News | 06 maggio 2024

XVIII di Golosaria Monferrato: una passeggiata di Gusto nella zona più castellata d’Italia.

Il tema della 18^ edizione, “Il Monferrato, un territorio, un vigneto nel cuore dell’Europa”, vuole infatti celebrare il riconoscimento del Monferrato, insieme all’Alto Piemonte, fra le capitali europee del vino 2024.

XVIII di Golosaria Monferrato: una passeggiata di Gusto nella zona più castellata d’Italia.

Pochi sanno che il Monferrato è la regione più “castellata” d'Italia, dove si concentra il maggior numero di fortezze, ville signorili, torri e ricetti rispetto all'estensione del territorio stesso, proprio a ragione della frammentazione capillare di poteri, feudi e privilegi. Dal 22 giugno 2014, il Comitato per il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO ha iscritto il sito “I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

E allora quale occasione migliore per impostare una bella gita fuori porta alla scoperta di questo contesto paesaggistico, storico e culturale da sogno, magari organizzando una bella pedalata su strade e sentieri monferrini, in mountain bike o bici da strada o addirittura tramite escursioni a piedi nei vigneti su sentieri panoramici, per poi rifocillarsi alla 18esima edizione di Golosaria, in programma sabato 11 e domenica 12 maggio, con eventi in programma tra castelli, antiche dimore e wine resort.

A Casale Monferrato

Il richiamo ai due eventi attrattivi, Barbera & Champagne e il Festival del cibo, è forte soprattutto grazie alla location unica di quest’anno, il Castello di Casale Monferrato, nelle cui sale, corti e bastioni si incontreranno i produttori di cose buone de ilGolosario.

Ci saranno anche le cucine di strada e i birrifici artigianali, e poi le 100 Bollicine tra Champagne di piccoli vignerons d’oltralpe e le espressioni spumantiere più interessanti d’Italia accanto ai grandi vini rossi del Monferrato riuniti sotto l’egida del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato.

Nel salone di Barbera & Champagne, una delle masterclass sarà dedicata proprio alla conoscenza del Prosecco superiore Docg, ma non mancheranno le grandi classiche degustazioni dedicate ai vini del Monferrato, promosse dal Consorzio Barbera d’Asti e al Baratuciat (un vitigno raro che merita di diventare famoso), altro ospite di onore della rassegna.

In giro per il Monferrato

Altra novità sarà il lancio dell’Oleoturismo, ovvero di una nuova attività turistica legata alla diffusione anche nel Monferrato dell’olivicoltura, lanciato a Olivola (AL) a fine febbraio e che prosegue anche in altre forme.

Ci sarà anche un forte segnale legato all’arte della panificazione da lievito madre, che vedrà protagonista nel weekend il Ristorante del Santuario di Crea (AL) con la realizzazione della “Mica del Paradiso” e della “Mica da passeggio”, abbinata alla gustosissima muletta monferrina.

Il vino si troverà anche nell’incantevole Vignale Monferrato (AT), domenica mattina, con l’assaggio dei Grignolino e con il premio all’amico e all’amica del Grignolino. Il sabato sera è in programma uno spettacolo di Gospel del gruppo San Bartolomeo Gospel Choir, mentre la domenica continua con il Mercatino Primaverile, gli sbandieratori Vignalesi e le mostre fotografiche, le visite guidate a Palazzo Callori e al borgo, e qui farà tappa la rassegna “Camminare in Monferrato” sentiero 732  www.golosaria.it/it/vignale-monferrato-2024  “Tra Valli e Cascine”, con sosta e visita al “Museo di Storia Contadina” presso l'Agriturismo “La Pomera”.

Nella vicina Camagna Monferrato (AL) si propone un weekend ricco di appuntamenti all'insegna del vivere ecosostenibile, del rispetto del mondo animale, della valorizzazione delle realtà economiche in crescita, del recupero e della tutela delle memorie di una comunità rurale.

A Camino (AL) si terrà l’evento “Camin Pasteggiando: tra arte e vino” con i ragazzi della scuola del turistico e dell’artistico di Casale Monferrato (AL) che faranno da cicerone nei vari siti di interesse.

A Grana Monferrato (AT), in coerenza con il titolo della rassegna, si svolgerà un incontro finalizzato a delineare i legami storici del Monferrato con l'Europa, anche sotto il punto di vista della vitivinicoltura.

Casorzo (AT) sarà all’insegna delle rievocazioni medievali col “Battesimo del Guanto”, domenica dalle ore 10: un'attività soft di avvicinamento e interazione con il magico mondo dei rapaci. Un’attività che permette di interagire con questi splendidi animali, osservare da vicino le loro ali maestose, accarezzarli e provare l’ebbrezza di sentire gli artigli afferrare con delicatezza la propria mano, protetta dall’apposito guantone.

A Moncalvo d’Asti (AT) negozi in festa con street food e banchi d’assaggio per le vie del paese; visite guidate a spasso per Moncalvo e al Castello. E ancora, a Portacomaro d’Asti (AT), mostra mercato nel ricetto e raduno di auto storiche. Qui, il circolo culturale “I Marchesi del Monferrato”, nel ventesimo anniversario della fondazione, propone (in collaborazione con la Casa dell’Artista e presso i suoi spazi espositivi), la mostra di Gabriele Reina “I Marchesi del Monferrato e l’araldica. Dalla Bormida al Giordano”.

A Rosignano Monferrato (AT) mostre d’arte, visite agli infernot e alle cantine del territorio. Qui va in scena anche “Monferrato Escursione Golosa”, camminata guidata con ristoro.

A Viarigi (AT), il sabato pomeriggio ci sarà “Rosso di Rose”, passeggiata guidata nel Giardino diffuso di Viarigi e aperitivo a base di Ruchè, mentre a Villamiroglio (AL) la Pro Loco organizza la “Festa D'la Fricia - Gran Fritto Misto Piemontese”. A Montiglio Monferrato (AT) sono previste passeggiate con tappe gastronomiche, ma anche visite ai monumenti, pranzo con il menu di ricette della tradizione, mostra di vedute paesaggistiche.

E poi ci sono anche i castelli, come quello di Piea (AT) che ospita “Narciso Incantato”: 40 mila narcisi, tulipani e bulbose varie da ammirare e la Mostra di Antiquariato; e quello di Gabiano (AL), con visite al castello e alla Cantina.

Apriranno poi le loro porte, con eventi dedicati, alcune delle più prestigiose tenute del territorio: Tenuta Montemagno, la Distilleria Mazzetti d’Altavilla, il Wine Relais Hic et Nunc di Vignale Monferrato, Cantine Bava di Cocconato, Tenuta Santa Caterina di Grazzano Badoglio, Tenuta Il Capitolo di Quarto d’Asti, Villa Guazzo Candiani di Olivola ed Enosis Meraviglia di Fubine Monferrato, che sabato pomeriggio sarà il teatro di un incontro sul tema dell’identità comunale.

Ad Alessandria ci sarà l’occasione di visitare la mostra su Pietro Francesco Guala a Palatium Vetus, mentre ad Asti si potrà assistere al “Palio Degli Sbandieratori” e a “La Sbandierata Del Santo”.

Ma programma si estende anche tra altri comuni dell’Alessandrino e dell’Astigiano come Castagnole Monferrato, Castell’Alfero, Cella Monte, Cerrina Monferrato, Conzano, Fubine Monferrato, Montechiaro d’Asti, Ozzano Monferrato, Scurzolengo e tanti altri.

E poi il consueto raduno delle FIAT 500 storiche che gireranno tra i paesi coinvolti.

 

 

Le celebrazioni di Federico Martinotti, Casale città Aperta e un Fiume di Champagne

Casale Monferrato non sarà protagonista soltanto con il suo Castello, sede del Festival del Cibo e di Barbera & Champagne, ma anche con una serie di iniziative che interesseranno la città, a cominciare dalla grande anteprima di venerdì sera, 10 maggio, dedicata a Federico Martinotti, nel centesimo anniversario della sua scomparsa, con un convegno e una pièce teatrale, anteprima di Golosaria.

Martinotti è l’uomo che ha rivoluzionato l’enologia italiana (il metodo Martinotti è alla base dei più famosi spumanti italiani). Ora, in occasione del centenario della sua scomparsa, viene celebrato in patria grazie all’iniziativa del Comitato Casale Monferrato, capitale della DOC, in collaborazione con il Comune di Casale Monferrato e la Regione Piemonte e nell’ambito delle manifestazioni per il Riconoscimento di Territorio Europeo del Vino 2024 per Gran Monferrato ed Alto Piemonte.

Gran finale

Infine, a Grazzano Badoglio (AT), alle 18.30 di domenica, dopo l’omaggio alla tomba di Aleramo, si assisterà al consueto taglio della torta e al brindisi finale che sancirà la chiusura simbolica della rassegna.

E, come si dice anche nel Monferrato, la parola d’ordine è solo una: “Anduma!”

 

                                                                                                                                                            

Fulvio Tonello

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