Un tempo squattata, taggata e occupata da nottambuli in cerca di feste segrete, oggi la Villa Cameline, conosciuta anche come “La Maison Abandonnée”, è un luogo dedicato all’arte contemporanea.
Questa elegante dimora in stile Belle Époque, incastonata tra le vie del quartiere Libération a Nizza, si apre nuovamente al pubblico con una mostra che intreccia storia, memoria e creatività.
Dal 13 settembre al 18 ottobre ospiterà “Fictions oniriques”, esposizione dell’artista figurativa Charline Bourcier, che ha scelto proprio le atmosfere sospese e misteriose della villa come fonte di ispirazione.
Una storia tra oblio e rinascita
La villa, edificata nel 1926 su progetto dell’architetto Victor Vérany, porta con sé una vicenda enigmatica. Le ricerche negli archivi non hanno ancora svelato del tutto le origini di questa “folle niçoise”, così definita per il suo stile eccentrico e opulento, con facciata decorata da festoni di rose e grappoli d’uva in omaggio a Bacco.
Abbandonata per decenni, la casa è stata a lungo preda di occupazioni abusive e feste improvvisate, ma ha resistito al tempo senza subire gravi danni strutturali.
Nel 2003 Hélène Fincker e il marito l’hanno acquistata dalla famiglia Trani, di origine corsa, scegliendo di non restaurarla ma di conservarla “così com’era”, con i pavimenti a spina di pesce, le maioliche d’epoca, le boiserie scolorite e persino qualche graffito sulle pareti.
Un laboratorio di creatività
Oggi la Villa Cameline è uno spazio espositivo indipendente che ospita artisti provenienti da tutta Europa. Ogni progetto è pensato per dialogare con l’anima della casa, senza stravolgerne gli interni: nessuna parete ridipinta, nessun soffitto forato, solo interventi che si adattino al suo fascino decadente.
Non solo mostre: tra le sue stanze sono stati girati film come Espèces menacées di Gilles Bourdos e Inconnu à cette adresse, thriller prodotto per Netflix. Una scenografia naturale che continua a sedurre artisti, registi e visitatori.
Il calendario
- Mostra: dal 13 settembre al 18 ottobre, ogni mercoledì e sabato dalle 15 alle 18.30
- Aperture serali: giovedì 25 settembre e 9 ottobre, dalle 18 alle 22
- Info: villacameline.fr
La “Maison Abandonnée” resta così un luogo sospeso tra passato e presente: una dimora che racconta storie dimenticate, oggi abbandonata solo alla libertà dell’arte.