Auron si prepara a una stagione invernale all’insegna dell’innovazione. La storica stazione del Mercantour investe nel rinnovamento delle sue infrastrutture con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità del comprensorio e garantire la sostenibilità del turismo in montagna, anche di fronte alle incertezze legate all’innevamento futuro.
Per l’inverno 2025-2026, due impianti chiave saranno completamente rinnovati: la télécabine del Télériou, che collega il centro della località al fronte neve, e il teleferico di Las Donnas, che sale verso il settore omonimo.
I lavori, finanziati dal Syndicat mixte des stations du Mercantour (SMSM), comprendono la sostituzione delle cabine e la ristrutturazione della stazione di Chastellares.
L’obiettivo è duplice: rendere più fluida la circolazione degli sciatori e ridurre i costi di manutenzione, grazie a un sistema che prevede grandi revisioni ogni 15 anni invece che ogni 5.
Le nuove cabinovie entreranno in funzione a partire dal 6 dicembre, in concomitanza con l’apertura ufficiale della stagione sciistica.
Un progetto pensato per la montagna di domani
Lo sguardo di Auron è già rivolto al futuro. Entro il 2027 è previsto l’arrivo della nuova télécabine “Riou Sauma Longue”, un impianto a due tronconi che partirà dal fondovalle della pista del Riou per servire due settori distinti: Chastellares, attraverso una stazione intermedia, e Sauma Longue, con arrivo a quota 2.100 metri.
Questo ambizioso progetto, anch’esso curato dal SMSM, mira non solo a decongestionare il centro della stazione e migliorare l’accesso all’area di Demandols, ma anche a rispondere ai cambiamenti climatici.
Le nuove infrastrutture saranno infatti collocate a un’altitudine che meglio corrisponde alle previsioni di innevamento futuro, garantendo così la praticabilità delle piste anche in scenari di inverno più miti.
Con questi investimenti strategici, Auron conferma la sua volontà di rimanere una destinazione di punta delle Alpi Marittime, capace di coniugare tecnologia, turismo e rispetto per l’ambiente montano.