Champagne: un vino eccezionale prodotto in una regione incantevole

Lo champagne è considerato uno dei vini di maggior prestigio a livello internazionale. Del resto i numeri lo confermano; infatti, secondo i dati pubblicati nel novembre 2023 dalla prestigiosa rivista online Wine News, il 2022 è stato un anno record per i produttori: ben 325 milioni di bottiglie vendute, di cui 138 relative al mercato interno francese e 187 destinate a quello estero.

Continua quindi, come da tradizione, la “guerra” delle vendite fra vini spumanti italiani (fra cui il prestigioso Franciacorta che alcuni definiscono come “l’alternativa italiana”) e gli champagne pregiati prodotti nella meravigliosa regione del Grand Est.

Il Grande Est: la regione in cui si produce lo champagne

In seguito a una riforma risalente al 2016 tutti i territori facenti parte delle zone Champagne-Ardenne e Alsazia-Lorena sono stati riuniti in un’unica regione, il Grand Est. La storica provincia della Champagne, che dà appunto il nome al prestigioso vino, fa parte di questa grande regione ed è solo in essa che è possibile produrlo.

Geograficamente parlando, la regione si trova nel nord-est della Francia ed è un territorio in cui la fa da padrone il turismo enogastronomico.

Da un punto di vista prettamente turistico sono molti gli highlight della zona, fra cui la bellissima città di Reims, in cui si trovano monumenti religiosi di grandissimo valore storico e artistico fra i quali si ricordano la Cattedrale dedicata a Notre Dame, l’Abbazia di Saint-Remi, la Basilica di San Remigio, il Palazzo del Tau ecc.

Da non perdere è poi la città di Épernay, nel cuore della regione storica, immersa fra i vigneti, uno dei più importanti centri per la produzione di questo eccezionale prodotto; è qui che è ubicata la celebre maison vinicola Moët & Chandon che produce il prestigioso Dom Perignon.

Bellissima anche Châlons-en-Champagne; fra i tanti monumenti una menzione speciale va alla Cattedrale di Santo Stefano e alla collegiata di Notre-Dame-en-Vaux, facenti parte del Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO.

Altri luoghi da visitare sono Sedan, Troyes, Langres, Sézanne e Sainte-Ménehould.

Champagne: un vino prestigioso

Lo champagne è un vino spumante di grandissimo prestigio. Il segreto della sua unicità è racchiuso essenzialmente nel metodo di produzione, quello che i francesi chiamano “méthode champenoise” altrimenti noto come “méthode traditionnelle”.

Si tratta di un processo che si contraddistingue per il fatto di prevedere una prima fermentazione in bottiglia durante la quale vengono addizionati al vino base lieviti e zucchero. Ciò porta a una seconda fermentazione che dà luogo alla formazione delle cosiddette “bollicine”.

Il metodo champenoise si contrappone al cosiddetto metodo Charmat che invece prevede la rifermentazione in autoclave del vino ottenuto dalla prima fermentazione. Per inciso, lo Charmat è il metodo usato per la produzione del nostro Prosecco.

Dopo la fermentazione è previsto un periodo di invecchiamento la cui durata è estremamente variabile; a seconda dei casi, infatti, può andare da pochi mesi a molti anni. Durante l’invecchiamento viene effettuato il processo di remuage; le bottiglie cioè, prima posizionate orizzontalmente, vengono poi ruotate e inclinate. Queste manovre hanno lo scopo di portare i sedimenti verso il collo della bottiglia.

La fase successiva prevede che il collo della bottiglia sia congelato e che la capsula venga tolta. Grazie al processo di congelamento i sedimenti portati in superficie formano una sorta di tappo congelato che sarà poi espulso al momento dell’apertura della bottiglia.

L’ultima fase è quella del cosiddetto “dosaggio” in cui vengono aggiunte piccole quantità di zucchero e di vino.

Quando degustarlo?

La degustazione può avvenire in molte circostanze; spesso è usato per festeggiare ricorrenze o eventi particolarmente importanti come per esempio le festività natalizie, la ricorrenza di San Valentino, ma anche il festeggiamento di una laurea o di un’importante promozione sul lavoro, così come in occasioni quali il matrimonio e altre feste religiose.

Dal punto di vista degli abbinamenti, si tratta di una bevanda particolarmente versatile che può essere servita sia come aperitivo sia per essere abbinata a moltissimi piatti, dagli antipasti fino ad arrivare ai dessert.