Eventi | 25 luglio 2025

“Sale in Zucca” oltre 400 persone a Riva Ligure (IM) per Alessandro Di Battista

Grandi applausi per l’autore, che ha presentato il suo nuovo libro “Democrazia deviata”

Ancora un grande successo per la rassegna culturale “Sale in Zucca”, promossa dal Comune e diretta dal giornalista Claudio Porchia, che ha ospitato Alessandro Di Battista e la presentazione del suo ultimo libro, “Democrazia deviata: Perché non ha più senso parlare di governo del popolo”, appena arrivato in libreria.

Molto prima dell’inizio dell’incontro, piazza Matteotti era già gremita con persone, giunte da tutta la provincia per ascoltare l’ex parlamentare, che nel suo saggio analizza le cause della crescente disaffezione dei cittadini verso la politica. Un fenomeno evidente, spiega l’autore, nel crollo dell’affluenza elettorale: dall’85,65% delle Europee del 1979 al 48,13% delle ultime consultazioni.

Secondo Di Battista, la crisi della partecipazione nasce dalla percezione di una democrazia svuotata, in cui il potere decisionale è ormai passato dalle istituzioni pubbliche a centri di influenza economica e finanziaria. Non sono mancate critiche anche al ruolo dei media, accusati di diffondere fake news e di alimentare narrazioni belliciste, e alle recenti scelte dell’Unione Europea in tema di riarmo.

Incalzato dalle domande di Claudio Porchia, l’autore ha risposto per oltre due ore con precisione, sincerità e una punta di elegante ironia, elencando fatti e nomi senza filtri. Il pubblico ha seguito con attenzione e partecipazione, intervenendo con numerose domande su vari temi. Al termine, lunga fila per una copia firmata del libro – andato esaurito in pochi minuti – e per una foto o una stretta di mano con l’autore.

 Francesco Benza, vicesindaco di Riva Ligure, ha commentato con soddisfazione il successo della serata: “Siamo felici per l’ottima riuscita dell’incontro, sia per la grande partecipazione del pubblico sia per la qualità dell’ospite che ha inaugurato la rassegna. Sale in Zucca si conferma un appuntamento importante per la nostra comunità”

 

La rassegna “Sale in Zucca” proseguirà fino al 28 agosto con un ricco calendario di appuntamenti. Sul palco si alterneranno scrittori, giornalisti, attori e protagonisti della cultura, in un dialogo diretto e informale con il pubblico. Tutti gli incontri si svolgeranno in piazza Matteotti, con inizio alle 21.15 e ingresso libero.

 Questo il programma completo

 Giovedì 31 luglio Fulvio Damele “La partita fantasma” e Stefano Pezzini Sull’onda del gusto ligure

La partita fantasma è una spy story tra guerra e dopoguerra, ricca di intrighi, azione, amore e amicizia, ambientata tra la Riviera ligure e scenari internazionali. Al centro, una misteriosa partita di carburante e una rete segreta legata ai nazisti in fuga. Tra spie, giovani eroi e colpi di scena, si intrecciano sport, storia e memoria.

Sull’onda del gusto ligure è un viaggio nella tradizione culinaria ligure, tra storia, prodotti tipici e ricette rivisitate dallo chef stellato Claudio Pasquarelli. Frutto di cinquant’anni di esperienza, celebra la cucina povera e autentica delle origini. Il libro unisce aneddoti, immagini e un capitolo dedicato ai vini liguri.

Venerdì 8 agosto Antonio Padellaro “Antifascisti Immaginari”

Antifascisti Immaginari di Antonio Padellaro contrappone gli eroi veri della Resistenza ai teatrini mediatici sull’eredità del fascismo. Tra immagini storiche e polemiche attuali, il libro denuncia l’ipocrisia politica e televisiva. Con un’introduzione di Marco Travaglio, smaschera le finzioni del dibattito pubblico.

Giovedì 21 agosto Bassetti “Essere medico”

Un libro essenziale per comprendere il mestiere del medico oggi, tra aneddoti, consigli e riflessioni utili a medici e pazienti. Oltre alla preparazione tecnica, sono le qualità umane — empatia, ascolto e dedizione — a fare davvero la differenza. L’empatia crea fiducia reciproca e rende possibile una vera alleanza terapeutica.

 Giovedì 28 agosto Pino Petruzzelli “Io sono il mio lavoro” omaggio a Libereso nel centenario della sua nascita

Attore e regista, Petruzzelli racconta una Liguria fatta di fatica, vigneti e volti, celebrando il lavoro e la dignità delle persone. Io sono il mio lavoro non parla di vino in termini tecnici, ma di storie umane e bellezza autentica. Il libro raccoglie 32 incontri e il testo dell’omonimo spettacolo teatrale.

 

 

 

 

Marina Salvetto