Il concorso “Un Fiore nel Piatto”, ideato nel 2014 da Loretta Tabarini presidente dell’Associazione PromAzioni360, è giunto quest’anno alla decima edizione e per il quarto anno consecutivo può vantare il prestigioso gemellaggio con il Festival Nazionale della Cucina con i Fiori, ideato e diretto dal giornalista Claudio Porchia, e promosso dall’Associazione Ristoranti della Tavolozza
Il concorso gastronomico, rivolto agli chef dei ristoranti delle province di Brescia e Bergamo, si pone l’obiettivo di dimostrare che la grande varietà di fiori ed erbe spontanee della Valle Camonica, che è stata dichiarata la zona con la più alta Biodiversità d’Europa, possa diventare base di una cucina innovativa, che guarda con attenzione alle tendenze senza tradire le tradizioni.
Il concorso prevede un utilizzo dei fiori eduli non come semplice elemento di abbellimento del piatto, ma come un ingrediente capace di un gusto e sapore originale e creativo al piatto.
Una giuria composta da chef, giornalisti e sommelier ha esaminato le 20 ricette ammesse alla fase finale premiando le migliori preparazioni a base di fiori ed erbe spontanee del territorio.
Questa la composizione della giuria: MICHELE DELLA TORRE - Chef Villa Feltrinelli Gargnano 2 stelle Michelin; LAURA MARAGLIANO Direttore Editoriale Rivista Sale&Pepe; CLAUDIO PORCHIA Giornalista e Critico Enogastronomico; CATERINA QUAGLIA Federazione Italiana Cuochi - Lady Chef; MONICA RANZI - Esperta in Comunicazione e Botanica; RICCARDO SCALVINONI Chef – Il Colmetto- Rodengo Saiano Stella Verde Michelin; ARTUR VASO AIS - Miglior Sommelier d’Italia (Vicecampione).
Ecco le ricette vincitrici del concorso nelle quattro sezioni:
1) antipasto: Ristorante Masa Chalet con Luccioperca in crosta di Fiori, che si aggiudica anche il premio come migliore abbinamento piatto-vino con il Moscato di Scanzo della Cantina Pietramatta
2) primo piatto: Ristorante ZU’ – Insalata di Pasta
3) secondo piatto: Ristorante Rugantino con Guancetta in crema di Lavanda
4) dessert: Ristorante Gruppo Aglio e Oglio con Il Fiurit – Cheese Cake al Fiurit con Geranio e limone
Queste ricette comporranno il “menu floreale” della cena di gala di lunedì 26 maggio, che si si terrà a Clusane di Iseo presso la scuola alberghiera e che accompagnerà le premiazioni del concorso. All’insegna del gemellaggio gastronomico con il Festival Nazionale della Cucina con i fiori sarà presente anche il giornalista e critico gastronomo Claudio Porchia, che condurrà la serata insieme alla presidente e ideatrice del Concorso, Loretta Tabarini.
Durante la cena saranno premiati anche i ristoranti Dispensa Franciacorta Adro (Bs) con il Raviolo Fiorito e e Raw Bistrot Costa Volpino (BG) con il Babà ai fiori di Sambuco Fragola, limone e Dragoncello, selezionati dall’Associazione Ristoranti della Tavolozza come riconoscimento per la creatività e l'innovazione utilizzando con grande competenza i fiori eduli. Ricette uniche e gustose che sorprendono per la originalità nell’utilizzo dei fiori. Un premio che vuole premiare non solo la tecnica in cucina, ma anche capacità nel combinare ingredienti insoliti, come i fiori, per creare piatti unici e gustosi, in gradi di conquistare ed emozionare gli ospiti.
Queste le motivazioni:
per Dispensa Franciacorta – Adro (BS) : per la capacità di reinterpretare la tradizione in chiave contemporanea con il Raviolo Fiorito, un piatto che unisce tecnica e valorizzazione intelligente dei fiori eduli e che grazie all’abbinamento Bocca di Leone e Nocciola esprime equilibrio, eleganza e una profonda conoscenza delle potenzialità aromatiche dei fiori, trasformandoli in protagonisti del gusto e non semplici comparse. Un piatto che grazie alla Bocca di Leone e la Nocciola esprime equilibrio, eleganza e una profonda conoscenza delle potenzialità aromatiche dei fiori, trasformandoli in protagonisti del gusto e non semplici comparse;
per Raw Bistrot – Costa Volpino (BG): per l’audacia creativa e l’armonia dei contrasti espressa nel Babà ai fiori di sambuco, fragola, limone e dragoncello, un dessert che sorprende e conquista con la sua freschezza floreale e la perfetta fusione tra dolcezza e note erbacee. Un esempio virtuoso di come l’uso innovativo dei fiori possa emozionare e coinvolgere i sensi, creando un’esperienza gastronomica fuori dal comune.