Jean Paul Belmondo è commemorato e ricordato, in queste ore, dalla Francia che lo piange.
Ieri sera la televisione francese ha dedicato a “le Magnifique” lunghe trasmissioni che hanno ripercorso la vita di uno degli artisti che hanno segnato un’epoca.
L’attore è morto, all’età di 88 anni, a Parigi: era figlio di italiani, cuneese della Valle Stura il padre, siciliana la mamma.
Proprio in questi giorni, Nizza lo sta celebrando attraverso una serie di pannelli che posti in Place Gautier, di fronte alla Prefettura, nel Vieux Nice.
Si tratta di una mostra all’aperto dal titolo quanto mai suggestivo: “Da Bébel a Bébert…”: le fotografie raccontano il rapporto privilegiato di Charles Bébert con il suo amico Jean-Paul Belmondo.
Le fotografie sono state scattate durante le riprese di vari film effettuate a Nizza, tra il 1965 e il 1984.
Christian Estrosi, Sindaco di Nizza, ha commemorato Belmondo con queste parole: “È con grande tristezza che apprendo della scomparsa di Jean-Paul Belmondo. Il magnifico, l'asso degli assi, è andato...
Jean-Paul Belmondo era più di un attore popolare, più di una star. Era un emblema, un'icona del cinema che ha saputo assumere questo status senza però mai apparirci inaccessibile o troppo sofisticato.
Bébel era una superstar internazionale, a cui oggi tutto il mondo rende omaggio, ma anche un uomo del popolo che nonostante la sua fama é riuscito a stare vicino al suo pubblico.
Il suo stile distintivo, il suo viso simpatico, il suo fisico atletico e la sua forza vitale traboccante lasciano un segno indelebile nella storia del cinema e nella nostra vita di spettatori.
La città di Nizza, la Costa Azzurra e i suoi abitanti conserveranno un bel ricordo di lui, che era venuto a girare qui in diverse occasioni e che amava trascorrervi le vacanze.
Stasera, tutti piangiamo colui che è stato senza dubbio una delle più grandi star del cinema francese e che ha finito, con il suo carisma solare, le sue battute e le sue doti di seduttore, per incarnare meglio di chiunque altro un certo ideale dell'eroe francese.
Un registro sarà installato dalle 10 di domani davanti alla mostra “Da Bébel a Bébert…” che abbiamo inaugurato lo scorso luglio in Place Pierre Gautier e che illustra il rapporto privilegiato che il fotografo Charles Bébert ha saputo instaurare con il suo amico Jean -Paul Belmondo, con le fotografie dell'attore durante le sue riprese a Nizza, tra il 1965 e il 1984.
Al mio amico, a suo figlio Paul e a tutta la sua famiglia, porgo le mie più sentite condoglianze. Baieta Bébel".