News | 17 settembre 2025

In vacanza con Fido

Il viaggio diventa pet-inclusive: sempre più italiani scelgono destinazioni, alloggi e perfino voli in base al proprio cane.

In vacanza con Fido

La vacanza tradizionale cambia volto e mette al centro i nostri compagni a quattro zampe. Una ricerca di Booking.com rivela che il viaggio pet-inclusive è ormai una priorità: solo nell’ultimo anno le ricerche di strutture pet-friendly hanno raggiunto 7,74 milioni a livello globale, rendendo questo filtro il terzo più utilizzato sulla piattaforma – davanti a spa, wifi gratuito e ristoranti.

Non si tratta solo di alloggi: quasi un terzo dei viaggiatori (29%) sceglie la destinazione in base a quanto sia dog-friendly, e prenota solo se il cane può partire con loro. In Italia le mete più amate sono Roma, Milano e Napoli.

Il legame emotivo è forte: il 30% dei proprietari prova ansia nel lasciare il cane a casa, temendo che si senta abbandonato (38%), stressato (28%) o che cambi abitudini (26%). Non stupisce quindi che un viaggiatore su cinque (21%) viaggerebbe più spesso, anche a lungo raggio, se potesse portarlo con sé.

La richiesta è chiara: il 67% vorrebbe che i cani di qualsiasi taglia potessero viaggiare in cabina. Una posizione in linea con il recente aggiornamento normativo di ENAC, che permette anche agli animali di media e grande taglia di volare accanto ai proprietari. Ben l’83% degli intervistati approva la novità, e quasi otto su dieci (78%) sarebbero disposti a pagare un biglietto intero per il proprio pet.

Se non ci fossero limiti di trasporto, le mete più sognate dai viaggiatori italiani con cane al seguito sarebbero: Dolomiti (32%), Ibiza (25%), Vienna (17%), Blue Lagoon in Islanda (17%) e Champagne in Francia (13%). Budget e comfort non mancano: il 32% spenderebbe oltre 1.000 euro per un weekend lungo all’estero con il proprio cane, scegliendo soprattutto case vacanza, che rappresentano la maggioranza delle 1,17 milioni di strutture pet-friendly su Booking.com.

«Per molti una vacanza non è completa senza il proprio cane – spiega Alessandro Callari, Regional Manager Italia di Booking.com –. Che si tratti della scelta della destinazione, dell’alloggio o del budget, i pet sono ormai parte integrante del processo decisionale. Per questo rendiamo sempre più semplice per le strutture accoglierli al meglio».

E quando i cani restano a casa? I proprietari non li dimenticano: per superare l’ansia da separazione, c’è chi guarda le loro foto (25%), organizza videochiamate (16%) o compra souvenir a tema dog-friendly (19%).

Redazione