News | 20 ottobre 2025

Il “Train des Pignes” conquista i viaggiatori: boom di passeggeri per i Chemins de fer de Provence

Grazie all’accordo con Lignes d’Azur, la linea ferroviaria regionale registra un forte aumento di utenza. Nuovi treni ibridi in arrivo nel 2027 e misure di sicurezza potenziate dopo le recenti aggressioni al personale

Da treno pittoresco a vero asse della mobilità quotidiana: i Chemins de fer de Provence, meglio conosciuti come Train des Pignes, stanno vivendo una nuova stagione di successo.

Dall’estate 2023, quando è stato introdotto l’accordo con Lignes d’Azur che consente di viaggiare con lo stesso biglietto utilizzato per bus e tram, la frequentazione della linea è letteralmente esplosa.

Oggi, con un solo titolo di viaggio, è possibile salire sul tram da Nice-Nord, fare coincidenza alla stazione Libération e proseguire fino a Utelle a bordo del Train des Pignes. Una semplicità che ha conquistato gli utenti: dai 450.000 viaggi del 2022 si è passati a 500.000 nel 2024, e le previsioni indicano oltre 630.000 entro fine anno.



Corse ogni 20 minuti e treni più capienti
«La frequenza è ora di un treno ogni 20 minuti nelle ore di punta», spiega Jean-Paul David, consigliere regionale e presidente della Régie régionale des transports.

Il servizio si adatta anche ai grandi eventi dell’Allianz Riviera, con corse speciali in occasione di partite e concerti.

La linea serve un pubblico variegato: pendolari diretti alle aree industriali di Carros e Saint-Isidore, studenti dei licei Parc-Impérial ed Estienne d’Orves, ma anche numerosi turisti.

Per rispondere alla crescente domanda, la Regione ha ordinato otto nuovi treni ibridi diesel-elettrici, in arrivo dal 2027. Ogni convoglio potrà accogliere 90 passeggeri seduti e 200 in piedi, con spazi dedicati alle biciclette per favorire la mobilità sostenibile.

Nell’attesa, la compagnia utilizza convogli accoppiati da 50 posti ciascuno, per trasportare fino a un centinaio di persone.

130 milioni per il futuro della linea
La Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra ha confermato nel luglio 2024 un piano di investimenti da 130 milioni di euro per garantire la continuità e la modernizzazione della linea, gestita in regime di régie publique.

Sono già stati realizzati interventi di riqualificazione in diverse stazioni, tra cui Annot, Entrevaux e Puget-Théniers, per migliorare il comfort dei viaggiatori.

«Il partenariato con la Métropole è una scelta strategica — sottolinea Jean-Paul David — perché le due reti si completano a vicenda. Lignes d’Azur copre meno la zona ovest di Nizza, mentre il Train des Pignes risponde a quella domanda di mobilità. È un esempio di sinergia riuscita tra servizi pubblici locali».

Sicurezza rafforzata dopo le aggressioni
La Régie dei Chemins de fer de Provence conta oggi 22 macchinisti e 22 capi treno, incaricati anche dei controlli a bordo.

Dopo due aggressioni avvenute a inizio settembre, il personale ha esercitato il diritto di ritiro, spingendo la società a rafforzare le misure di sicurezza.

Da allora, guardie private sono state dispiegate lungo la linea e sono in fase di installazione pulsanti d’allarme collegati al centro di sorveglianza urbana.

È inoltre in preparazione un accordo con Lignes d’Azur per consentire al suo gruppo di sicurezza e controllo dei trasporti di intervenire anche sui treni regionali.

Un segnale concreto che il Train des Pignes, tra tradizione e innovazione, vuole continuare a crescere, in sicurezza e con lo sguardo rivolto alla mobilità del futuro.


 

Beppe Tassone