Vini | 22 aprile 2024

Famiglia Vaccaro: ambasciatori della Sicilia che non ti aspetti.

Nel contesto della 56ª edizione del Vinitaly di Verona, la famiglia Vaccaro svela il loro primo Metodo Classico millesimato Pas Dosè Sicilia Doc 2021,

Famiglia Vaccaro: ambasciatori della Sicilia che non ti aspetti.

Ottenuto da uve Catarratto, vitigno a bacca bianca siciliano, provenienti dal loro storico vigneto.

Questi quattordici filari, costituiti da 1693 ceppi di trentacinque anni, autentiche testimonianze della storia della famiglia Vaccaro, regnano sovrani su un terreno di 63 affascinanti aree della Sicilia, vicino al centro aziendale di Salaparuta, e incarnano appieno l'essenza di questo spumante.

"Ciò che distingue il nostro Metodo Classico è la provenienza da questi ceppi monumentali, custoditi con cura nel corso del tempo. Rappresentano il simbolo del cammino intrapreso insieme a mio padre Giacomo, nel realizzare il nostro sogno in bottiglia", spiega Carmelo Vaccaro, amministratore ed enologo dell'azienda di famiglia. "La loro importanza trascende il tempo e lo spazio, testimoniando il profondo legame con le radici familiari."

La degustazione del Metodo Classico Pas Dosè conferma queste parole di Carmelo Vaccaro: dopo venti mesi di affinamento sui lieviti in bottiglia, il vino presenta un colore paglierino con riflessi dorati, mentre al naso si distingue per le note di pasticceria e agrumi. In bocca, si apre con una sensazione ampia e cremosa, con un piacevole ritorno di note agrumate.

"I filari rappresentano il cuore del nostro vigneto di famiglia: il risultato di anni di dedizione che ora diventa un patrimonio da tramandare", racconta Catia Vaccaro, responsabile marketing dell'azienda di famiglia. "Il nostro progetto per questo spumante, nato nel 2020, celebra la resistenza di questi antichi vigneti, a cui mio fratello Carmelo si è opposto fermamente quando da giovane si è deciso di estirparli. Il tronco contorto di questi ceppi è diventato il simbolo del nostro impegno a preservare le nostre radici in questa terra ricca di storia e sfide."

L’azienda “Vini Vaccaro” è sinonimo di rinascita per Salaparuta, un'area della Sicilia sudoccidentale colpita dal terremoto del 1968, ma che ha trovato nuova linfa grazie alla visione della famiglia.

Fondata negli anni Settanta da Giacomo e Caterina Vaccaro, l'azienda oggi si estende su 90 ettari di terreno tra le colline della Valle del Belìce, e grazie alla loro passione per la terra e alla capacità imprenditoriale di guardare al futuro, i Vaccaro hanno contribuito a riscattare questa zona attraverso la viticoltura, dando vita nel 2006 al Consorzio di tutela dei vini Doc Salaparuta.

La gestione dell'azienda è ora nelle mani dei figli Laura, Carmelo e Catia, insieme al nipote Luigi, che rappresenta la terza generazione. Attraverso un impegno costante per la qualità e l'innovazione, Vini Vaccaro offre una vasta gamma di prodotti che spaziano dalle linee tradizionali alle proposte più audaci, come la linea Esclamativo, pensata per un pubblico giovane e dinamico, con un packaging innovativo che utilizza i “meme” nelle etichette.

L'azienda è un vero e proprio ambasciatore della Sicilia inaspettata, producendo circa 800 mila bottiglie con una filiera corta che va direttamente dai vigneti alla tavola dei consumatori, con distribuzione in diversi Paesi europei e anche in destinazioni esotiche come Cina, Giappone e Kazakistan, rappresentando un ponte tra la Sicilia e l'Asia centrale.

Da quando ha abbracciato la produzione biologica nell’anno 2000, l'azienda si è dedicata alla coltivazione sia di varietà internazionali che autoctone. Il Catarratto, in particolare, si distingue come il vitigno principe, utilizzato sia in purezza che in blend, diventando il marchio distintivo di Vini Vaccaro.

Con una gamma di cinque linee di imbottigliamento – Luna, Terrabedda, Top Line, Esclamativo e Grappoli – l'azienda offre una varietà di opzioni per soddisfare i diversi gusti dei consumatori. Tra i numerosi premi e riconoscimenti ottenuti, va menzionata la prestigiosa Medaglia d'Oro al Concorso Mondiale di Bruxelles 2019, assegnata al loro “Sofè 2017”, un vino ottenuto al 100% da uve di Nero d'Avola. Questo riconoscimento conferma l'impegno costante di Vini Vaccaro per l'eccellenza enologica e la qualità dei propri prodotti.

                                                                                                                                                             Fulvio Tonello