Dopo lo stop imposto alle manifestazioni carnevalesche dal Covid nel 2021, il 2022 fu l’anno della ripartenza.
Dall’11 al 27 febbraio 2022 il Roi des Animaux coinvolse Nizza e richiamò il grande pubblico desidero di tornare, grazie ai vaccini, a divertirsi dopo il lungo e tragico periodo del Covid più duro.
Sono i numeri ufficiali a testimoniare quale è stata la ripartenza:
- Questi i numeri ufficiali dell’edizione 2022 del Carnaval “Roi des Animaux”.
 - Spettatori 107.990;
 - Oltre 30 milioni di euro in ricadute economiche;
 - Circa 1400 le persone sono state impegnate;
 - Un villaggio di carnevale a libero ingresso;
 - Circa 4000 creazioni realizzate da bambini in 11 diversi laboratori durante il Carnevale (maschere, ciottoli, ghirlande di fiori, cappelli, disegni)
 - Oltre 3.000 bambini mascherati.
 - Approssimativamente 2.000 persone visitarono il “dietro le quinte” del Carnevale di Nizza;
 - 6 diversi luoghi impegnati per le manifestazioni (Village du Carnaval, Promenade du Paillon, Quai des Etats-Unis, Cours Saleya, Zone Piétonne, Place Garibaldi) ;
 - 38 tra troupes e gruppi;
 - 213 artisti;
 - 210 spettacoli;
 - 80 ore di musica e sfilate.
 
Poi il momento clou, quello delle ultime sfilate, della conclusione del Carnevale con l’abbruciamento del Re, venne offuscato dall’invasione dell’Ucraina e dallo scoppio della guerra. Fu come tornare indietro al 2020, alle giornate che segnarono l’inizio della pandemia, i volti delle persone mutarono e la voglia di divertirsi venne meno.
La realtà, tragica, aveva offuscato i volti sorridenti delle attrici, degli attori e degli spettatori.
Ma una cosa era certa: il Carnevale sarebbe sopravvissuto anche alla follia dell’invasione di uno Stato da parte di un altro.



















 Beppe Tassone


