News | 24 giugno 2025

Francia: al via dal 25 giugno ai saldi d’estate. Caccia agli sconti fino al 22 luglio

Partono in tutta la Francia le attesissime promozioni estive: quattro settimane di ribassi, ma attenzione a regole e trasparenza. Ecco tutto ciò che c’è da sapere

L’estate francese si accende con l’avvio ufficiale dei saldi di stagione: il calendario stabilisce l’inizio per domani, mercoledì 25 giugno 2025 alle ore 8, con chiusura fissata per martedì 22 luglio 2025

Tuttavia, non mancano le eccezioni: in alcuni dipartimenti e collettività, le date possono variare secondo disposizioni locali. In Corsica, ad esempio, verranno avviati il 9 luglio e termineranno il 5 agosto 2025.

La regola generale prevede che i saldi inizino l’ultimo mercoledì di giugno, a meno che questa data non cada oltre il 28 del mese: in quel caso, l’inizio viene anticipato al penultimo mercoledì.



E-commerce, stesse regole del commercio tradizionale
Anche le vendite online si allineano alle scadenze stabilite per i negozi fisici. 
Indipendentemente dalla sede dell’azienda, i siti di e-commerce sono tenuti a rispettare le stesse date e condizioni promozionali dei punti vendita al dettaglio.

I prodotti: trasparenza e legalità
Non tutto può essere scontato all’ultimo minuto. 

Le merci in saldo devono essere state messe in vendita e pagate almeno un mese prima dell'inizio ufficiale delle promozioni. È espressamente vietato introdurre nuovi articoli appositamente per i saldi senza averli precedentemente commercializzati.

All’interno del negozio, la distinzione tra articoli scontati e non scontati deve essere evidente: etichette chiare, esposizione separata, segnaletica visibile.

Sconti reali, non gonfiati. Attenzione anche ai prezzi. 

Il venditore ha l’obbligo di indicare chiaramente lo sconto rispetto a un prezzo di riferimento reale, che deve essere giustificabile: può trattarsi del prezzo più basso praticato nel mese precedente o del prezzo raccomandato dal produttore. È severamente vietato aumentare artificiosamente i prezzi prima dei saldi per simulare un ribasso più allettante.

Inoltre, le riduzioni pubblicizzate devono essere effettivamente applicate: non farlo costituisce pubblicità ingannevole, perseguibile a norma di legge.

Pubblicità e obblighi di legge
Ogni campagna pubblicitaria che promuove i saldi deve indicare chiaramente la data di inizio e specificare se riguarda solo parte dell’assortimento. In caso di violazioni, le sanzioni possono arrivare a 1.500 euro di multa.



 

Beppe Tassone