Ristoranti | 18 febbraio 2023

Sassello(SV) una pausa gourmet e di relax con la buona cucina del Palazzo Salsole

Paste fatte in casa e ricette tradizionali la fomrula vincente di una cucina ligure-piemontese, in sintonia con il territorio e con le stagioni.

Sassello(SV)  una pausa gourmet e di relax con la buona cucina del Palazzo Salsole

Se da Savona si vuole raggiungere il Piemonte si percorre una strada che si inerpica tra macchia mediterranea e boschi di lecci e castagni e si raggiunge il magnifico parco del Beigua, patrimonio Unesco e la bella cittadina di Sassello.

Subito il suo nome ci ricorda i famosi amaretti, che qui si producono in molte varianti, e le sue proposte gastronomiche sono arricchite dai prodotti del suo territorio, come i funghi dei boschi circostanti.

Nel centro di Sassello è presente un palazzo storico nel quale una famiglia intraprendente ha voluto inserire un ristorante, una cantina, e una caffetteria, che siano al tempo stesso luoghi dove certamente mangiare bene e bere ottimi vini, ma anche essere un punto di ritrovo dove poter passare il tempo piacevolmente e in compagnia.

Il palazzo Salsole, nome che identificava la città di Sassello nel 900 d.c., si trova in Piazza Concezione, centro storico della città, che merita sicuramente una visita.

Al suo interno in un ambiente caratteristico, si trova il ristorante che propone una cucina ligure-piemontese, in sintonia con il territorio e con le stagioni.

Nel menù tra gli antipasti troviamo il vitello tonnato e la panissa, tipica ricetta ligure di farina di ceci fritta, i peperoni con la bagna cauda e lo sformatino di zucca su crema di parmigiano (tra gli i 9 e 13 euro).

I primi, rigorosamente fatti in casa con la farina del mulino del paese, sono tutti da provare come i ravioli di baccalà e i ravioli lunghi (non ripieni) col tocco, tipici genovesi conditi con il sugo di carne, come lo zimino di ceci, altra specialità della Liguria, dove i ceci e le bietole si incontrano e creano una minestra deliziosa (dai 13 ai 15 euro).

Nei secondi la specialità della casa è la sbira, cioè la zuppa di trippe, ma c’è anche la bagna cauda, piatto forte piemontese a base di aglio, olio e acciughe, dove intingere le verdure cotte e crude invernali, da provare anche l’insalatina tiepida di stoccafisso su purea di patate e lo spezzatino di manzo con le castagne e la polenta (dagli 11 ai 13 euro).

Non si può ovviamente rinunciare al dolce, come il bonet, budino di cioccolato e amaretti, e le pere cotte nel vino con i biscotti, oppure la torta Salsole, con la crema di amaretti di Sassello e la marmellata di albicocche (tutti 6 euro).

La carta dei vini offre prima di tutto i vini del savonese, della zona di Acqui, e del ponente ligure, ma sono presenti anche vini più caratteristici di altre Regioni. Una piacevole sosta in un paesaggio magnifico che vale la pena di conoscere.

Palazzo Salsole si trova a Sassello in piazza Concezione 1 telefono 019.724359

Marina Salvetto