La Pasqua ci richiama immediatamente l’immagine del dolce tipico di questa ricorrenza che è l’uovo, tanto gradito ai bambini quanto agli adulti. Ognuno di noi ha un ricordo legato ad una delusione nell’aprire l’uovo e di aver trovato una sorpresa poco interessante e di essersi consolato con il cioccolato.
L’uovo ha una simbologia importante e racchiude in sé quel dualismo che è alla base delle nostre esistenze: così fragile e precario da potersi rompere in qualunque istante, tanto forte e resistente da proteggere la vita che vi è ospitata.
Dalla coppia Matteo Baronetto e Guido Gobino arriva una proposta originale, dove la vera sorpresa dell’uovo sta nel suo gusto particolare e delizioso.
Matteo Baronetto, executive chef dello stellato Del Cambio di Torino, considera l’Uovo un simbolo di delicatezza e resilienza, e per questo ha intrapreso un vero e proprio percorso sensoriale attraverso sperimentazioni artistiche e variazioni sul tema, per raggiungere oggi un nuovo traguardo, che integra all’esperienza visiva con quella del piacere del gusto.
Nasce così l’Uovo Im-perfetto, una reinterpretazione del concept in chiave gourmet, che nel pensiero di Matteo Baronetto, non è una strenna pasquale, bensì come espressione di un viaggio in continua evoluzione.
“Il mio uovo è la materializzazione della ricerca di perfezione che mi caratterizza fin da bambino – racconta Matteo Baronetto - Ero un osservatore, i giochi li conservavo con cura per contemplarli, è un inno alla realtà, im-perfetta per definizione”.
Dai materiali coriacei e severi dei primi esemplari, si passa adesso a quello più squisito per eccellenza, per il quale l’executive chef di Del Cambio ha deciso di affidarsi a un’autentica istituzione dolciaria sabauda, Guido Gobino. La sfida lanciata è delle più originali e insieme complesse: restituire la forza primigenia di quel prototipo numero 1, con i suoi cretti e i segni di rottura, attraverso l’elemento malleabile per eccellenza, il cioccolato. “Il cioccolato al 75% dell’Uovo Im-perfetto fonde cacao di tre origini diverse, ognuna delle quali emerge per una nota specifica: dolcezza dal Venezuela Rio Caribe, nota tostata dall’Ecuador, fresca acidità dei frutti rossi dalla Tanzania” spiega Guido Gobino. La scelta del colore, candido come un vero uovo, è assolutamente non casuale: “Il colore si esprime nella massima purezza del bianco, in cui si tocca l’innocenza e la pienezza del pensiero libero” spiega Baronetto.
A completare il quadro di esperienze sensoriali dell’Uovo, anche la componente uditiva, qui rappresentata dalla sorpresa edibile: l’azione dello scuotere l’uovo produce suoni che si amplificano all’assaggio e il contenuto destruttura la degustazione.
L’Uovo Im-perfetto di Matteo Baronetto e Guido Gobino è disponibile in very Limited Edition (solo 100 pezzi) presso la Farmacia Del Cambio, in Piazza Carignano 2 a Torino ed è acquistabile anche online attraverso shop.delcambio.it.
Claudio Porchia
