Adagiati sulle alture di Alassio, affacciati sul mare della Riviera ligure, i Giardini di Villa della Pergola si accendono ogni estate di colori e suggestioni. In questo angolo di paradiso botanico, recentemente riconosciuto Partner Garden della prestigiosa Royal Horticultural Society e vincitore del premio “Il Parco più bello d’Italia”, prende vita la spettacolare fioritura della collezione di Agapanti più ricca e affascinante d’Europa.
Nel 2025, anno in cui si celebrano i 150 anni dell’insediamento inglese ad Alassio, Villa della Pergola si conferma luogo simbolo di quel legame profondo tra il gusto britannico per il giardino e il paesaggio mediterraneo. I Giardini, salvati da un destino di cemento nel 2006 e restituiti alla comunità in tutta la loro straordinaria bellezza, custodiscono oggi oltre 500 varietà di Agapanthus, tutte certificate dalla Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana. Un vero patrimonio botanico che, tra giugno e luglio, regala ai visitatori uno spettacolo unico: migliaia di fiori dalle tonalità che spaziano dal blu al lilla, dal bianco al viola, si schiudono creando un vero e proprio “mare di agapanti”.
Questa collezione straordinaria affonda le sue radici nella storia della villa: furono i primi proprietari inglesi, alla fine dell’Ottocento, a introdurre l’Agapanto – allora conosciuto come “Giglio del Nilo” – nei Giardini. L’attuale allestimento, firmato dal celebre paesaggista Paolo Pejrone, allievo di Russell Page, nasce con l’idea poetica di evocare con il movimento ondeggiante dei fiori le onde del mare sottostante.
Ma la magia non finisce qui: dal 3 luglio, ogni giovedì fino al lunedì, Villa della Pergola inaugura una nuova proposta immersiva: Agapanthus Experience, una raffinata masterclass che affianca le visite guidate e trasforma la scoperta dei Giardini in un’esperienza formativa e sensoriale.
Il percorso ha inizio con una visita guidata alle zone del parco dove gli Agapanti sono protagonisti: qui i partecipanti potranno osservare da vicino la straordinaria varietà della collezione e conoscere in dettaglio caratteristiche, portamento e cicli stagionali del fiore.
Il viaggio botanico prosegue poi nella storica Cappella della Madonna del Buon Vento, adiacente ai Giardini, dove ha luogo la masterclass vera e propria. In questo ambiente intimo e ricco di fascino, il team dei Giardini conduce i visitatori alla scoperta della morfologia dell’Agapanto, raccontandone curiosità, simbolismi e storie legate alla sua diffusione. Una parte pratica è dedicata alla moltiplicazione del rizoma, con una dimostrazione dal vivo che illustra le corrette tecniche di propagazione.
Le sessioni della Agapanthus Experience si tengono due volte al giorno, alle ore 11.30 e alle 15.00, e hanno una durata complessiva di circa un’ora e mezza. I posti sono limitati, quindi la prenotazione è vivamente consigliata.
Il nome stesso dell’Agapanto racchiude il suo significato più profondo: dal greco agape (amore) e anthos (fiore), è il “fiore dell’amore”. La sua eleganza ha conquistato nei secoli artisti, poeti e viaggiatori: Monet lo coltivava nel celebre giardino di Giverny, Chagall ne adornava la residenza in Provenza per celebrarne la fioritura ogni anno nel giorno del suo compleanno, mentre il poeta greco George Seferis, Nobel per la Letteratura, gli ha dedicato intere pagine.
Oggi, chi visita i Giardini di Villa della Pergola non ammira solo un capolavoro botanico, ma entra in contatto con un universo fatto di storia, arte, poesia e passione per la natura. Un viaggio da fare con lo sguardo e con il cuore.
Info e prenotazioni su: giardinidivilladellapergola.com
Foto: Matteo Carassale