Cibo | 11 ottobre 2023

CARIONILAND: Il primo Festival Agroalimentare della più grande azienda biologica multifunzionale italiana ha animato il territorio cremasco

Un fine settimana vibrante di energia, ricco d’idee innovative, d’intrattenimento e di cibi prelibati.

CARIONILAND: Il primo Festival Agroalimentare della più grande azienda biologica multifunzionale italiana ha animato il territorio cremasco

La prima edizione di Carioniland si è svolta da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre.

Teatro e cuore pulsante dell’iniziativa, l’azienda Carioni: un polo agricolo, alimentare ed energetico situato nel cuore della pianura Padana, più precisamente a Trescore Cremasco, fondato oltre un secolo fa, quando nel 1920 Tommaso Carioni inizia a fare l’allevatore con 4 ettari di terreno e 7 vacche da latte.

Ora l’azienda, alla terza generazione, è riconosciuta come una delle più importanti in Lombardia e a livello nazionale produzione lattiero-casearia, ed ha sempre sostenuto la propria crescita con grande attenzione alla sostenibilità ambientale. Il gruppo Carioni conta ad oggi aziende in vari comuni delle province di Cremona, Pavia e Milano, fino ad arrivare a Jesi nelle Marche ed è gestito dall’amministratore delegato Tommaso Carioni insieme alla sorella Tiziana, Production Manager, con il supporto dei giovani della quarta generazione: Francesco General Manager, Evelin Responsabile Risorse Umane, Sara Breeding Manager, e Mattia Farming Manager.

Una storia di famiglia, quindi, celebrata insieme a tutta la comunità del territorio, alla stampa di settore e ad illustri ospiti.

Il Convegno d’apertura di venerdì 29 settembre ha valorizzato i temi cardine della storia Carioni. In particolare, la seconda sessione dal titolo “Trasformare le sfide in opportunità: il futuro del settore agroalimentare” ha contato anche sul contributo del presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini. Tutti i relatori, da prospettive diverse e con dati aggiornati alla mano, hanno fatto emergere il contributo degli agricoltori e degli allevatori italiani alla crescita sostenibile dell’economia nazionale.

Dopo il Convegno, tutti i presenti hanno partecipato al taglio del nastro della sala di mungitura robotizzata più grande d’Europa, in cui le vacche da latte (1.700 frisone da latte biologico) entreranno a gruppi e verranno riconosciute e trattate per la mungitura ciascuna secondo le proprie caratteristiche e necessità.

Nel caso in cui il sistema digitalizzato alla regia della sala riconosca il bisogno di cure mediche in un esemplare, questo verrà isolato dal resto della mandria in un’area apposita per ricevere assistenza. La salute e la qualità di vita delle vacche è monitorata costantemente grazie all’utilizzo di dispositivi elettronici che ne registrano l’attività fisica e la dieta in base alle loro esigenze. Oltre che di alimenti bilanciati e dosati dal sistema digitalizzato, il bestiame si nutre di erba verde negli spazi circostanti le stalle, pascolandovi liberamente tutti i giorni. I prati stabili, tipici del territorio padano sono naturalmente ricchi di betacarotene, e conferiscono così al latte un caratteristico color paglierino, oltre ad una consistenza cremosa e un sapore intenso.

Questa grande attenzione al benessere animale s’inserisce in un sistema produttivo volto ad offrire ai consumatori un prodotto più sicuro, sano e soprattutto più sostenibile. Tutto il sistema produttivo Carioni è improntato alla riduzione degli sprechi e al minor impatto ambientale, grazie ai sistemi fotovoltaici e di biogas interni che alimentano tutti gli impianti aziendali.

All’interno della nostra economia circolare nulla va sprecato – spiega l’AD Tommaso Carioni -  le deiezioni degli animali, inquinanti per l’ambiente se gestite in modo negativo, vengono mandate agli impianti di biogas per produrre energia green. In questo modo i liquami vengono inseriti negli impianti di produzione di energia, i quali alla fine del loro percorso producono un materiale altamente fertilizzante chiamato “digestato”, completamente naturale, che viene immesso nei terreni con specifici macchinari, abbassando così l’impatto di Co2 sull’ambiente.”

La sostenibilità, per Carioni, ha anche un impatto sociale. Ne ha dato una dimostrazione anche nell’asta benefica con cui ha chiuso la serata inaugurale di venerdì 29 settembre, devolvendo il ricavato a progetti di ricerca del Policlinico di Milano.

Nel corso della serata gli ospiti hanno avuto l’occasione di degustare, accompagnati dai vini Perla del Garda, i prodotti caseari Carioni al completo, dai freschissimi ai classici DOP, tra cui il celebre Salva Cremasco DOP.

Il termine “Salva” è legato tradizione lombarda ed in particolare alla volontà di “salvare” – appunto - il latte prodotto in esubero e impiegarlo nella produzione di un formaggio che potesse avere una durata medio-lunga. È un formaggio a crosta lavata che prevede una stagionatura minima di 75 giorni. Le forme di Salva si presentano a forma di parallelepipedo con facce tra i 12 ed i 19 cm di lato. Il peso di ogni forma è compreso tra 1,5 e 5 kg circa. La sua crosta è sottile e può presentare delle fioriture; la pasta mostra un’occhiatura distribuita irregolarmente ed ha una consistenza tendenzialmente compatta, più morbida nella parte immediatamente sotto la crosta. Il colore è bianco, ma con l’aumentare della stagionatura tenderà al paglierino. Degustando il Salva non si può non rimanere affascinati dal suo sapore aromatico ed intenso, che assume connotazioni ancora più pronunciate con il trascorrere della stagionatura.

Dove degustare il Salva Cremasco DOP Carioni e gli altri prodotti dell’azienda?

Nella bottega al primo piano del Mercato Centrale di Milano, in Via Giovanni Battista Sammartini 2, con proposte gustose dal pranzo di lavoro alla cena. Seguirà a dicembre l’inaugurazione del secondo negozio, in Corso di Porta Ticinese 53.

Nota interessante da tenere in considerazione: vi è la possibilità, per gruppi di almeno 20 persone, concordare con gli uffici Carioni una visita guidata dell’Azienda.

Nelle immediate vicinanze dell’azienda si sviluppano interessanti e non scontati percorsi ciclopedonali che possono essere percorsi per gustarsi al meglio la campagna con la potenzialità di raggiungere addirittura i capoluoghi di provincia più importanti.

Link.https://www.komoot.com/it-it/discover/Trescore_Cremasco/@45.3989386,9.6166020/tours?max_distance=4820&sport=touringbicycle&map=true

            

                                                                                                                            

Fulvio TONELLO e Adele GORNI SILVESTRINI