, ville, parchi, giardini che accoglieranno tutti coloro che vorranno immergersi in luoghi ed atmosfere senza tempo.

Domenica 26 maggio torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane. Gli indirizzi delle dimore piemontesi.

Un viaggio a cavallo del tempo in 31 residenze del Piemonte

Ingresso gratuito, in alcuni casi con prenotazione obbligatoria

Come pagine di un libro che ogni anno svela momenti di storia pubblica e privata ad un ampio pubblico, 

L’iniziativa, giunta quest’anno alla XIV edizione, è organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, la Federazione Italiana Amici dei Musei (FIDAM) e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep) e ha ricevuto il patrocinio di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e del Ministero della Cultura.

Partner ai quali, per il Piemonte, si aggiunge il sostegno di Reale Mutua e i patrocini della Città Metropolitana di Torino e delle Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo e Novara.

Trentuno le dimore aperte in Piemonte. Sette le proprietà che aprono per la prima volta, quattro delle quali associate da quest’anno (evidenziate in blu nell’elenco sottostante) a cui si aggiunge a Torino, la Casa Museo Faà di Bruno che fa parte dell’Ass.ne Nazionale Case della Memoria.

Fra le neo-associate, Villa Pastrone, residenza della Val di Lanzo (TO) che fu il Buen ritiro del regista Giovanni Pastrone, considerato il padre fondatore del cinema muto. Dopo anni di anni di abbandono, dal 2023 sta tornando a vivere recuperando gli affreschi, i manufatti lignei e tutti gli apparati decorativi. Nel cuneese, ben tre le nuove associate che debuttano nel circuito.Villa Corinna, a Villanova Mondovì,cascinale del ‘700 poi convertito in residenza estiva, caratterizzata da un giardino all’inglese con una grande varietà di scorci; il Castello della Margarita, nell’omonima località a pochi chilometri da Cuneo, Fossano e Mondovì. Ampliato a fine ‘600, conserva l’impianto a ferro di cavallo e il giardino progettato da un allievo di Le Nôtre, artefice dei giardini di Versailles. A Savigliano, Palazzo Muratori Cravetta, restaurato nel 2010, e che in sé accorpa tre proprietà nobiliari, memorie e ricordi di storia sabauda. Fra queste mura, dove soggiornarono nel 1515 Francesco I, Re di Francia e nel 1536 l’Imperatore Carlo V , nel 1630 morì il Duca Carlo Emanuele Idi Savoia.

Siamo felici che in Piemonte ci siano tante nuove adesioni di giovani, che hanno preso in mano la gestione e il mantenimento delle dimore e portano freschi entusiasmi e nuove visioni per il futurodichiara Sandor Gosztonyi, presidente ADSI, Sez. Piemonte e Valle d’Aosta -. I proprietari sono custodi da secoli di eccellenze che costituiscono al contempo una grande opportunità per il futuro italiano, un futuro sostenibile, diffuso sul territorio, non delocalizzabile, all'insegna di quella bellezza e cultura che contraddistinguono il nostro Paese nel mondo. Ogni dimora contribuisce a tenere in vita il tessuto economico locale (storia, turismo, antiche lavorazioni artigiane, tradizioni,... n.d.r) con attività che migliorano la vivibilità del territorio e valorizzano le peculiarità locali, spesso uniche

Dettagli su ogni dimora e modalità di prenotazione delle visite, al link

 

ALESSANDRIA

1.       Castello Sannazzaro, Giarole-visita  della chiesa di San Giacomo, il parco, le cantine, la scuderia, i sotterranei e il cortile interno

2.       Castello di Borgo Adorno, Cantalupo Ligure– si visitano il giardino e il castello con la collezione di arte contemporanea Clemen Parrocchetti

3.       Castello di Piovera, Alluvioni Piovera– visita libera del parco,delle ex cantine vinicole e dei musei esterni nel parco

4.       Castello di Tagliolo, Tagliolo M.to - visita della Corte inferiore, corte superiore, la Bigattiera, sala delle armi, cantine, borgo medievale. Riapre dopo anni per la Giornata Nazionale ADSI

5.       Tenuta La Marchesa, Novi Ligure– visita di giardini, cappella, limonaia con museo del vino, cantina del XVII secolo e cantina moderna, sala di degustazione, lago della Tenuta

6.       Castello di Gabiano  - saranno visitabili gratuitamente il parco e il labirinto del Castello.

ASTI

1.    Castello di Robella –  visita del parco e della torre con la specola. Saranno presenti, inoltre,un mercatino di libri ed oggetti e degli stand di prodotti gastronomici locali.

Nel 2024 si celebrano i duecento anni della costruzione della torre e della specola in ferro progettate dall'architetto Carlo Bernardo Mosca per l'osservazione astronomica. La specola è una delle prime architetture in ferro del Piemonte e dell'Italia.

2.    Castello San Marzano Oliveto – visita del parco, cantina e piano nobile del castello.

BIELLA

1.    Palazzo La Marmora, Biella– visita del primo piano del palazzo casa-museo: lo scalone di ingresso con la sua vetrata dipinta, il Salone da ballo settecentesco affrescato a trompe l’oeil dai fratelli Galliari, la ex-Sala del Biliardo che oggi ospita una mostra sui Quattro generali La Marmora e il Risorgimento, e la Grande Galleria, il salotto di Casa La Marmora fino al 1945 riportato alla sua bellezza originaria con ritratti e arredi e aperto al pubblico nel 2021.

2.    Villa Era, Vigliano Biellese – visita del piano terra della Villa, il laboratorio di Davide Furno, la cantina dei vini, il parco, il vigneto e la Cascina il Chioso.

CUNEO

1.       Castello della Margarita, Margarita – visita della cappella e di una parte del piano terra. NUOVO SOCIO

2.       Castello di Sanfré - visita del parco e dell'antica scuderia

3.       Palazzo Muratori Cravetta, Savigliano - interamente  aperta al pubblico NUOVO SOCIO

4.       Tenuta Berroni, Racconigi  - visita del Parco e di alcuni saloni della Villa

5.       Villa Corinna, Villanova Mondovì - visita del cortile, del portico e dei due salotti con affaccio sul parco. NUOVO SOCIO

6.       Villa Oldofredi Tadini, Cuneo – si visita la cappella privata

NOVARA

1.       Casa Cobianchi, Boca – visita di alcune sale di rappresentanza e del parco con concerto finale

2.       Podere ai Valloni, Boca-  passeggiata nel vigneto e visita alle cantine di vinificazione ed invecchiamento (bottaia).

3.       Villa Motta, Orta San Giulio – visita guidata del  parco

TORINO

1.       Casa Lajolo, Piossasco - visita degli interni della casa storica e del giardino e orto-giardino

2.       Castello di Marchierù,Villafranca Piemonte – vistadi parco, cappella gentilizia e antiche scuderie

3.       Palazzotto Juva, Volvera - visita del giardinoedella parte agricola della dimora

4.       Castello Provana di Collegno – visita di parco  e sale del piano terreno del castello, con mostra sulla creazione del Principato del Piemonte e sulla Principessa Mafalda

5.       Castello di Pavarolo –visitadiparco, antica ghiacciaia, e piano terreno del castello

*il Comune partecipa con degustazioni, workshop e altre aperture in paese come lo Studio-Museo Felice Casorati,il giardino botanico, la casa del pittore Felice Casorati e il giardino di Villa Enrichetta.

6.    Castello Galli della Loggia,La Loggia – visitadel giardino e salone centrale del castello. Nella corte interna sarà allestita una mostra

7.    Villa Malfatti, San Giorgio Canavese–visita guidata del parco.

8.    Castello di Barone – visita del giardino e piano aulico del castello

9.      Museo Francesco Faà di Bruno – Torino – già dimora di uno dei Santi Sociali torinesi 

NUOVI SOCI E NUOVE APERTURE

10.   Villa Pastrone, Groscavallo –visita delParco e dépendance della villa. NUOVO SOCIO

11.   Villa le Peschiere, Pinerolo – visita del parco con le facciate esterne restaurate della villa e la corte rustica NUOVA APERTURA

12.   Castello di Villar Dora, Villar Dora- visitadel giardino e alcuni saloni del piano nobile.

*Il comune partecipa con mercatini evisite ad alcune chiese del paese. APRE PER LA PRIMA VOLTA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA NAZIONALE ADSI

 

Redazione