Una promessa fatta quasi due secoli fa continua a vivere nel cuore dei nizzardi. Era il 28 maggio 1832 quando, nel pieno di una violenta epidemia di colera, il Consiglio Municipale di Nizza decise di rivolgersi alla Vergine Maria.
La città, minacciata dal morbo, fece un voto solenne: se fosse stata risparmiata, avrebbe eretto una chiesa dedicata a Notre-Dame des Grâces sulle rive del Paillon.
La grazia fu ottenuta e la promessa mantenuta. Nacque così la chiesa che ancora oggi si affaccia sulla Promenade du Paillon, a pochi passi dal MAMAC, e che rappresenta una delle testimonianze più care della devozione popolare della città.
Restaurata di recente con un intervento da oltre un milione di euro, per l’esattezza 1.052.000 euro, la chiesa sorprende oggi per la sua luminosità, la raffinatezza delle opere restaurate e l’atmosfera serena che accoglie i visitatori.
I nuovi banchi chiari, donati da fedeli, contribuiscono a valorizzare gli spazi e portano la capienza a 450 posti a sedere.
Ma al di là del culto, Notre-Dame des Grâces è anche un luogo d’arte: tele, quadri e decori restaurati con grande cura meritano la visita di chiunque sia interessato al patrimonio artistico e culturale di Nizza.
Oggi, domenica 25 maggio, la città rinnova il suo legame con la tradizione. Il sindaco Christian Estrosi presiederà il rito del "Vœu de Nice", rinnovando pubblicamente quel patto di fede che risale al XIX secolo.
Il programma della giornata:
- 9:00 – Accoglienza del pubblico in place Saint-François
- 9:10 – Musica della Guardia municipale
- 9:45 – Rinnovo del Voto da parte del sindaco Christian Estrosi
- 10:15 – Processione verso la Chiesa del Voto
- 10:30 – Messa solenne presieduta da Monsignor Jean-Philippe Nault, Vescovo di Nizza
- 11:45 – Rinfresco conviviale e animazione folkloristica a cura del gruppo La Ciamada Nissarda
Una giornata che unisce fede, memoria e cultura, nel segno di una tradizione che continua a parlare al cuore dei nizzardi e non solo.