Dal 2018, al civico 85/87 del Boulevard des Jardins Exotiques, ha sede l’Institut Audiovisuel de Monaco. Un edificio discreto, tra la stazione ferroviaria e i celebri Giardini Esotici, che potrebbe facilmente passare inosservato a chi non ne conosce l'importanza.
Eppure, al suo interno si custodisce un patrimonio audiovisivo e sonoro di valore incalcolabile: la memoria filmica del Principato, con una rilevanza che va ben oltre i confini monegaschi.
L’istituto è circondato da architetture affascinanti e da giardini rigogliosi, proprio di fronte alla Villa Paloma – sede del centro nazionale d’arte contemporanea – e accanto al Centre Botanique, che ospita una delle più ricche collezioni di cactus d’Europa. All’interno, lavorano attualmente 19 persone, impegnate nella conservazione, digitalizzazione e diffusione del materiale raccolto.
Oltre agli uffici, l’Institut ospita uno spazio espositivo, una sala di proiezione e una sala lettura per la consultazione dei materiali: è un luogo vivo, aperto al pubblico e in continua attività. In questi giorni, ad esempio, è visitabile una mostra dedicata al Cineam, storico circolo monegasco di appassionati di fotografia, cinema e audiovisivi, che nel tempo si è evoluto da gruppo artigianale a realtà professionale.
Il contributo del Cineam alla documentazione audiovisiva del Principato è significativo anche a livello internazionale. La mostra sarà accompagnata, a giugno, da una giornata di proiezioni nella saletta cinema dell’istituto, con documentari e cortometraggi realizzati dal circolo.
L’Institut Audiovisuel organizza inoltre una rassegna cinematografica settimanale: ogni martedì alle ore 19, presso il Théâtre des Variétés – a pochi passi dalla colorata Médiathèque Caroline – viene proiettato un film d’essai in lingua originale. Il prossimo appuntamento, martedì 13 maggio, è dedicato al cinema coreano con un’opera del celebre Hong Sang-soo, considerato dalla critica il “Rohmer della Corea”.
La settimana successiva sarà la volta di un classico intramontabile: Blow-Up di Michelangelo Antonioni. Ogni proiezione è introdotta da una breve “istantanea” su Monaco e da un cortometraggio proveniente dagli archivi dell’Institut.
Tra gli eventi di maggiore rilievo in arrivo, spicca il film-concerto La Nouvelle Babylone, in programma il 30 maggio nell’elegante Théâtre Garnier. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo e diretto dal maestro Frank Strobel, propone la proiezione del film muto del 1929 – ambientato nella Parigi della Comune del 1870 – accompagnato da musica dal vivo.
La pellicola racconta la storia di Louise, giovane commessa nei grandi magazzini "La Nouvelle Babylone", durante il tumultuoso periodo dei saldi e delle tensioni politiche. Invitata a una festa dal suo superiore, Louise finirà per ritrovarsi nel cuore di Montmartre…
La Nouvelle Babylone è un’opera che affascina non tanto per la fedeltà storica, quanto per lo sguardo emozionato e partecipe con cui racconta un’epoca. Un’occasione imperdibile per riscoprire il cinema muto nella sua forma più viva e spettacolare.