Danilo Radaelli, dopo una astinenza di ben 4 giorni, é risalito in groppa alla sua bicicletta ed é partito per una nuova escursione alla scoperta dei servizi che il Parco delle Alpi Liguri (in territorio italiano) mette a disposizione di chi "cavalca" una bicicletta elettrica.
Partito da Nizza Saint Isidore é arrivato in Italia si é fermato a ricaricare a Bordighera e poi si é addentrato nell'entroterra Ligure e giungendo a Dolceacqua - IsolaBona per raggiungere poi Pigna dove trovato la sua borne de recharge uguale à quella del Col di Nava e si é fermato un poco.
Poi ha pensato bene di risalire il colle di Langan per arrivare fino al rifugio Allavena dove la gestrice gli ha fatto caricare la bici e si é riposato finalmente: per lui la felice scoperta del Lago quello di Tenarda .
Quindfi iscesa verso Molini di Triora dove la ricarica bici é a pagamento tramite una card: il percorso si é rivelato, racconta Danilo, molto difficile e pericoloso con buche profondissime .
Poi, per finire, eccolo a Badalucco, il villaggio dell'amica di famiglia Thérèse Panizzi ed é arrivato a Arma di Taggia ed ha infilato la ciclovia ligure per tornare a Ventimiglia e poi a Nizza salendo sul Col d'Eze.
Il percorso - con partenza alle 6,30 e ritorno alle 23,30 - é stato di 220 km e con un'altezza massima di 1560 mt .
Guardando il contachilometri, ha scoperto che ha percorso pedalando ben 18.000 km: non c'é che dire!