Le vigne si tingono di oro e di rosso, i boschi profumano di resina e castagne, i borghi si animano di feste, mercati e sapori che raccontano l’anima autentica del Trentino. È la stagione in cui la lentezza diventa un dono e ogni esperienza si trasforma in un viaggio sensoriale.
A fine settembre la Rotaliana Königsberg celebra le bollicine trentine con il Trentodoc Festival: tre giorni, dal 26 al 28, tra cantine aperte, winetrekking e degustazioni che portano il visitatore a passeggiare tra i filari e a scoprire la magia della vendemmia. È il modo migliore per entrare nello spirito autunnale: calici che brillano come la luce di settembre, storie di viticoltori e sapori che sanno di territorio.
Il 28 settembre, Roveré della Luna ospita A Spas per i Lomeri, una giornata che profuma di convivialità: laboratori creativi, giochi per bambini, un pranzo sotto le pergole che unisce famiglie e viaggiatori.
La sera successiva, il 29 settembre, il chiostro agostiniano di San Michele all’Adige si trasforma in un luogo di suggestione: la Cena Agostiniana mescola piatti della tradizione, musica dal vivo e l’atmosfera raccolta di un luogo senza tempo.
Poi, il 5 ottobre, Mezzocorona in Festa d’Autunno accende le strade del borgo con spettacoli, concerti e profumi che invitano a fermarsi e a condividere.
L’11 e 12 ottobre, a Zambana Vecchia, è il turno di Antiche Terre: due giorni in cui il borgo torna al dopoguerra, con figuranti in abiti d’epoca, antichi mestieri e osterie che accettano solo “terrini”, la vecchia moneta locale. Un viaggio nel passato, da vivere con il gusto del presente.
Il 25 e 26 ottobre, la Rotaliana Königsberg diventa palcoscenico degli Incontri Rotaliani. Quest’anno il Teroldego Rotaliano, re indiscusso dei rossi trentini, incontra il Syrah di Cortona e quello della Côte-Rôtie, in un dialogo tra terroir lontani che si ritrovano simili nell’anima. Degustazioni guidate, wine talk, banchi d’assaggio e cene d’autore invitano a scoprire il vino non solo come bevanda, ma come linguaggio di cultura e incontro.
Il viaggio autunnale si chiude a San Lorenzo Dorsino, uno dei borghi più belli d’Italia. Dal 31 ottobre al 2 novembre, le vie acciottolate si riempiono di musica popolare, mercati artigiani e profumi di cucina: è la Sagra della Ciuìga, dedicata all’insaccato di maiale e rapa bianca, nato dall’ingegno contadino e oggi Presidio Slow Food. Locande e ristoranti propongono menù a tema, le vecchie case contadine si aprono ai visitatori, mentre escursioni guidate conducono tra i colori del foliage. È una festa che unisce generazioni, tradizioni e sorrisi, regalando a tutti il gusto autentico dell’autunno trentino.
L’autunno in Paganella è così: un invito a lasciarsi sorprendere, a camminare lentamente, a fermarsi davanti a un bicchiere di vino o a un piatto che racconta una storia. È il tempo in cui natura, cultura e sapori diventano emozioni da vivere e ricordare.
Il calendario completo degli eventi è disponibile sul sito VisitPaganella.it