News | 15 ottobre 2025

FontinaMI 2025: la tradizione d’alpeggio incontra la cucina milanese

Dodici ristoranti, tre stagionature e un racconto di gusto tra Milano e Courmayeur

La Fontina DOP torna protagonista a Milano. Dal 3 al 16 novembre 2025, dodici ristoranti interpreteranno il celebre formaggio valdostano in un viaggio sensoriale che unisce tradizione alpina e creatività metropolitana.
Chef come Eugenio Boer, Daniel Canzian, Cesare Battisti, Andrea Provenzani e Tommaso Arrigoni daranno vita a piatti ispirati alle tre anime della Fontina — classica, d’alpeggio e lunga stagionatura — celebrando il legame tra il sapore del pascolo e la raffinatezza della tavola milanese.

Tra le novità, il “Ricettario di FontinaMI”, una raccolta di creazioni d’autore che ripercorre cinque anni di incontri tra gli chef e questo formaggio simbolo della Valle d’Aosta.

E per la prima volta, nel marzo 2026, FontinaMI attraverserà le Alpi per approdare a Courmayeur, dove la Fontina incontrerà la cucina meneghina in un dialogo tra montagna e città, tra memoria e innovazione.

L’evento organizzato dal Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina, in collaborazione con l’alta ristorazione milanese, giunge alla quinta edizione e comincia ad essere un appuntamento fisso e atteso dal pubblico milanese. I ristoranti che partecipano a questa edizione sono: Bela Tusa (zona Isola), Bottega Lucia (Wagner), Bu:r di Eugenio Boer (Crocetta), CIZ Cantina &Cucina (Risorgimento), Daniel Canzian (Moscova), Il Liberty (Garibaldi), Innocenti Evasioni/Terrazza Triennale (Triennale), Locanda alla Scala (Brera), Osteria Brunello (Garibaldi), RAW Restaurant (Porta Romana), Ratanà (Isola), Stendhal (Brera).

L’appuntamento per i milanesi è, dunque, da lunedì 3 a domenica 16 novembre. Per partecipare a “FontinaMI” occorre prenotare il proprio tavolo contattando direttamente i locali aderenti. Sarà un’occasione unica per scoprire nuove consistenze, abbinamenti estremi e lasciarsi ammaliare dai profumi dei fiori e delle erbe di montagna che la Fontina DOP custodisce e sa regalare a chi la apprezza. 

Claudio Porchia