News | 14 marzo 2023

Il Dente di cane, una pianta rara ed antichissima, dall’elegante fioritura simile al Ciclamino

La fotografa Valentina Pulinetti accompagna i nostri lettori alla scoperta della flora spontanea ligure

Il Dente di cane, una pianta rara ed antichissima, dall’elegante fioritura simile al Ciclamino

L’Erythronium dens-canis, volgarmente chiamato Dente di cane, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Liliaceae. È l’unico rappresentante del suo genere a crescere in Italia e di conseguenza in Liguria. Si tratta di una specie antichissima apparsa probabilmente nell’era cenozoica. Rientra nel gruppo di piante che annunciano la primavera, dapprima con l’emissione delle due foglie riccamente screziate, successivamente con la sua elegantissima fioritura che ricorda quella di un ciclamino o di un giglio esotico. Al di fuori dalla penisola italiana, il Dente di cane, si trova soprattutto nell'Europa orientale e meridionale, ma anche nel Caucaso, in Siberia e in Giappone.

Il nome generico deriva dal greco “erythròs” (rosso) e fa riferimento al colore del fiore che normalmente è rosato; mentre l'epiteto specificodens-canis” è dovuta alla forma dei bulbi oblunghi che presentano nella parte superiore una punta acuminata, che ricorda la struttura tipica dei denti canini. Gli habitat ideali del Dente di cane sono i boschi di latifoglie e i prati montani dai 600 m fino ai 1500 m circa d’altitudine.

La fioritura avviene da febbraio ad aprile. Durante la stagione avversa, i Denti di cane non presentano organi aerei e le gemme si trovano nel bulbo, l’organo sotterraneo che funge da riserva e dal quale ogni anno dipartono radici e fusti aerei. Come anticipato sono le foglie basali a comparire per prime con la loro posizione opposta e la loro forma ovale-lanceolata, di colore rosso-vinato con macchie verdi scure.

 Successivamente compare l'infiorescenza che è formata da un unico fiore pendulo, portato alla sommità del sottile peduncolo. L'altezza del piccolo stelo varia da 10 a 20 cm. Il fiore possiede 6 tepali ripiegati all’indietro, i cui colori vanno dal violetto, al rosa, al bianco con al centro una macchia verde-gialla screziata di rosso che ha lo scopo di attirare gli insetti. Dalla corolla sporgono lunghe antere piene di polline di colore viola. Una volta avvenuta l’impollinazione da parte degli insetti il fiore si trasforma in una capsula ovoidale piena di semi pronti a cadere al suolo per dar vita a nuovi esemplari. Alcune varietà presentano un profumo molto delicato.

 L’Erythronium dens canis è entrato nella coltivazione ornamentale all’incirca nell'anno 1586, dapprima in Inghilterra e poi nel resto dell'Europa subito raggiunto, dalle altre specie ornamentali in gran parte provenienti dal Nord America, che ben presto lo soppiantarono per la loro maggior facilità di coltura e decoratività. Attualmente gli Erythronium sono poco diffusi nel settore ornamentale ma potendo essere consumati allo stesso modo di tutti gli altri tuberi commestibili, questa minuscola specie alpina continua da secoli ad essere sfruttata in Giappone ed in Mongolia perché dal loro bulbo si estrae l’amido destinato alla lavorazione di paste alimentari e di dolciumi. Inoltre le popolazioni mongole utilizzano le foglie come veri e propri ortaggi e si cibano dei bulbi che vengono cotti nel latte di renna. Il Dente di cane è una specie piuttosto rara e in Liguria è protetta dalla Legge Regionale 10 Luglio 2009 n. 28 al fine di preservarlo per poterlo ammirare nei suoi luoghi d’origine.

Valentina Pulinetti è nata a Sanremo nel 1993. Dopo la maturità Sociopsicopedagogica al Liceo C. Amoretti di Sanremo, ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Genova, discutendo una tesi sui diritti delle donne.  Grande appassionata di cavalli pratica l’equitazione fin dall’infanzia.   Ama praticare l’escursionismo in montagna. Da circa 10 anni con la sua reflex immortala la flora e la fauna in particolare del Ponente ligure. Ha partecipato a diversi concorsi fotografici nazionali ottenendo alcuni premi e riconoscimenti.

Contatti: e-mail valep93@virgilio.it Facebook e Instagram (@valentinix28)

 

 

Valentina Pulinetti

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