Eventi | 19 settembre 2025

Al via il Festival dei Giardini Veneziani con un omaggio a Libereso Guglielmi.

Venezia: il giardiniere di casa Calvino protagonista dell’apertura del Festival con l’evento “In cucina con i fiori” a cura di Claudio Porchia

Libereso Guglielmi, il giardiniere di Calvino

Libereso Guglielmi, il giardiniere di Calvino

Da venerdì 3 a domenica 5 ottobre 2025 torna il Festival dei Giardini Veneziani, giunto alla sua XXI edizione, che quest’anno avrà come tema “Venezia è un Giardino dei Sensi”.

Il Festival, promosso e sostenuto dal Wigwam Club Giardini Storici Venezia con l’adesione di AIAPP – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio / sezione Triveneto - Emilia Romagna, sostiene il progetto “Venezia è un Giardino”, dedicato alla valorizzazione e al restauro degli spazi verdi della città.

Per tre giornate, i giardini veneziani diventeranno luoghi di incontro e di scoperta attraverso visite guidate, performance, letture e musica dal vivo. L’esperienza sarà un invito ad ascoltare ogni messaggio del giardino, coinvolgendo tutti i sensi: dalla bellezza dei fiori e degli alberi al sapore dei frutti, dal fruscio delle foglie al canto degli uccelli, dal profumo delle erbe alla ruvidezza delle cortecce, fino alla luce e alle ombre che plasmano l’armonia naturale e architettonica di Venezia e della sua laguna.

Il momento inaugurale, nel pomeriggio di venerdì 3 ottobre, sarà un omaggio a Libereso Guglielmi, il giardiniere di Italo Calvino, con l’evento “In cucina con i fiori” condotto dal giornalista Claudio Porchia. L’incontro si terrà negli esclusivi spazi di Ca’ di Dio, oggi raffinato hotel affacciato sul Bacino San Marco, tra orto segreto e pergola bioclimatica.

Nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 ottobre il pubblico potrà invece accedere in via straordinaria a quattro suggestivi giardini privati, molto diversi tra loro: il Giardino di Casa Bellinato, il Giardino del Cinqueteste Luxury Home, il Giardino di Nina e l’Orto-Giardino Ca’ Nane.

Le visite saranno introdotte da Mariagrazia Dammicco, presidente del Wigwam Club Giardini Storici Venezia, e arricchite dalle letture e dalle improvvisazioni al clarinetto di Oreste Sabadin, oltre che dalla presenza dei proprietari e gestori dei giardini, che accoglieranno gli ospiti con piccoli momenti conviviali ispirati al tema del Festival.

Posti limitati. Prenotazione obbligatoria UNICAMENTE a: prenotazioni.giardinivenezia@gmail.com

Il programma:

VENEZIA è UN GIARDINO DEI SENSI

Venerdì 3 OTTOBRE / Unico turno di due ore: ore 17:00-19:00

Ca' di Dio / Castello

Evento di apertura del festival presso gli storici spazi esclusivi di Ca' di Dio, che si affaccia con la sua imponente mole sul Bacino di San Marco. Gli ospiti attraverseranno i raffinati ambienti a partire dalla Reading Room e, costeggiando il giardino interno, raggiungeranno l'Orto segreto. Presso la Pergola bioclimatica, il giornalista ligure Claudio Porchia, ideatore del Festival nazionale della Cucina con i fiori, presenterà il libro Ricette per ogni stagione di Libereso Guglielmi, noto come il Giardiniere di Calvino, recentemente pubblicato da Edizioni SemiRurali. Seguirà un workshop-degustazione, in cui assaggiare e conoscere le proprietà dei principali fiori edibili, offerti dall’azienda veneziana L’insalata dell’orto, leader in Europa per la produzione di fiori commestibili @mettiunfiore. Si tratterà di una riflessione sull'evoluzione della cucina floreale, in cui scoprire che quella che sembra una sperimentazione culinaria è in realtà un ritorno a tradizioni della cucina rurale. Sarà anche l'occasione per celebrare il Centenario della nascita di Libereso Guglielmi, secondo cui “per sentirci moderni dobbiamo tornare a fare ciò che praticavano le nostre nonne”. Conclusione con Mocenight, cocktail fiorito con estratto di Rosa Moceniga.

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SABATO 4 OTTOBRE / Tre turni di un'ora: 10:00-11:00; 11:00-12:00; 12:00-13:00

Giardino Bellinato / Cannaregio

Il giardino coltivato da alcuni decenni da Sara Bellinato, con appassionato ed esperto gusto inglese, è racchiuso dall'alto muro che costeggia il Ponte Molin de La Racheta e si apre con un importante porta d'acqua sul Rio di Santa Caterina. Il giardino sorge nello spazio che un tempo era occupato dal Palazzo Molin, demolito a inizio Ottocento e di cui oggi restano alcune tracce. Fu una residenza celebre per aver ospitato Federico IV di Danimarca e di Norvegia, grande amante dell'arte italiana, durante la sua permanenza a Venezia nel 1709. Un forte legame con la Serenissima, che tuttora rimane nella ricca collezione di vetri di Murano esposti nel Glass Cabinet, all'interno del Castello di Rosenborg a Copenhagen. Dolcezze veneziane.

SABATO 4 OTTOBRE / Due turni di un'ora: 15:00–16:00 e 16:30-17:30

Giardino del Cinqueteste Luxury Home / Santa Croce

Nel cuore del Sestiere di Santa Croce, a pochi minuti a piedi dalla stazione ferroviaria e da Piazzale Roma, questa dimora prende il nome dalle cinque teste in marmo poste sulla facciata che guarda il Rio delle Muneghete. La porta d'acqua svela l'intimità del giardino privato, recuperato con amorevole cura da Luana Bussadori, Paolo Gatto e Norbert Turker. Uno spazio accogliente, capace di offrire emozioni in ogni stagione con la pergola d'uva fragola, l'annoso sambuco da cui ricavare lo sciroppo per gli ospiti, un grande banano e una altissima vite americana che in autunno si tinge di rosso. All'interno, un attento restauro ha fatto riaffiorare antichi affreschi occultati da molteplici mani di pittura. Uno spazio ideale per ritrovarsi fra storie di piante arrivate da paesi diversi. Brindisi in giardino.

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DOMENICA 5 OTTOBRE / Tre turni di un'ora: 10:00-11:00; 11:00-12:00; 12:00-13:00

Giardino di Nina / Cannaregio

Si trova nelle vicinanze delle Fondamente Nuove questo giardino privato molto intimo, uno spazio di soli di cinquanta metri quadrati, un hortus conclusus dove i proprietari Gianmaria Borin e Zeliko Marinkovic hanno potuto sperimentare le loro idee sul giardino e sul giardinaggio riuscendo a prolungare l'appartamento all'esterno in stanze verdi destinate a usi differenti. Uno spazio anche di lavoro, in costante trasformazione, da condividere con merli, insetti, animali domestici. Le piante sono state scelte tenendo conto del terreno e della salinità, cercando di contenere le esigenze di irrigazione. Il giardino prende il nome dalla piccola bassotta di casa, una cagnolina a cui i i proprietari erano molto affezionati e che “purtroppo non ha avuto il tempo di godersi il giardino creato anche per lei”. Piccola merenda del giardiniere.

DOMENICA 5 OTTOBRE / Due turni di un'ora: 15:00–16:00 e 16:30-17:30

Orto-Giardino Ca' Nane / Cannaregio

Lungo la Fondamenta della Sensa, una corte segreta con una preziosa vera da pozzo introduce all'ampio orto-giardino di Barbara e Giovanni Fiorin (“il Nane”), che nell'arco di due anni l'associazione About ha trasformato in un luogo dinamico di incroci di persone ed esperienze. Coltivato con metodologie e tecniche di coltivazione naturali, ospita incontri e laboratori per adulti e bambini, oltre che degustazioni dei prodotti raccolti. Uno spazio di condivisione, che si alimenta delle conoscenze sviluppate da giardinieri e ortolani di About nel rigoglioso orto “Amicizia sociale”, progettato dallo Studio Albori di Milano per il padiglione del Vaticano presso l'isola di San Giorgio Maggiore in occasione della Biennale 2023. Piccolo buffet d'autunno.

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Tutti gli incontri saranno introdotti da Mariagrazia Dammicco con letture e improvvisazioni al clarinetto di Oreste Sabadin.

In dono a tutti bustine di tisane biologiche con erbe e piante aromatiche coltivate e confezionate da Bernhard Auckenthaler dei Giardini Aromatici di Wipptal (Bolzano) e il Calendario Cartolina 2026 “Venezia è un Giardino dei sensi”.

Redazione