News | 05 maggio 2024

L’Allium: pianta conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà alimentari e terapeutiche

La fotografa Valentina Pulinetti accompagna i nostri lettori alla scoperta della flora spontanea ligure

L’Allium: pianta conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà alimentari e terapeutiche

L’Allium è un genere di piante erbacee selvatiche appartenenti alla famiglia delle Amaryllidaceae. Presentano bulbi sotterranei dai quali ogni anno in primavera rinasce la vegetazione, dopo il periodo di dormienza invernale. Le piante sono molto resistenti al freddo ed alla siccità e si adattano a quasi tutti i tipi di terreno. La struttura degli steli è verticale e molto sottile. Il fogliame ha un’espansione contenuta e di forma allungata e stretta. Le infiorescenze di tipo ombrellifero variano per forma e colore a seconda della specie. Pare che il termine aglio derivi dalla radice celtica “all” e significhi “bruciante” in riferimento al forte odore acre e pungente della pianta. Uno dei primi ad usare questo nome per scopi botanici fu il naturalista francese Joseph Pitton de Tournefort.

 

 

L’aglio è sicuramente una delle erbe più antiche usate dall’uomo per scopi alimentari e terapeutici. Furono gli Egizi, poi i Greci i quali lo chiamavano "rosa puzzolente" ed infine i Romani, a consacrarne il consumo. Ancora oggi, l’aglio primeggia quale ingrediente di eccelsa qualità, usato per costruire i mille sapori della nostra cucina nazionale e di quella ligure in particolare, anche se c’è da dire che non tutti lo apprezzano per via del sapore particolarmente intenso.

 

 

La specie che viene coltivata da millenni per scopi alimentari è l’Allium sativum, originario delle steppe dell'Asia centrale, anticamente introdotto nel bacino del mediterraneo dalle orde mongole. Esso venne subito apprezzato da tutti i popoli per la sua caratteristica di essere contemporaneamente alimento, condimento e medicina. L’aglio possiede infatti proprietà disinfettanti, antibatteriche, depurative e cardiovascolari. Negli spicchi infatti è concentrata una notevole percentuale di allicina, un composto maleodorante, ma estremamente vantaggioso per la salute. Già ai tempi di Ippocrate e Dioscoride, i più famosi medici della Grecia antica, esso trovava impiego per prevenire alcuni disturbi, come lesioni alla pelle, difficoltà digestive e insufficienza cardiaca.

 

 

 Ampiamente documentati sono anche gli usi magici dell’aglio fin dai tempi dell’antico Egitto: veniva infatti usato per tenere lontano gli spiriti maligni che minacciavano la quiete domestica. Nel folklore europeo di molti secoli dopo, questa pianta è diventata un amuleto contro il malocchio. Molti popoli avevano l’abitudine di appendere una ghirlanda di aglio in casa come simbolo di protezione. Ancora oggi è possibile vedere trecce del vegetale che incorniciano porte o finestre, a conferma della sua fama di ortaggio magico e portafortuna.

 

 

Ai giorni nostri l’aglio può rappresentare anche una nuova forma di eleganza in giardino. In Italia non riscuotono molta fortuna le centinaia di specie di Allium ornamentali, con le colorate infiorescenze sferiche simili a minuscoli fuochi artificiali, che nulla hanno da invidiare alle più famose bulbose da giardino come Gigli o Tulipani. Nel resto del mondo, invece, i patiti del regno verde conoscono bene, e da tempo, i pregi orticoli degli Allium da fiore.

 

 

Il genere Allium comprende oltre 550 specie, delle quali una settantina sono presenti spontaneamente sul territorio italiano. Gli agli selvatici possono crescere nei prati incolti, ai margini dei boschi, ai bordi delle strade e tra la vegetazione della macchia mediterranea. In Liguria possiamo contarne circa una ventina: Allium acutiflorum (Aglio occidentale), Allium amethystinum (Aglio ametistino), Allium ampeloprasum (Porraccio), Allium carinatum (Aglio delle streghe), Allium chamaemoly (Aglio minuscolo), Allium coloratum (Aglio grazioso), Allium ericetorum (Aglio degli ericeti), Allium lusitanicum (Aglio montano), Allium narcissiflorum (Aglio a fiori di narciso), Allium neapolitanum (Aglio napoletano), Allium nigrum (Aglio maggiore), Allium oleraceum (Aglio selvatico), Allium pendulinum (Aglio pendulo), Allium roseum (Aglio roseo), Allium rotundum (Aglio arrotondato), Allium schoenoprasum (Erba cipollina), Allium sphaerocephalon (Aglio a testa sferica), Allium subhirsutum (Aglio pelosetto), Allium triquetrum (Aglio triquetro), Allium ursinum (Aglio orsino), Allium victorialis (Aglio vittoriale), Allium vineale (Aglio delle vigne).

 

Valentina Pulinetti è nata a Sanremo nel 1993. Dopo la maturità Sociopsicopedagogica al Liceo C. Amoretti di Sanremo, ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Genova, discutendo una tesi sui diritti delle donne.  Grande appassionata di cavalli pratica l’equitazione fin dall’infanzia.   Ama praticare l’escursionismo in montagna. Da circa 10 anni con la sua reflex immortala la flora e la fauna in particolare del Ponente ligure. Ha partecipato a diversi concorsi fotografici nazionali ottenendo alcuni premi e riconoscimenti.

Contatti: e-mail valep93@virgilio.it Facebook e Instagram (@valentinix28)

Valentina Pulinetti

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