Itinerari | 06 agosto 2022

La chiesa romanica di Castell'Alfero (AT) apre le porte domenica 7 agosto

La Madonna della Neve sarà visitabile gratuitamente domenica 7 agosto dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18

La chiesa romanica di Castell'Alfero (AT) apre le porte domenica 7 agosto

A Castell'Alfero una nuova possibilità di visitare gratuitamente la pieve comunale Madonna della Neve.

La Chiesa romanica di Castell'Alfero, dedicata alla Madonna della Neve, sarà visitabile domenica 7 agosto dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18.

Un po' di storia

Sorge isolata in località Rebrondata al confine con il Comune di Frinco ed è annoverata tra le più significative del Romanico Astigiano per il gusto cromatico della muratura, per le sculture che adornano le monofore e i capitelli dell’abside, per l’unicità del campanile a sezione circolare e per i pregevoli affreschi che adornano il catino absidale. 

Il campanile è l'unico a sezione circolare nella zona ed è piuttosto raro nella casistica dei campanili romanici in genere; la torre campanaria è fasciata ad intervalli irregolari da alcuni cerchi di pietra arenaria che interrompono la continuità del laterizio; la cella campanaria è di mattoni, con quattro ampie aperture rettangolari; la costruzione del campanile viene datata al 1155 circa, come pure quella dell'abside
La parete sud della chiesa conserva elementi romanici anch'essa; questi si intravedono dove l'intonaco è staccato o danneggiato. La parete nord invece pare sia stata ricostruita più volte.
La particolare tessitura muraria a "scacchi" presente nella parte centrale dell'esterno dell'abside è riscontrabile nelle chiese di Santa Fede di Cavagnolo e nel campanile di San Nazario a Montechiaro d'Asti; lungo tutta la sua circonferenza, nella parte alta, si può osservare una bella serie di archetti pensili poggiati su mensoline di forma diversa una dall'altra e, appena sopra agli archetti, un nastro di cotto a denti di sega.
Nel semicerchio della parete dell'abside sono inserite tre eleganti monofore con la facciata dell'arco finemente scolpita in un unico blocco di roccia, ognuna diversa nel motivo. Gli stipiti sono anch'essi ricavati da un monolite e sono stati lavorati a colonnine con capitelli, queste stringono le "luci" delle finestre addentrandosi. La monofora sul lato nord è stata tamponata e nell'interno della chiesa la nicchia ricavata nel vano della ex-finestra ospita una statua.

Purtroppo va detto che la pietra arenaria dell'abside, vista la sua morbidezza, è stata più volte incisa con nomi e scritte da vandali visitatori.

All'interno dell'edificio si trova una tela ad olio della fine '800, l'altare è in muratura stuccata ad imitazione del marmo, il tabernacolo è ligneo; nella chiesa sono conservati vari ex-voto.

La Chiesetta sorge in un corrispondenza di un passo sul crinale delle colline che costeggiano la destra del torrente Versa, al limite settentrionale del territorio di Castell'Alfero, presso il confine col comune di Frinco, lontana da abitazione ed attorniata da alcuni alti alberi.

In occasione della sua Festa ricorrente nel mese di agosto, la popolazione di Castell'Alfero vi si ritrova per una funzione religiosa seguita dall'incanto delle torte e da un rinfresco.

Il timbro dei visitatori

I volontari potranno vidimare il passaggio dei visitatori apponendo un caratteristico timbro sulla mappa generale della Rete del Romanico.

Per informazioni: 

Comune di Castell’Alfero 

Tel: 0141 406611 o cell.3387665071 

Sito: www.comune.castellalfero.at.it

“In Collina” 

Tel: 3331365812/ 0119920607 

Sito: www.turismoincollina.it

Redazione

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