News | 18 giugno 2025

Saint-Jean-Cap-Ferrat, il cuore d’arte della Costa Azzurra

Tra sculture a cielo aperto, gallerie d’autore e mostre internazionali, la perla del Mediterraneo si conferma anche nell’estate 2025 come un museo vivente affacciato sul mare

Saint-Jean-Cap-Ferrat, il cuore d’arte della Costa Azzurra

La piccola penisola incastonata tra Nizza e Monaco si trasforma, ancora una volta, in un crocevia culturale di respiro internazionale. 

Un’estate che profuma di arte, tra installazioni monumentali, mostre tematiche e appuntamenti con nomi di spicco della scena contemporanea. 

Saint-Jean-Cap-Ferrat non è solo una meta balneare di lusso: è un viaggio tra bellezza, riflessione e creatività.



“Les Demoiselles du Cap”: sculture che emozionano
Fino all’autunno, il centro del villaggio ospita Les Demoiselles du Cap, 19 sculture monumentali firmate dall’artista Jean-Philippe Richard. Figure femminili leggere, armoniose, scolpite con una grazia che dialoga con il paesaggio e tocca l’anima.

Ogni opera porta un nome proprio, Salomé, Anna, Coralie, quasi a rivelare una personalità distinta, tra classicismo e modernità.

Dal 18 al 27 luglio, Richard sarà anche protagonista di L’art d’aimer, mostra a due mani con la pittrice Virginie Lhomme Fontaine presso l’Espace Namouna.

Un’intima conversazione visiva tra scultura e pittura, emozione e complicità artistica.

Un’estate di mostre e contaminazioni
La stagione culturale propone una decina di esposizioni, distribuite tra Espace Namouna, Espace Neptune e altre location simbolo del borgo:

  • "Osmose" di Noémie Baumann (29 maggio – 8 giugno, Espace Namouna): tra fotografia subacquea e scultura, un invito poetico alla tutela dell’oceano.
  • "Saint-Jean fait son cinéma" (14 – 29 giugno, Espace Neptune): il legame tra la cittadina e il grande schermo, raccontato con immagini d’archivio e scenografie curate dall’Art Bonsaï Club.
  • "Père & Fils" (19 giugno – 8 luglio, Espace Namouna): incontro generazionale tra François-Marie e Cédric Pollet, un dialogo tra arte e natura.
  • "Art Riviera Tour" (11 – 27 luglio, Espace Neptune): 30 artisti da Miami a Dubai, in un caleidoscopio di tecniche e visioni.
  • "Le Diamant du Cap Ferrat" (18 – 20 luglio, Espace Les Néréides): arte digitale giapponese con le opere di Yusuke Akamatsu, tra cultura e diplomazia.
  • "Art’Expo" (7 – 17 agosto, Espace Neptune): Daniel Barnier e Magali Barbera uniscono sensibilità e colori, esplorando mare, umanità e paesaggi provenzali.
  • "Tenir le Cap" (22 – 31 agosto, Espace Neptune): le onde dell’anima dipinte ad acquerello da Raphaëlle Doin.
  • "Saint-Jean-Cap-Ferrat Fine Art" (15 agosto – 7 settembre, Espace Namouna): da Hartung a Buffet, una collezione di capolavori dell’arte moderna curata dalla galleria Schanewald.
  • "Anca-Sonia" (4 – 14 settembre, Espace Neptune): creature mitologiche e simbolismo in una mostra che chiude la stagione con forza evocativa.

Il villaggio che diventa museo
Oltre le esposizioni, l’intero borgo si trasforma in un percorso d’arte permanente: murales, installazioni di street art – come quelle del collettivo Whole Street – e vetrine artistiche impreziosiscono strade e sentieri.

Tra gli eventi in agenda:

  • Il 22 giugno sarà svelata un’opera dell’artista Artmor presso il Théâtre sur la Mer.
  • L’8 luglio, lo scrittore Didier Gayraud presenterà e firmerà la sua opera dedicata ai 120 anni di storia della cittadina.
  • Il 21 giugno, giornata dedicata alle antiche arti della ceramica presso Interiors by K.
  • Il 12 e 13 luglio, doppio incontro con l’artista Gill Eatherley e il suo leporello artistico.

Gallerie d’arte aperte tutto l’anno
Le gallerie Aoun & Vestri, Ferrero Art Gallery, Ferus Gallery e Interiors by K arricchiscono l’offerta con mostre permanenti e stagionali.

In spazi raccolti e curati, il contemporaneo diventa accessibile e vivo.





 

Beppe Tassone