News | 08 maggio 2024

Iseo (BS): si svolgerà lunedì 13 maggio la finale del concorso "Un fiore nel piatto" ideato da Loretta Tabarini.

In giuria anche Claudio Porchia, direttore artistico del Festival della Cucina con i fiori. L’Istituto Alberghiero di Alassio sarà presente con una delegazione.

Loretta Tabarini, Caterina Quaglia e Alessandra Baruzzi

Loretta Tabarini, Caterina Quaglia e Alessandra Baruzzi

Fiori eduli nel piatto per stuzzicare e conquistare palati raffinati. É la mission del concorso enogastronomico “Un fiore nel piatto” che vede impegnati in questi giorni gli chef dei ristoranti di Brescia e Bergamo nella ricerca e creazione di piatti a base di fiori eduli ed erbe spontanee.

Saranno venti i piatti sottoposti alla “Giuria di assaggio”, che il 13 maggio, sulla base ai punteggi ottenuti, decreterà le quattro ricette vincitrici suddivise fra antipasto, primo, secondo e dessert, in abbinamento ad un vino del territorio e che andranno a comporre il «Menu Floreale» della Cena Gourmet Placèe in programma lunedì 20 maggio all'Istituto Alberghiero Cfp Zanardelli di Clusane d'Iseo.

Alcuni alunni dell’Istituto Alberghiero Giancardi Galilei Aicardi di Alassio, accompagnati da una delegazione di insegnanti, guidati dal professore Fabio Macheda, saranno presenti alla fase finale del concorso e presenteranno l’aperitivo floreale che è stato presentato nel corso dell’ultimo festival della Cucina con i fiori che si è svolto ad Alassio.

Il concorso “Un Fiore nel Piatto”, ideato nel 2014 da Loretta Tabarini per l’Associazione APS PromAzioni360, è giunto quest’anno alla nona edizione ed approda per la prima volta Iseo. Ha ottenuto il patrocinio di vari Enti fra cui ERSAF Regione Lombardia, Provincia di Brescia, dalle due Comunità Montane di Valle Camonica e del Sebino Bresciano, Comune di Iseo e per il terzo anno consecutivo può vantare il prestigioso gemellaggio con il Festival Nazionale della Cucina con i Fiori, che si è tenuto ad Alassio dal 12 al 15 aprile.

Anche dopo molti anni il Concorso persegue la mission iniziale, ovvero dimostrare che la grande varietà di fiori ed erbe spontanee della Valle Camonica, che è stata dichiarata la zona con la più alta Biodiversità d’Europa, possa diventare base di una cucina innovativa, che guarda con attenzione alle tendenze senza tradire le tradizioni.

Una Giuria prestigiosa

Il concorso ha sempre avuto nel ruolo di presidente di Giuria personaggi di spicco nel mondo della cucina internazionale: dal critico enogastronomico Edoardo Raspelli, al pluripremiato Riccardo Camanini del Ristorante Lido 84, fino allo chef stellato Philippe Léveillé del ristorante Miramonti L’Altro. Ed anche quest'anno avrà una giuria d'eccellenza esperti e professionisti di grande competenza nel campo della gastronomia:

Alessandra Baruzzi della Federazione Italiana Cuochi - Coordinatrice nazionale delle Lady Chef e Giudice riconosciuto World Chef;  Roberto Barbieri di Slow Food; Alessandro Caccia dell'Associazione Italiana Sommelier;  Fulvio Vailati Canta – Docente ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana; Gina Rosalinda De Nicola, ricercatrice del CREA di Roma; Elio Ghisalberti, giornalista e critico enogastronomico, dirigente dell’Espresso per le Guide ai Ristoranti d’Italia e ai Vini d’Italia; lo chef Alfonso Pepe del ristorante Leon d'Oro di Pralboino (Stella Michelin); Caterina Quaglia della Federazione Italiana Cuochi – Lady Chef e  Claudio Porchia, giornalista e critico enogastronomico, presidente dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza e Direttore artistico del Festival nazionale della Cucina con i Fiori.

Per informazioni e prenotazioni Loretta Tabarini 339 8824098

Redazione

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