News | 09 luglio 2025

Saint-Honorat candidata a Patrimonio Mondiale UNESCO

Firmata una nuova intesa tra il Comune di Cannes e l’Abbazia di Lérins per sostenere la candidatura dell’isola, culla della spiritualità benedettina dal V secolo

Saint-Honorat punta all’UNESCO: Cannes e l’Abbazia uniscono le forze per valorizzare un gioiello monastico unico al mondo

Prosegue con passo deciso il percorso che potrebbe portare l’isola di Saint-Honorat, cuore spirituale dell’arcipelago di Lérins al largo di Cannes, a entrare nella prestigiosa lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Il Comune di Cannes, sotto la guida del sindaco David Lisnard, e la comunità monastica dell’Abbazia di Lérins, proprietaria dell’isola, hanno appena firmato una convenzione di partenariato per rafforzare la collaborazione e portare avanti con determinazione questa candidatura internazionale.

L’iniziativa, avviata nel 2014, mira a valorizzare e proteggere l’isola, scrigno di spiritualità, cultura e biodiversità, in un’ottica di lungo periodo.

A Cannes la tutela delle isole di Lérins si fonda su impegni concreti, duraturi e coerenti”, ha dichiarato Lisnard. “Con l’Abbazia e gli altri partner, lavoriamo per trasmettere questo patrimonio straordinario alle generazioni future”.



Un cammino ben avviato
La candidatura ha già superato due tappe cruciali: nel 2021 l’iscrizione di Saint-Honorat nella lista indicativa nazionale e, nel 2023 e 2024, due audizioni favorevoli davanti al Comitato francese del Patrimonio Mondiale, che ha riconosciuto l’eccezionalità del sito in termini di valore universale, autenticità e integrità.

Il prossimo passo sarà la presentazione del piano di gestione sostenibile dell’isola, prevista entro la fine del 2025.

Questo documento strategico definirà le azioni concrete per tutelare il sito nel tempo. A quel punto, la Francia potrà ufficialmente sottoporre il dossier all’UNESCO per l’esame finale.

Un’alleanza tra fede, storia e territorio
La nuova convenzione siglata tra il Comune di Cannes e la Congregazione cistercense dell’Immacolata Concezione sancisce una divisione chiara dei ruoli: la municipalità curerà la redazione del dossier e coordinerà il progetto, coprendone anche i costi, mentre l’Abbazia metterà a disposizione la propria competenza storica e spirituale e continuerà a gestire il sito.

L’intera isola è stata plasmata nei secoli dalla presenza monastica”, ha sottolineato padre Gaudrat Vladimir, abate dell’Abbazia di Lérins. “Questa candidatura rappresenta un’occasione per custodire e trasmettere un patrimonio spirituale e naturale vivo e vitale”.

Un faro spirituale dal V secolo
Fondata nel V secolo, l’Abbazia di Lérins è uno dei più antichi monasteri insulari ancora attivi in Occidente. Oggi, 23 monaci vivono e lavorano sull’isola, seguendo la regola di San Benedetto.

Saint-Honorat, che si estende per circa 41 ettari, è un luogo di straordinaria continuità storica e religiosa: un paesaggio plasmato nei secoli dalla fede, dall’architettura e dal silenzio.

Un luogo fuori dal tempo, che ora aspira al riconoscimento universale che merita.


 

Beppe Tassone