Ristoranti | 02 maggio 2025

Osteria del Castello a Cengio Alto: là dove, da 120 anni, il gusto racconta storie autentiche

Il ristorante custodisce una tradizione centenaria trasformandola in esperienza autentica. Guidata da chef Paolo Ferrua, propone una cucina biologica e naturale, fatta di ingredienti selezionati, erbe spontanee raccolte a mano e sapori dimenticati

È molto più di un ristorante: l’Osteria del Castello, nel borgo collinare di Cengio Alto, è un luogo in cui la memoria del territorio diventa esperienza. Nascosta tra le pietre secolari di un bellissimo centro storico, circondato da rovine medievali e da una natura ancora generosa, l’osteria fondata nel 1906 è oggi un presidio di autenticità e rispetto. Da quasi 120 anni, la sua cucina si nutre di storia, territorio e cultura gastronomica, sospesa tra l’Alta Langa e la Riviera, sulle antiche Vie del Sale percorse dai mercanti e dai Marchesi Del Carretto.

A guidarla oggi è Paolo Ferrua, chef patron con un curriculum solido, maturato anche all’estero, ma soprattutto con un’etica precisa e ferma: “La mia è una cucina biologica e naturale a 360 gradi. Io stesso vado a conoscere chi alleva gli animali e coltiva i prodotti. Solo se l’animale vive bene, la carne è buona e sana. Non potrei cucinare senza sapere da dove arriva ciò che metto nei miei piatti”, afferma.

E non è solo un modo di dire. All’Osteria del Castello ogni ingrediente ha una storia. La carne arriva solo da aziende agricole selezionate. Le uova, le farine, le verdure, i salumi: tutto ha origine biologica certificata. Anche le erbe spontanee sono raccolte a mano da chef Paolo stesso nei dintorni del borgo. Ortiche, tarassaco, borragine: ingredienti poveri, ma profondi, che si trasformano in fettuccine, ripieni o aromi. È la cucina contadina, che sa essere elegante.

I piatti sono quelli che a casa non si fanno più, tra cui un ragù “Pre Boom Economico” con ravioli del plin alle erbe selvatiche, coniglio alla ligure, brandacujun, cinghiale, spaghetti alle ortiche, torta di nocciole, bonet con l’amaretto di Sassello. Una lista che cambia spesso, ma che non tradisce mai il legame con il territorio e la stagionalità.

A rendere speciale l’esperienza non è solo il cibo. All’arrivo, gli ospiti vengono accolti con un aperitivo offerto dal Laboratorio Liquori Valbormida Origine, gli stessi proprietari dell’osteria, eccellenza locale produttrice di distillati premiatissimi come il Basanotto e il Barzotto. A fine pasto, un vero rito: il carrello dei liquori, con degustazione guidata di tutte le produzioni Origine, curate e raccontate con passione.

L’osteria è oggi punto di riferimento che anima il borgo con eventi settimanali dal 9 maggio in poi, fondendo cucina, arte e memoria.

Osteria del Castello a Cengio Alto non è un posto qualsiasi. È un pezzo di terra ligure che ha scelto di restare fedele a sé stesso, ma con uno sguardo colto e contemporaneo. Un luogo dove si va per mangiare, ma si torna per sentire.

Aperta il venerdì a pranzo, sabato a pranzo e cena e domenica a pranzo.

L’Osteria del Castello si trova a Cengio Alto (Savona) in piazza Libertà 21. Per prenotazioni 351.362.35.94.

I.P.