Eventi | 01 luglio 2024

La Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola: 75 anni di tradizione e sapori autentici

Un ricco programma per celebrare il Peperone

La Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola: 75 anni di tradizione e sapori autentici

Com’è noto l’Italia è ricca di prodotti del territorio e uno di questi, fra i più pregiati e caratteristici del Piemonte, è il Peperone di Carmagnola. Proprio a esso, sin dal 1949 e dunque da ben 75 anni, viene dedicata una Fiera Nazionale, che dal 30 agosto propone un ricco programma di eventi.

Ma prima di  immergerci nel ricco programma della manifestazione, in programma dal 30 agosto all’8 settembre in  tutto il centro della città - Piazza Mazzini, trasformata  in Piazza dei Sapori, piazza Bobba, come Osteria Italia, altre piazze, vie e i Giardini Unità d’Italia, con stand  di esposizione e vendita del peperone - è interessante soffermarsi sulle caratteristiche dell’ortaggio,  celebrato con una festa, articolata  in cultura, gastronomia e divertimento per tutte le età,  ormai nota a livello nazionale .

E’ ai primi del Novecento che la pianta peruviana del peperone giunse in queste fertili terre della provincia di Torino, introdotta come   coltivazione da Domenico Ferrero, orticoltore di Borgo Salsasio. Subito si comprese che si trattava di una coltura di pregio, che avrebbe dato ricchezza e fama al territorio e così fu.  Il peperone di Carmagnola si declina in alcune varietà, il Quadrato, ideale per essere consumato crudo o come ripieno per le preparazioni al forno, il Quadrato allungato o Bragheis, a maturazione precoce, versatile per ogni uso in cucina e in particolare per la cottura al forno, il Tomaticot, di forma tondeggiante, schiacciato ai poli come un pomodoro, da cui il suo nome, grazie alla polpa spessa è ottimo per antipasti e conserve anche in agrodolce. Il Corno di bue, dalla forma a cono e molto allungato, oltre per la conservazione si predilige per preparare un piatto iconico della tradizione piemontese, la saporita peperonata. Molto versatile è, poi, il Trottola, a forma di cuore con punta troncata.  Nel corso della manifestazione spettacolari showcooking, condotti da chef di fama, quali Gianluca Renzi, Giuseppe Cravero e Gianpiero Vivalda, intervistati dal critico gastronomico Edoardo Raspelli, daranno la possibilità di assaggiare ricette tradizionali della cucina locale, ma anche innovative. Un’autentica primizia, realizzata esclusivamente in occasione della Fiera sarà la pralina al peperone, ideata dall’azienda di prodotti dolciari Mainero, una pralina dal gusto delicato, e insieme amaro.  

Proprio per raccontare ed esaltare le specificità dello squisito ortaggio, nell’ambito della fiera si terranno eventi ad hoc, il 1 settembre il “Peperone Day”, in cui vari ristoranti  realizzeranno un menù a tema, lo storico “Concorso del Peperone”,  con    premiazione degli esemplari più pesanti delle quattro tipologie, tra Quadrato, lungo o Corno di bue, Trottola, Tomaticot e Quadrato allungato,  quindi “Peperone Urbano”, una competizione orticola, ideata dal Consorzio del Peperone e dal Comune di Carmagnola, che premierà i primi tre classificati nella coltivazione biologica del prodotto,  nella propria casa, sul proprio terrazzo o in giardino, insieme  alle scuole  primarie dell’infanzia che hanno partecipato alla sfida. Momento scenografico imperdibile della fiera sarà, sempre il 1 settembre, la “Festa di Re Peperone e della Bella Povronera”, con la sfilata delle   due storiche figure carmagnolesi, accompagnate da 250 personaggi in costume, provenienti da diverse regioni.

Ma se il peperone e la gastronomia a esso legata sono i grandi protagonisti della manifestazione, questa vanta anche il “Foro Festival”, con un ricchissimo programma di spettacoli sul palco e itineranti, di cabaret e musica leggera, rock, swing e jazz con, il 6 settembre, l’imperdibile serata di comicità, umorismo e musica con Giorgio Panariello e Marco Masini. In occasione della 75a edizione verrà anche allestito un “Processo” al prodotto tanto amato, in cui sul palco dell’area istituzionale, trasformato in un’autentica sala di tribunale, difensori e pubblico ministero terranno il “Processo al Peperone di Carmagnola”, momento spettacolare, ma pure utile per conoscere le caratteristiche dell’ortaggio, e il cui verdetto sarà decretato da una giuria popolare.

L’arte non poteva mancare in un programma così ricco e variegato: l’artista madonnara Michela Vicini realizzerà a terra un’opera raffigurante un enorme peperone che, se osservato e fotografato dalla giusta angolazione, darà l’illusione di camminarci sopra o addirittura di volare, a significare   che la vita può riservare grandi e gustose sorprese. Come quella dell’ineguagliabile Peperone di Carmagnola! 

 

Claudia Sugliano