Eventi | 24 luglio 2025

Acqua del rubinetto o purificata? Cosa sapere su residuo fisso, nitrati e cloro

Acqua del rubinetto o purificata? Cosa sapere su residuo fisso, nitrati e cloro

Bere acqua di qualità è essenziale per la salute e il benessere quotidiano. Spesso, però, ci si chiede se l’acqua del rubinetto sia davvero sicura e salutare oppure se sia meglio optare per acqua purificata tramite un sistema di depurazione ad osmosi inversa. Per prendere una decisione informata, è importante conoscere alcuni parametri fondamentali come il residuo fisso, i nitrati e il cloro, sostanze che possono influenzare la qualità dell’acqua potabile.

In questo articolo approfondiremo cosa sono questi elementi, come incidono sulla qualità dell’acqua e perché un sistema di depurazione ad osmosi inversa può fare la differenza per avere acqua pura e sicura direttamente a casa.

Cos’è il residuo fisso e perché conta

Il residuo fisso è la quantità di sostanze solide disciolte nell’acqua, espressa in milligrammi per litro (mg/l). Queste sostanze comprendono sali minerali come calcio, magnesio, sodio e altri elementi disciolti che restano dopo l’evaporazione dell’acqua. Il residuo fisso influisce direttamente sul gusto, sulla durezza e sulle proprietà organolettiche dell’acqua.

Un residuo fisso troppo alto indica un’acqua "dura", ricca di sali minerali che possono lasciare depositi di calcare su tubazioni e apparecchi domestici. Un residuo fisso troppo basso, invece, può indicare un’acqua povera di minerali essenziali per la salute.

L’acqua del rubinetto, a seconda della zona, può presentare valori di residuo fisso molto variabili. Un sistema di depurazione ad osmosi inversa è in grado di ridurre significativamente il residuo fisso, filtrando le sostanze in eccesso e restituendo un’acqua più leggera, dal gusto neutro e più digeribile.

Nitrati nell’acqua: un rischio da non sottovalutare

I nitrati sono composti chimici derivanti principalmente dall’agricoltura intensiva e dall’uso di fertilizzanti. Essi possono contaminare le falde acquifere e di conseguenza l’acqua potabile. Livelli elevati di nitrati nell’acqua rappresentano un rischio per la salute, soprattutto per i bambini piccoli e le donne in gravidanza, poiché possono interferire con il trasporto di ossigeno nel sangue.

La legge italiana stabilisce limiti rigorosi per la concentrazione di nitrati nell’acqua potabile (50 mg/l), ma in alcune zone rurali o agricole i valori possono avvicinarsi o superare questo limite. Per chi vive in queste aree o semplicemente desidera maggiore sicurezza, l’installazione di un sistema di depurazione ad osmosi inversa è una scelta consigliata, in quanto questo sistema è molto efficace nella rimozione di nitrati.

Il cloro: amico o nemico dell’acqua potabile?

Il cloro è comunemente utilizzato nel trattamento delle acque potabili come disinfettante per eliminare batteri e virus. Anche se fondamentale per garantire la sicurezza microbiologica, il cloro può conferire all’acqua un odore e un sapore sgradevole, e può reagire con altre sostanze formando composti indesiderati.

L’esposizione a lungo termine a livelli elevati di cloro può essere dannosa, soprattutto per chi è sensibile o ha particolari problemi di salute. Inoltre, il cloro può danneggiare alcuni elettrodomestici e tubature, favorendo la corrosione.

Un sistema di depurazione ad osmosi inversa elimina efficacemente il cloro dall’acqua, migliorandone gusto, odore e sicurezza, e proteggendo l’impianto idraulico domestico.

Come funziona un sistema di depurazione ad osmosi inversa

Il sistema di depurazione ad osmosi inversa si basa su una membrana semipermeabile che permette il passaggio delle molecole d’acqua, ma blocca quasi tutte le sostanze disciolte, inclusi sali, metalli pesanti, batteri, virus, nitrati e cloro.

L’acqua del rubinetto entra nel sistema e viene spinta attraverso la membrana con una certa pressione. Le impurità vengono trattenute, mentre l’acqua depurata viene raccolta in un serbatoio per essere utilizzata in casa.

Oltre alla membrana, il sistema include filtri preliminari che rimuovono particelle più grosse e cloro, proteggendo la membrana e migliorando l’efficacia complessiva del processo.

I vantaggi di installare un sistema di depurazione ad osmosi inversa in casa

Acqua più pura e sicura: il sistema rimuove impurità e contaminanti, garantendo un’acqua di alta qualità, ideale per bere, cucinare e preparare alimenti per bambini.
Gusto e odore migliorati: l’acqua non presenta più sapori o odori sgradevoli causati da cloro o altre sostanze.
Protezione per la salute: elimina i nitrati e altre sostanze potenzialmente dannose, riducendo i rischi per tutta la famiglia.
Risparmio economico e ambientale: bere acqua depurata direttamente dal rubinetto riduce la necessità di acquistare acqua in bottiglia, con un risparmio sui costi e un minore impatto ambientale.
Facilità di installazione e manutenzione: i moderni sistemi sono compatti e semplici da installare, con una manutenzione periodica rapida e poco costosa.

Conclusioni

La scelta tra acqua del rubinetto e acqua purificata tramite un sistema di depurazione ad osmosi inversa (approfondisci qui https://www.qualitaferrara.it/) dipende da molteplici fattori, tra cui la qualità dell’acqua nella propria zona e le esigenze personali. Conoscere il ruolo di residuo fisso, nitrati e cloro aiuta a comprendere quanto sia importante affidarsi a tecnologie efficienti per garantire acqua sicura e di qualità in casa.





 

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