Eventi | 27 luglio 2025

La Vuelta sbarca a Limone Piemonte: ma davvero? Storie e vignette di Tiziano Riverso (Quarta tappa)

Con il suo tratto ironico e pungente, il cartoonist svela il lato più umano e sorprendente del grande ciclismo, offrendo una lettura originale e divertente dell’evento sportivo che si appresta a fare la storia.

La Vuelta a España, la corsa ciclistica spagnola per eccellenza, fatta di paella, flamenco e salite assassine sotto il sole iberico, sbarca a Limone Piemonte. E no, non è uno scherzo né una mossa di marketing dei produttori di agrumi.

La domanda sorge spontanea: perché proprio Limone? C’è chi dice che gli organizzatori cercassero un luogo fresco dove sfuggire alla calura, altri sostengono che abbiano digitato “Spagna + Alpi + borgo con nome fruttato” su Google Maps, ed ecco Limone.

Comunque sia andata, il risultato è questo: la carovana della Vuelta arriva a Limone Piemonte, e il paese non si è fatto trovare impreparato. Panchine lucidate, fontane spolverate, nonni vestiti a festa pronti a raccontare di quando "Bartali passò di qui... "

Certo, qualche piccolo problema logistico c’è stato: alcuni ciclisti si aspettavano spiagge e tapas e hanno chiesto dove si trovasse il mare. Altri, confusi dal nome, si erano portati solo borracce con acqua e limone. 

Ma ormai ci siamo: le bici sono pronte, i muscoli scaldati, i baristi locali hanno imparato a dire “¡Vamos!” con accento cuneese.

Cosa farà Limone Piemonte per accogliere al meglio i corridori spagnoli? 

Semplice: pranzo con polenta e Barolo, tapas sostituite da tumin e salame cotto, e al posto della sangria... il vin brûlé (perché da queste parti fa sempre un po’ freschino, anche ad agosto).

Marina Salvetto