A oltre un mese dalla sua inaugurazione, la mostra "Paolo Conte. Original", prima esposizione interamente dedicata all'attività pittorica del celebre artista astigiano , aperta dallo scorso 5 novembre e visitabile fino al 1 marzo 2026, continua a destare l'interesse di moltissimi amanti dell'arte, confermando anche il successo della proposta multidisciplinare rivolta alle scuole. L'evento, organizzato in collaborazione con Arthemisia e sostenuto dalla Banca di Asti, sta offrendo agli studenti un punto di vista inedito su un'icona amata in tutto il mondo.
Dietro al musicista che ha fatto la storia del jazz italiano, i visitatori stanno scoprendo una passione intima e riservata per le arti visive, coltivata per anni lontano dai riflettori. Attraverso colori, linee e suggestioni figurative , il percorso espositivo permette di esplorare il lato più segreto di un artista poliedrico, immergendosi in un universo poetico che spazia dall'ironia all'eleganza jazzata.
Percorsi didattici tra musica e parole
La proposta educativa, attualmente in corso, è studiata su misura per le diverse fasce d'età. Le scuole primarie sono impegnate in una visita guidata incentrata sulla conoscenza dei disegni realizzati dall'artista con un focus specifico sull'uso dei colori e delle tecniche. Al termine del percorso espositivo, della durata di un'ora , gli alunni partecipano a un laboratorio pratico che unisce musica e disegno per la creazione di un breve storyboard.
Diversa l'impostazione per le scuole secondarie di primo e secondo grado. In questo caso, l'analisi delle opere si concentra sulle tecniche compositive e sui titoli, creando un ponte narrativo che collega le suggestioni figurative alla celebre opera Razmataz, ambientata nella Parigi degli anni Venti. È un viaggio affascinante nella culla delle avanguardie estetiche del Novecento, dove arte, musica e parole si compenetrano. A conclusione della visita, anch'essa di un'ora , ogni studente può scegliere un'opera e realizzare un bozzetto tramite la pratica del disegno dal vero, sedendosi direttamente davanti al quadro.
L'esperienza non si limita all'esposizione temporanea. Con il medesimo biglietto d'ingresso, al costo di 8 euro a partecipante , le classi hanno accesso anche al Museo Civico di Palazzo Mazzetti. Si tratta di un'opportunità per vivere una duplice esperienza culturale , ammirando le sale storiche decorate con stucchi e affreschi, oltre alle collezioni permanenti che includono sculture, dipinti e tessuti orientali.
Il concorso "Vinci dipingendo Astimusei!"
Parallelamente all'evento espositivo, entra nel vivo per l'anno scolastico 2025-2026 la terza edizione del concorso "Vinci dipingendo Astimusei!". L'iniziativa, che mira a stimolare una comunicazione diretta con le scuole e favorire l'affezione degli studenti alla realtà museale locale , invita a rielaborare creativamente quanto osservato in mostra.
Il bando è aperto alle classi che visitano l'esposizione e prevede la realizzazione di un elaborato artistico ispirato a un'opera di Conte. Mentre per la scuola primaria e secondaria di primo grado è richiesta esclusivamente un'opera pittorica (disegno o dipinto) , gli studenti delle scuole superiori possono cimentarsi anche con opere multimediali della durata massima di 3 minuti. Non vi sono vincoli su dimensioni o tecniche per i lavori pittorici e la partecipazione può avvenire in forma collettiva, a piccoli gruppi o singolarmente, sebbene il premio venga attribuito alla classe.
Gli elaborati dovranno pervenire a Palazzo Mazzetti entro mercoledì 1 aprile 2026 alle ore 18. A valutare i lavori sarà una giuria d'eccezione presieduta dallo stesso Maestro Paolo Conte e composta da Manuela Furnari, curatrice della mostra, Francesco Antonio Lepore, presidente della Fondazione Asti Musei, e altri esperti del settore.
Premi e riconoscimenti
Sono in palio sette premi. Per la scuola primaria, la classe vincitrice si aggiudicherà un'attività didattica gratuita (visita più laboratorio) da fruire nell'anno scolastico corrente. Più articolati i premi per le secondarie: i primi classificati riceveranno un buono di 300 euro per materiale didattico e l'ingresso gratuito a una futura mostra del 2026 ; ai secondi andrà un buono di 200 euro e cataloghi d'arte , mentre ai terzi un buono di 100 euro e gadget della Fondazione. La premiazione e l'esposizione delle opere meritevoli si terranno a Palazzo Mazzetti nella prossima primavera.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la segreteria didattica ai numeri 0141/530403 o 388/1640915, oppure scrivere agli indirizzi e-mail didattica@fondazioneastimusei.it e prenotazioni@fondazioneastimusei.it. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito www.museidiasti.com



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