News | 21 settembre 2025

Nizza: dal 29 settembre Cinéroman 2025 il festival che unisce cinema e letteratura

Fino al 4 ottobre, la settima edizione porta in concorso grandi adattamenti, anteprime attesissime e incontri speciali. Presidente di giuria Sandrine Kiberlain

Dal 29 settembre al 4 ottobre Nizza torna a essere capitale del dialogo tra cinema e letteratura con Cinéroman 2025, giunto alla sua settima edizione.

La manifestazione, ideata da Daniel e Nathalie Benoin, vedrà alla guida della giuria l’attrice Sandrine Kiberlain, affiancata da Vassili Schneider, Justine Lévy, Alice Taglioni, Sayyid El Alami, Pierre Deladonchamps e Danièle Thompson, presenza fissa del festival fin dalla prima edizione.



I film in concorso

  • Al Pathé Gare du Sud saranno proiettati i titoli in gara, tutti tratti da opere letterarie. Tra questi:
  • Dalloway di Yann Gozlan, con Cécile de France, ispirato a Les Fleurs de l’ombre di Tatiana de Rosnay.
  • Répondeur di Fabienne Godet, dal romanzo di Luc Blanvillain, con Denis Podalydès e Salif Cissé.
  • L’attachement di Carine Tardieu, dall’opera di Alice Ferney, con Valeria Bruni Tedeschi e Pio Marmaï.
  • Ma Mère, Dieu et Sylvie Vartan di Ken Scott, autobiografia di Roland Perez con Leïla Bekhti.
  • La Cache di Michel Blanc, tratto dal romanzo di Christophe Boltanski.
  • Connemara di Alex Lutz, dal libro di Nicolas Mathieu, con Mélanie Thierry e Bastien Bouillon.
  • La Chambre de Mariana di Emmanuel Finkiel, ispirato ad Aharon Appelfeld.
  • Ce qu’il faut de la nuit delle sorelle Coulin, tratto da Laurent Petitmangin, con Vincent Lindon.

Inedito per la sezione, un film d’animazione: Métaphysique des tubes di Maïlys Vallade e Liane-cho Han, dal romanzo di Amélie Nothomb.
Le anteprime

Cinéroman non è solo concorso.

Numerose le anteprime con le troupe in sala:

  • T’as pas changé di Jérôme Commandeur, con Vanessa Paradis e François Damiens.
  • La Bonne Étoile di Pascal Elbé, ambientato nel 1940, con Audrey Lamy e Benoît Poelvoorde.
  • Qui brille au combat di Joséphine Japy, girato in parte nelle Alpi Marittime, con Mélanie Laurent.
  • Le gang des Amazones di Melissa Drigeard, storia di rapinatrici negli anni ’90, con Izia Higelin e Lyna Khoudri.
  • Le Jour J di Claude Zidi Jr., commedia bellica con Kev Adams.
  • La femme la plus riche du monde di Thierry Klifa, con Isabelle Huppert.
  • Six jours, ce printemps-là di Joachim Lafosse, ambientato sulla Riviera, con Eye Haïdara.
  • Furcy, né libre di Abd Al Malik, ambientato a La Réunion nell’Ottocento, con Romain Duris.
  • La pire mère au monde di Pierre Mazingarbe, con Muriel Robin e Louise Bourgoin.

Rialto e appuntamenti speciali
Per la prima volta, il festival si apre al cinema Rialto di Nizza, che ospiterà proiezioni dedicate e cult movie come L’attimo fuggente di Peter Weir, oltre all’anteprima del nuovo film con Kristen Stewart, Chronology of Water.

Il programma si arricchisce con incontri e altri titoli da scoprire: il documentario D’un monde à l’autre di Jérémie Renier; Les Rêveurs di Isabelle Carré con Bernard Campan; Sans pitié di Julien Hosmalin, con l’attore di Grasse Adam Bessa; À pied d’œuvre di Valérie Donzelli.

Da segnalare anche la presenza di Thierry Frémaux, delegato generale del Festival di Cannes, con il documentario Lumière, l’aventure continue.



 

Beppe Tassone