Il concorso dedicato ai formaggi di malga, giunto alla sesta edizione, ha confermato il suo ruolo di ambasciatore dell’eccellenza casearia camuna. Una partecipazione record di 19 aziende locali ha reso questa edizione particolarmente significativa, suggellata da una raffinata cena di gala al Ristorante Il Giardino di Breno, dove gusto e tradizione si sono fusi in un’esperienza sensoriale di alto livello.
Promosso da Loretta Tabarini per l’associazione PromAzioni360, con il patrocinio della Comunità Montana di Valle Camonica e del Comune di Breno, Fiormaggi non è soltanto una competizione, ma un autentico racconto del territorio: quello delle malghe, dei pascoli e dei maestri casari che tramandano antichi saperi, trasformando il latte in veri e propri gioielli di gusto.
La giuria di esperti ha valutato attentamente i formaggi in gara, premiando le eccellenze nelle sei categorie previste: Silter DOP, Nostrano Stagionato, Nostrano Fresco, Formaggella e Cadolet. Un lavoro attento e rigoroso che ha messo in luce la straordinaria qualità dei prodotti camuni, capaci di esprimere identità e carattere attraverso sfumature di gusto, consistenza e aroma.
Durante la serata di gala, i formaggi premiati sono stati protagonisti di una degustazione d’autore, accompagnata dai vini della Cantina Bignotti – Cultivar delle Volte. Un percorso culinario che ha unito sapori autentici e creatività, esaltando la ricchezza gastronomica della valle in una cornice conviviale e raffinata.
Alla cerimonia di chiusura hanno partecipato numerose autorità e ospiti, tra cui il sindaco di Breno, Alessandro Panteghini, che ha espresso profonda soddisfazione per la riuscita dell’evento, riconoscendone il valore culturale e promozionale per l’intera comunità. Il primo cittadino ha ringraziato Loretta Tabarini per l’impegno e la dedizione con cui guida il progetto, auspicando che Fiormaggi possa stabilirsi definitivamente a Breno, diventando un appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni enogastronomiche della valle.
Anche Loretta Tabarini, presidente di PromAzioni360, ha espresso entusiasmo per l’ampia partecipazione e per il crescente interesse attorno alla manifestazione. Ha sottolineato come Fiormaggi rappresenti ormai una vetrina consolidata per i formaggi di malga, contribuendo a far conoscere e valorizzare le produzioni artigianali e la cultura gastronomica camuna. Nel suo intervento, ha voluto ringraziare i produttori, gli sponsor, la giuria e tutti i collaboratori che rendono possibile questo evento, con un pensiero speciale per Claudio Porchia, che la affianca da quattro edizioni.
Con Fiormaggi 2025, Breno e la Valle Camonica si confermano custodi di un patrimonio enogastronomico unico, dove la passione per la qualità incontra la forza della tradizione.
Un legame profondo tra montagna, cultura e sapori che, anno dopo anno, continua a rinnovarsi.
L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno, quando la settima edizione di Fiormaggi tornerà a celebrare la straordinaria arte casearia camuna, nel segno della continuità, dell’eccellenza e dell’amore per la propria terra.













































































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