Manca ormai meno di un mese all’inizio della 64ª edizione di Jazz à Juan, lo storico festival musicale che dal 10 al 20 luglio 2025 trasformerà la pineta Gould di Juan-les-Pins in un palcoscenico a cielo aperto.
Tra sperimentazione sonora, omaggi alle radici del jazz e incroci sorprendenti con l’elettronica e il rock, l’edizione 2025 si preannuncia come una delle più eclettiche e innovative degli ultimi anni.
Un'apertura all’insegna dell’electro-funk
Ad alzare il sipario sarà, giovedì 10 luglio, il giovane talento francese Émile Londonien, seguito dagli AIR, il celebre duo electro-pop che proporrà una rilettura dell’iconico Moon Safari.
La band, nata negli anni ’90 e recentemente tornata sotto i riflettori con una performance condivisa con i Phoenix alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Parigi 2024, promette un viaggio musicale tra atmosfere psichedeliche e sonorità cosmiche.
Il 18 luglio sarà invece la volta di una serata interamente dedicata all’electro made in France: sul palco, il collettivo Caravan Palace, che fonde swing, jazz manouche ed elettronica in un mix esplosivo e danzante, e il Dabeull Live Band, emblema della nuova French Touch, tra funk rétro ed eleganza digitale.
Robert Plant, il mito del rock approda in Costa Azzurra
Tra i momenti clou del festival, l’attesissima esibizione di Robert Plant insieme ai Saving Grace feat. Suzi Dian.
L’ex frontman dei Led Zeppelin porterà a Juan-les-Pins il suo progetto nato nel 2019, un’immersione musicale tra folk britannico e americano, spiritual blues e suggestioni folk-rock d’oltreoceano. Una performance che promette di lasciare il segno, complice anche la voce intensa di Suzi Dian e una band d’eccezione.
Un’estate di eventi sotto i pini
La pineta Gould non sarà solo teatro del jazz. L’estate 2025 si aprirà già il 20 e 21 giugno con il BullPadel Show 06, appuntamento dedicato agli appassionati di padel.
Seguiranno il festival comico L’Humour à la Plage (26-28 giugno), il Big Reggae Festival (3 luglio) e l’evento Rock’n’Rolla (5 luglio), in attesa del gran finale con Jazz à Juan.
Cultura e turismo: un binomio vincente per Antibes Juan-les-Pins
Dietro il festival, l’impegno dell’Office de Tourisme d’Antibes Juan-les-Pins, che organizza ogni anno l’evento.
«Jazz à Juan non è solo il fiore all’occhiello del nostro patrimonio culturale vivente – sottolinea Philippe Baute, Direttore Generale dell’Ufficio del Turismo e del festival – è anche uno strumento fondamentale per promuovere la nostra destinazione a livello internazionale. La cultura è al servizio dello sviluppo turistico, ed è uno dei pilastri su cui costruire il futuro e l’immagine di Antibes Juan-les-Pins».
Con un cartellone che mescola tradizione e innovazione, Jazz à Juan 2025 si conferma come uno degli appuntamenti musicali più attesi della stagione estiva europea.