Dal 12 settembre al 12 ottobre torna Germinale Monferrato Art Fest, la rassegna diffusa di arte contemporanea curata da Francesca Canfora e organizzata dalla Quasi Fondazione Carlo Gloria APS, in collaborazione con Casa degli Alfieri ed Ecomuseo del Basso Monferrato.
Il tema della seconda edizione è “Alimurgia. Nutrire lo sguardo e coltivare il pensiero”, ispirato al termine coniato nel Settecento dal naturalista Targioni Tozzetti per indicare l’uso delle piante spontanee come risorsa in tempi difficili. Un invito a rallentare, osservare il paesaggio e considerare l’arte come nutrimento lento e rigenerante.
La manifestazione coinvolgerà 22 comuni, 27 sedi espositive e circa 50 artisti tra invitati, ospiti in residenza e partecipanti ai premi dedicati. Tra i nomi, spiccano Alessandro Sciaraffa, Maura Banfo, Enrica Borghi, Luigi Stoisa, Pedro Pires e molti altri. Come nella prima edizione, sarà realizzata un’opera permanente: una scultura di Albertelli-Abbaldo al Castello di Razzano.
Cuore del progetto sono le Residenze d’arte, veri atelier aperti al pubblico, che permetteranno di incontrare gli artisti e scoprire le opere in dialogo con il territorio.
Novità di quest’anno è l’ingresso di Germinale nella rete museale diffusa di Fondazione Asti Musei, che unisce diciannove enti culturali del territorio.
Tre grandi protagonisti arricchiranno il programma:
Alessandro Sciaraffa con la sua Harmonic Room a Villadeati (13-14 settembre), installazione musicale interattiva.
Michelangelo Pistoletto con la presentazione della prova d’autore del Terzo Paradiso ad Albugnano (20 settembre).
Alfredo Pirri, che il 12 ottobre chiuderà la rassegna con la sua opera permanente Passi a Castagnole Monferrato.
Un mese di mostre, incontri e performance che intrecciano arte, natura e comunità, trasformando il Monferrato in un laboratorio creativo diffuso.
Accanto alle mostre, Germinale proporrà un ricco calendario di talk, workshop e appuntamenti di performing arts dedicati a temi come arte e sostenibilità.
Il programma, curato da Casa degli Alfieri, accompagnerà i visitatori per tutta la durata della rassegna con esperienze diverse: dalla “Corriera dell’Arte”, che condurrà il pubblico in tour tra le sedi espositive, alle passeggiate poetiche e sensoriali di Teatro Natura, fino a spettacoli teatrali e alle restituzioni finali delle residenze d’artista.
Il primo appuntamento sarà a Montemagno, il 13 settembre, con Un’immortale bellezza. Camminata verso i cieli della poesia: una passeggiata poetica nel centro storico guidata dal prof. Francesco Occhetto, con la voce recitante dell’attrice Patrizia Camatel. Un percorso a tappe che unisce poesia, paesaggio e contemplazione della bellezza.
Progetti speciali
I’m in love with my car
Tra i progetti speciali di Germinale 2025 spicca I’m in love with my car, omaggio a Massimo Cotto – giornalista, dj e scrittore scomparso nel 2024 – creatore ad Asti de Le Cattedrali dell’Arte. La sua auto, compagna di oltre 16 anni di viaggi e avventure, diventerà opera d’arte da esporre nelle Cattedrali e da far circuitare in festival ed eventi musicali.
L’artista incaricato sarà scelto tramite bando (premio di 2.500 €) e annunciato il 17 luglio. La giuria d’eccezione includerà Marco Lodola, Dj Ringo e Piero Pelù.
Selva Art Prize
Spazio anche ai giovani con il Selva Art Prize, rivolto ad artisti under 40. Quindici finalisti, selezionati tramite bando, saranno presentati in conferenza stampa il 17 luglio e in mostra all’ex Asilo Regina Elena di Castagnole Monferrato.
Il premio prevede un’acquisizione da 2.500 €, sostenuta da Compagnia dei Caraibi e Dispensa, partner attivi nella promozione di nuovi talenti e nella valorizzazione del territorio. Lo spirito del premio proseguirà con un evento spin-off durante l’Art Week di Torino.
Visagi – Ritratti di un paese che vive
Infine, il progetto fotografico di Claudio Cravero racconta le comunità del Monferrato attraverso ritratti en plein air e interviste agli abitanti. Dopo aver coinvolto diversi borghi, nel 2025 toccherà a Piovà Massaia e Murisengo, con esposizioni a cielo aperto nelle piazze e nelle strade. Un’indagine sul legame tra radici contadine, nuove visioni e integrazione sociale.
Il Castello di Razzano Alfiano Natta (AL)
Le sedi espositive sono 27 e collocate in 22 comuni differenti:
1. Alfiano Natta (AL) - Tenuta e Castello di Razzano
2. Altavilla Monf.to (AL) - Distilleria Mazzetti
3. Calliano Monf.to (AT) - Chiesa ex Confraternita Annunziata
4. Castagnole Monf.to (AT) - Villa La Mercantile
Castagnole Monf.to (AT) - Casa degli alfieri
Castagnole Monf.to (AT) - Ex Asilo Regina Elena
5. Castell’Alfero (AT) - Chiesa Madonna della Neve
6. Castelnuovo Don Bosco (AT) - Cappella di S. Giovanni Bosco
7. Cerreto d’Asti (AT) - Osservatorio Astronomico
8. Cocconato (AT) - Bava Azienda Vitivinicola
Cocconato (AT) - Ex botteghe
9. Cunico (AT) - Distilleria Bosso
10. Frinco (AT) - Castello di Frinco
11. Moleto di Ottiglio (AL) - Chiesa San Michele
12. Moncalvo (AT) - Bottega del Vino e Camminamenti
13. Montemagno Monf.to (AT) Voltoni della Scalea Barocca
14. Montiglio Monf.to (AT) -Stazione di Montiglio
Rinco di Montiglio Monf.to (AT) - Quasi Fondazione Carlo Gloria
15. Murisengo (AL) - Chiesa San Michele
16. Piovà Massaia (AT) - Ex Cinema - Ass. Fra G. Massaia
17. Portacomaro (AT) - Casa dell’Artista
Portacomaro (AT) - Ex Teatro - sotto Chiesa San Bartolomeo
18. Vignale Monf.to (AL) - Chiesa dei Battuti
19. Villadeati (AL) Chiesa San Remigio 20. Alessandria – Palazzo Monferrato 21. Asti – Le Cattedrali Relais 22. Nizza Monferrato (AT) – Palazzo Crova