News | 28 agosto 2025

Putignano (BA) – “Botteghe Antiche” diventa trattoria di paese: la rivoluzione al contrario dello chef Stefano D’Onghia

Piatti che parlano di ricordi e famiglia, senza fronzoli, ma generosi e riconoscibili:

Un ritorno alle origini che profuma di casa e memoria. Stefano D’Onghia, chef e proprietario di Botteghe Antiche, ha scelto di trasformare il suo ristorante in una trattoria autentica, riportando la cucina alla sua dimensione più vera: condivisione, semplicità e tradizione.

«Ho deciso di rallentare mentre tutto il mondo corre, di tornare indietro per andare avanti» racconta lo chef. «Non cerco più l’applauso, ma l’emozione negli occhi di chi ritrova nei piatti i sapori di casa. Mi mancava la trattoria, e ho deciso di ridarle vita.»

Per uno dei locali più apprezzati del territorio, già segnalato in guide di settore, si tratta di un passo indietro solo in apparenza: la scelta segna una nuova identità, più vicina al benessere dello chef, del suo team e dei clienti.

Da oggi Botteghe Antiche è una trattoria radicata nel territorio, con piatti che parlano di ricordi e famiglia, senza fronzoli, ma generosi e riconoscibili: ricette della tradizione contadina, legate alla stagionalità e ai sapori di una volta. «Piatti che sanno di domenica, ma che voglio servire anche in settimana – dice Stefano – a lavoratori, famiglie e ragazzi che non hanno mai vissuto la trattoria di una volta, con le tovaglie a quadretti e il profumo dei sughi.»

A rendere l’esperienza ancora più autentica è la presenza dello chef tra i tavoli: è lui stesso a raccontare i piatti, le storie e le mani che li hanno preparati. Un modo per restituire alla cucina quel contatto umano che spesso oggi si perde.

Per informazioni e aggiornamenti: Facebook e Instagram @bottegheantiche.

Marina Salvetto