News | 28 luglio 2025

Cocconato Bell’e Buono: un progetto d’amore per il Monferrato tra gusto, territorio e ospitalità diffusa

Perché nei luoghi dove il tempo rallenta, il sapore delle cose torna a essere importante. E a Cocconato, ogni gusto racconta una storia.

Nel cuore del Monferrato astigiano, tra colline morbide, vigneti e piccoli tesori enogastronomici, nasce Cocconato Bell’e Buono, il sogno di Alberto Marchetti: gelatiere torinese, imprenditore appassionato, ma soprattutto innamorato di Cocconato fin da ragazzo.

Cocconato Bell’e Buono non è solo un progetto turistico o gastronomico: è un modello virtuoso di rigenerazione territoriale, che mette al centro il paesaggio, le persone e la memoria. È la dimostrazione concreta che si può fare impresa partendo dai piccoli borghi, e che le eccellenze gastronomiche possono essere motore di rinascita.

L’idea è semplice e potente: restituire vita e valore a un borgo autentico senza snaturarlo, costruendo un villaggio diffuso dove l’unica vera regola è l’autenticità. Un progetto che parte dal cibo — e in particolare dal gelato — ma che si apre alla cultura, all’artigianato, al turismo lento e all’accoglienza.

Cocconato è già di per sé un luogo speciale: inserito tra I Borghi più belli d’Italia, è un piccolo centro collinare che conserva intatta la sua anima contadina e artigiana. Chiamato anche la Riviera del Monferrato per il suo microclima mite, offre un'eccellente qualità della vita, scorci incantevoli e una cucina ricca di sapori autentici.

È da questo contesto che prende forma Cocconato Bell’e Buono, un progetto che vuole valorizzare il borgo così com’è, aggiungendo energia, creatività e nuove opportunità.

Alberto Marchetti ha unito le forze con Fabio Digilio (Diecicento Torino) e Leo Longo (Bicierin), dando vita alla Combriccola Marchetti, una Società Benefit pensata per coniugare imprenditorialità, sostenibilità e rispetto del territorio. L’obiettivo? Fare impresa in modo etico, condiviso, rigenerativo. 

«Sono tornato in queste colline per cercare una seconda casa, e ho trovato un mondo pieno di vita e memoria. È nato così il sogno di creare il primo Villaggio Diffuso della Riviera del Monferrato», racconta Marchetti.

Il progetto si traduce in una serie di iniziative concrete che stanno trasformando il centro storico in un laboratorio vivace, senza perdere l’equilibrio con la comunità locale. Ecco alcune delle proposte già attive o in fase di avvio:

Al Combrì – Pizzeria & Dehor

Un locale informale in piazza, firmato Diecicento Torino. Pizze cotte nel forno a legna, birre Baladin, vini del territorio e piattini per la merenda sinoira, da gustare all’aperto osservando la vita che scorre lenta.

La Salumeria – Gastronomia e Osteria

Una proposta gastronomica attenta alle materie prime del Monferrato: salumi selezionati, formaggi locali, piatti del giorno ispirati alla tradizione.

La Gelateria Alberto Marchetti

Il gelato artigianale che ha fatto la storia di Torino arriva a Cocconato: gusti territoriali, ingredienti naturali e una qualità senza compromessi.

Il Pastificio a Vista

Nel centro del borgo, ogni giorno si producono agnolotti e tagliatelle fresche. Protagonista assoluto sarà l’agnolotto di Cocconato, pensato anche per la vendita all’ingrosso. Oltre alle Pro Loco, è già prevista una distribuzione su scala regionale.

La Ciclofficina e il turismo lento

Firmata da Leo Longo, offre noleggio bici, percorsi tra natura e gusto, picnic, tour di gruppo e attività di team building. Accanto, un concept store dedicato al cicloturismo consapevole.

L’Albergo Diffuso

Una rete di appartamenti sparsi nel borgo accoglie i visitatori come abitanti temporanei: un’ospitalità calda, autentica, immersiva.

Le Botteghe Artigiane

Ceramiche, libri, design, prodotti Slow Food e Slow Fiber, una drogheria di una volta con ricette locali. Uno spazio per chi ama il bello fatto bene.

La Residenza d’Artista

Una casa nel cuore del borgo ospita artisti da tutta Italia: al piano terra, l’atelier aperto al pubblico espone le opere nate durante la permanenza.

Marina Salvetto