Siamo nel cuore delle Langhe del Barolo, un territorio vitivinicolo che nel 2014 è stato dichiarato patrimonio dell’Unesco. Una zona, che, anche grazie al prestigioso riconoscimento, è diventata meta di un turismo, in particolare straniero, che apprezza la bellezza dei luoghi e la bontà dei suoi prodotti, che sapientemente trasformati da bravissimi chef offrono una esperienza gastronomica unica.
Fra gli interpreti di una cucina autentica e legata alla tradizione troviamo Alessandro Pavesio. Un cuoco di grande esperienza che vanta nel suo curriculum un percorso, anche all’estero, decisamente importante. Da circa due anni ha rilevato questo locale nel centro di La Morra, sulla via principale del paese e con grande disponibilità di parcheggio, vicino ad uno spazio verde dal quale si gode un’impareggiabile vista sulle colline.
Lo chef con la socia Camilla Magliano, che si occupa della sala e che accoglie i clienti con un grande sorriso, ha rinnovato il locale e reso l’ambiente confortevole e piacevole, con un arredamento classico, da trattoria elegante, che promette e mantiene un’esperienza gastronomica di grande qualità.
La cucina è basata sulle ricette della tradizione langarola, con prodotti genuini del territorio.
Quindi si inizia con i classici antipasti piemontesi: vitello tonnato,
carne battuta al coltello, insalata russa, (dagli 8 agli 11 euro) che sono i piatti preferiti e più ricercati dalla clientela, anche straniera, che qui sono esaltati dall’abilità e dalla passione di Alessandro diventando delle vere prelibatezze.
Non manca il raffinato Tonno di coniglio e il gustoso Brandacujun (entrambi a 14 euro) ossia il baccalà mantecato con olive taggiasche, ispirato alla cucina della vicina Liguria che Alessandro conosce bene avendo frequentato la scuola alberghiera di Genova.
Nei primi troviamo gli impedibili Plin con ripieno di tre arrosti, vitello, maiale e coniglio, (11 euro) che da soli valgono il viaggio, delicati e gustosi, conditi con un velo di burro e la salvia è il loro perfetto abbinamento.
Non potevano mancare i tajarin ai 30 tuorli (11 euro) conditi sia con il ragù che con il burro e salvia che si contendono il primato della bontà con i plin e con gli gnocchi al blu di pecora (13 euro), piatto che soddisfa gli occhi e il palato.
Nella patria delle carni eccellenti è quasi scontato gustare un arrosto di vitello della vena immerso nel suo sughetto e circondato dalle verdure di stagione (13 euro) oppure un filetto di maialino con la purea di carote e patate al forno (14 euro).
Si possono anche assaggiare dei formaggi misti di produzione dell’Alta Langa, scelti personalmente dallo chef da produttori locali e che sono accompagnati da composte speziate di cipolla e ciliegia o fragola o mela oppure di pera e mele alla barbera (15 euro).
Per finire in dolcezza ci sono i dolci irresistibili dello chef (tutti a 5 euro) che oltre ai classici bonet e torta di nocciole, entrambi squisiti, ha creato una panna cotta più leggera e spumosa, con l’aggiunta del caramello o del cioccolato.
La possibilità di gustare questi piatti è limitata al pranzo di mezzogiorno, o durante le serate a tema o nel periodo estivo una volta alla settimana, quando nel dehors esterno è possibile assaggiare le specialità dello chef in versione aperitivo con accompagnamento musicale.
Ottimo assortimento di vini, soprattutto con etichette della zona, selezionate ed esposte bene in vista nell’ampia sala e presentate con grande competenza da Camilla.
È sempre garantita un’accoglienza gentile e sorridente dai titolari e dai loro collaboratori, che contribuisce a rendere l’atmosfera informale, conviviale e perfetta anche per una pausa pranzo veloce.
E se volete potete anche acquistare alcuni prodotti locali di grande eccellenza come miele, conserve, salse e i deliziosi insaccati dell’Agrisalumeria Luiset.
Il Vinbar si trova a La Morra in via Roma, 46; Telefono: 338 870 6540
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Claudio Porchia
